IL DUBBIO POSITIVO
“Il saggio non nega e non afferma,
non si esalta e non si abbatte,
non crede né all’esistenza di Dio,
né alla sua non esistenza.
Il saggio non ha certezze,
ha solo ipotesi, più o meno probabili”.
E, allora, che fa?
“Aspetta”.
Quale protocollo segue? Come procede?
“Primo, l‘epoché o sospensione del giudizio,
secondo, l’afasia o rifiuto del parlare,
terzo, l’atarassia o assenza dell’angoscia”.
Luciano De Crescenzo Sono stato fortunato.