Numero3079.

 

D I V E N T A R E    M I G L I O R I

 

Non c’è proprio nulla,

al di fuori di te stesso,

che possa mai permetterti

di diventare migliore.

Tutto è dentro di te.

Migliorati da solo,

col tuo costante impegno,

con i tuoi sacrifici continui.

Non cercare nulla

al di fuori di te stesso.

 

Miyamoto Musashi     (Il libro dei Cinque Anelli)

Numero3078.

 

da QUORA

 

Scrive Andrea Bassi, corrispondente di QUORA

 

Buone abitudini come essere umano:

 

  1. Saluta tutti.
  2. Chiama le persone per il loro nome.
  3. Non prendertela se non riesci a gestire alcune cose.
  4. Non stressarti con parole negative se qualcosa non va.
  5. Non ferire gli altri solo per un tuo divertimento.
  6. Aiuta gli altri solo se hai tempo. Non essere sempre disponibile.
  7. Impara a dire di no.
  8. Non avercela con i tuoi genitori, parla con loro almeno 15 minuti in un giorno se non vivi con loro.
    Sono le uniche persone a cui importa di te.
  9. Non paragonarti agli altri, non hai iniziato il tuo percorso con loro, hai una storia diversa e loro pure.
  10. Viaggia di più.
  11. Trova sempre del tempo per parlare con i tuoi vecchi amici.
  12. Migliora sempre te stesso per essere sempre la versione migliore di te.
  13. Apprezza gli altri.
  14. Ringrazia sempre.
  15. Evita la pigrizia.

Numero3076.

 

da  QUORA

 

Scrive Giulio, corrispondente di QUORA

 

Come si fa a provare attrazione fisica per una persona di più di 70 anni?

 

Provare attrazione fisica per qualcuno di settant’anni o più è come scoprire che il tuo tipo di gelato preferito è il gelato al gusto di esperienze di vita: può essere una sorpresa deliziosa!

Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a comprendere e apprezzare questa attrazione:

  1. Valuta la Personalità e la Sicurezza: a volte, l’attrazione fisica cresce quando ti connetti con qualcuno a livello emotivo e mentale. La sicurezza in sé e la maturità spesso portano a un fascino irresistibile.
  2. Apprezza l’Esperienza: una persona di settant’anni ha accumulato ricchezza di esperienze di vita, saggezza e storie. Queste possono aggiungere una dimensione affascinante e affettuosa che attrae profondamente.
  3. Considera il Carattere e la Cura di Sé: l’attrazione fisica non riguarda solo l’aspetto esteriore, ma anche come una persona si prende cura di sé. La cura del corpo e il benessere generale possono essere incredibilmente attraenti a qualsiasi età.
  4. Sfida gli Stereotipi: gli stereotipi sull’età e l’attrattiva fisica sono spesso limitanti. Sii aperto a scoprire che l’attrazione può manifestarsi in modi inaspettati e che la bellezza è soggettiva.
  5. Focus sulla Connessione: se c’è una connessione autentica e un’intesa profonda, spesso l’attrazione fisica segue naturalmente. Il fascino può derivare dalla qualità della relazione e dall’energia che condividete.

In definitiva, l’attrazione fisica è molto personale e può essere influenzata da molti fattori, inclusi i tuoi interessi, i valori profondi e la tua connessione con l’altra persona.

Essere aperti e curiosi ti aiuterà a scoprire nuovi aspetti affascinanti nelle persone, indipendentemente dall’età.

 

N.d.R.: il fascino dell’età anziana è nella capacità di dare la giusta importanza ai veri valori della vita, che a questa età sono ancora appetibili, e non alle sciocchezze e alle mode effimere e inconsistenti. Basta avere il coraggio di ammetterli, di perseguirli e di goderli. Spudoratamente.

 

 

Numero3075.

 

15  FATTI  INTERESSANTI  SULLA  PSICOLOGIA.

 

  1. Le persone hanno maggiori probabilità di piangere di notte perché la mancanza di sonno rende le emozioni più difficili da gestire
  2. Ritrovarsi in un ambiente circondato dal verde o semplicemente guardare il colore verde può aumentare la creatività di una persona
  3. Il mutismo selettivo non dipende dai traumi ma dall’ansia
  4. La gratitudine aumenta la tua sensazione di felicità. Scrivere su un foglio ciò per cui sei grato ogni giorno può aiutare a ridurre i tuoi livelli di stress
  5. La paura irrazionale di essere troppo felici perché si teme che accadrà qualcosa di tragico o brutto esiste e si chiama cherofobia
  6. Secondo gli psicologi, nelle società occidentali, il feticismo sessuale più comune e quello per i piedi o scarpe
  7. Può sembrar strano ma siamo maggiormente influenzati dal modo in cui qualcuno odora rispetto al modo in cui appare il suo aspetto fisico
  8. Un semplice abbraccio può aiutarti ad abbassare la pressione sanguigna
  9. Negli esseri umani, lo stress può aumentare la caduta dei capelli fino a dieci volte di più rispetto alla norma
  10. Le persone che utilizzano Internet più spesso possono diventare depresse più velocemente
  11. La migliore medicina contro la rabbia è semplicemente dormire
  12. La musica influisce così tanto sul cervello che il genere che ascolti ha effettivamente la capacità di cambiare il modo in cui pensi e guardi il mondo
  13. Le donne considerano gli uomini con cicatrici facciali come più desiderabili per una relazione a breve termine rispetto agli uomini senza cicatrici
  14. Le persone sono naturalmente più felici quando sono occupate, tuttavia sono “programmate” per essere pigre
  15. Le donne trovano gli uomini più attraenti quando quest’ultimi attirano l’attenzione di altre donne

Numero3074.

 

U N   U O M O   D A   T R O V A R E

 

Trovati un uomo che ti ami.

Un uomo che ti abbracci improvvisamente e ti baci spesso.

Un uomo che ti coccoli, che ti accarezzi quando ti ha accanto.

Trovati un uomo che ti guardi come se fossi la cosa più bella e preziosa del mondo.

Un uomo che ti faccia percepire il suo desiderio solo attraverso uno sguardo.

Un uomo che ti tocchi con delicatezza ma con passione.

Trovati un uomo che ti faccia almeno un complimento al giorno, che ti faccia sentire bella in ogni momento.

Un uomo orgoglioso di te, che ti mostri fiero al mondo, che ti corteggi sempre.

Trovati un uomo pazzo di te.

Un uomo che sappia farti ridere e divertire.

Un uomo che ti sappia ascoltare, capire, comprendere.

Un uomo che si faccia in quattro per realizzare i tuoi desideri perché ti ama.

Trovati un uomo che ti rispetti e che ti faccia rispettare.

Un uomo che ti protegga, che ti faccia sentire al sicuro.

Un uomo che ti metta al primo posto.

Un uomo che ti vizi.

Trovati un uomo che si addormenta abbracciato a te, che ha sete dei tuoi baci e ha la priorità di renderti felice.

Trovati un uomo educato, pulito, gentile.

Un uomo che ti faccia venire la voglia di vivere, che renda le tue giornate meravigliose.

Un uomo che non ti faccia sentire mai sola.

Un uomo che ti faccia sentire completa e senza la mancanza d’altro.

Un uomo capace, sicuro.

Un uomo onesto.

Sincero.

Serio.

Trovati un uomo che renda migliore il tuo mondo e non peggiore.

Un uomo che viva per te e che ti faccia capire che sei l’altra metà del suo cuore.

Numero3073.

 

da  QUORA

 

Scrive Paolo Rostindo, corrispondente di QUORA

 

Quali sono le dieci verità che tutti dovrebbero accettare nella vita.

 

Sembra importante. Le persone che hanno un bell’aspetto hanno un vantaggio sleale sugli altri.

Nessuno ti amerà mai più dei tuoi genitori.

Se non prendi posizione per te stesso, la gente ti calpesterà.

Trova una solida rete di supporto. I buoni contatti sono molto importanti in tempi difficili.

Sii una brava persona e non aspettarti niente da nessuno. Le aspettative non ti causeranno altro che delusioni.

Lavora sodo ma se non lavori in modo intelligente, finirai per lavorare per il resto della tua vita.

Non arrabbiarti mai se qualcuno ti lascia. Non puoi mai controllare l’altro, l’unica persona che puoi controllare sei te stesso.

Non smettere mai di essere una brava persona a causa delle tue brutte esperienze con gli altri.

Prenditi cura della tua salute. La salute è come il denaro, impariamo il suo valore solo dopo averlo perso.

Le persone possono cambiare in qualsiasi momento, quindi non dipendere mai da nessuno.

Numero3072.

 

Da  QUORA

 

Scrive Francesco J. Galvani, corrispondente di QUORA

 

Che cosa rende una persona immediatamente poco attraente?

 

  1. Mi piacciono le persone divertenti e tendenzialmente pessimiste nel midollo. Non è un ossimoro, anzi. Solo chi ha ben chiara la tragedia della vita e la follia e idiozia media degli esseri umani può essere davvero interessante e esilarante, e al contempo avere idee per cambiare sé stesso e il mondo. Senza pars destruens, non c’è pars construens. Quindi, se a pelle mi sembri ingenuamente ottimista, mi piaci un po’ di meno, a meno tu non abbia altre virtù.
  2. Se non hai un progetto etico verso il prossimo o non hai una grossissima empatia, e tutto ciò a cui pensi sei tu, o i soldi, o la tua carriera, o il sesso, o i vestiti o il tuo futuro di gloria… beh, non è che mi piaci granché. Sei perfettamente sostituibile con qualsiasi individuo forgiato dalla mentalità contemporanea. Un clone. Una maschera. Uno stereotipo vivente. Per qualcuno potresti pure sembrare carismatico, alla fine c’è tanta gente facile da impressionare, ma non lo sei.
  3. Non devi per forza essere una persona piena di energie, ma se non ti brillano gli occhi per niente (a parte minchiate hic et nunc o i temi rivolti a te stesso testé descritti), e sei sempre “cool” o devi per forza parlare a monosillabi con gli occhiali da sole sempre addosso e hai questo bisogno profondo di fare il figo misterioso e altre minchiate da film, un po’ mi fai pena. Perché stai disperatamente cercando di comunicare la tua superiorità nel modo più inferiore possibile.

Numero3071.

 

da  QUORA

 

Scrive Riccardo Cecco, corrispondente di QUORA.

 

Perché desideriamo sempre qualcosa che non possiamo avere?

 

Credere che delle circostanze esterne possano farti felice è uno dei più grandi errori dell’umanità.

So che non è un pensiero originale. Non sto dicendo nulla di nuovo. In realtà, si tratta di uno dei principi base del buddismo. Ma più vado avanti e più mi accorgo che è proprio così.

Compri l’ultimo iPhone. Attendi il suo arrivo come se stessi aspettando la seconda venuta di Cristo. Ogni notte guardi video recensioni sul nuovo iPhone.

Ma, cazzo, perché?!

È solo un oggetto. Uno stupido telefono. E lo sai benissimo: dopo due giorni dall’arrivo, ti ci abituerai e lo darai per scontato.

Il fatto è che siamo dei tossicodipendenti del desiderio. Ci droghiamo con l’illusione che qualcosa di esterno possa regalarci la felicità, ed è assurdo.

Cercare la tua serenità all’esterno è stupido. Questo non significa che non dovresti avere ambizioni. Certo che dovresti. Sei umano, e sei qui per fare qualcosa. Dovresti sempre puntare a migliorarti, a superare te stesso e a passare al livello successivo di questo affascinante gioco chiamato “vita”. Non sei qui per sdraiarti su una spiaggia e bere mojito tutto il giorno. Devi onorare il tuo scopo, fare ciò che ami e portare il tuo valore al mondo.

Ma pensare che cambiare qualcosa fuori di te cambierà come ti senti dentro è follia. Ed è un errore che facciamo tutti. Sempre. Continuamente crediamo che “una volta raggiunto quell’obiettivo o posseduta quella cosa”, saremo felici. È un circolo vizioso che guida il nostro sistema decisionale quotidiano.

Il desiderio è un contratto che stipuli con te stesso in cui ti impegni a essere infelice finché non ottieni ciò che vuoi.

-Naval Ravikant

Molti di noi non se ne rendono nemmeno conto. Andiamo avanti a desiderare cose e situazioni giorno dopo giorno, e poi ci chiediamo perché siamo infelici. Essere consapevoli di questo è fondamentale perché ti permette di scegliere i tuoi desideri con più attenzione. Cerca di non avere più di un grande desiderio alla volta, e riconosci che proprio quel desiderio sarà anche la fonte principale della tua sofferenza. In questo modo diventi consapevole di quale area della tua vita hai deciso di sentirti insoddisfatto.

Se c’è una cosa che ho imparato negli ultimi anni, è che è molto più importante essere specifici nel definire i nostri desideri, piuttosto che cercare di fare qualcosa che pensiamo di volere, ma che in realtà non vogliamo davvero.

Quando hai vent’anni sei giovane, sano, e hai l’energia per fare una miriade di cose. Facendo tante cose, accumuli sempre più desideri, e non ti accorgi nemmeno che questo distrugge lentamente ma inesorabilmente la tua pace interiore. I giovani, infatti, sono generalmente più sani, ma meno felici. Le persone più anziane sono meno sane, ma più in pace con se stesse.

Quando sei giovane, hai tempo e salute, ma non hai soldi.
A quarant’anni, hai soldi e salute, ma non hai tempo.
Quando sei vecchio, hai soldi e tempo, ma non hai la salute.

Lo scopo sarebbe quello di riuscire ad avere tutte e tre le cose insieme.

In tal caso, congratulazioni: hai fatto bingo.

Numero3070.

 

da  QUORA

 

Scrive Riccardo Cecco, corrispondente di QUORA.

 

Che cosa rende una persona affascinante?

 

Ecco 10 caratteristiche che accomunano le persone affascinanti.

 

1. Coltivano interessi unici. Quando chiedi a qualcuno cosa fa nel tempo libero, le risposte comuni come “gioco a calcio”, “guardo Netflix” o “cazzeggio” sono noiose. Al contrario, se una persona ti racconta di creare utensili artigianali, suonare uno strumento o scalare montagne, sei incoraggiato a volerne sapere di più. Quindi, segui i tuoi interessi, anche se sembrano insoliti.

2. Inseguono i propri sogni, non quelli degli altri. Hanno il coraggio di correre rischi e non scelgono la strada più facile. Le loro decisioni sono guidate da un “perché” profondo e consapevole. Se senti che le tue scelte sono influenzate dalla società o dagli altri, prenditi del tempo per capire cosa vuoi veramente.

3. Sono sicure di sé. Non si tratta di arroganza, ma di una consapevolezza profonda di chi sono e cosa vogliono. Non hanno paura di mostrarsi per ciò che sono realmente. Non importa l’età o il punto della vita in cui ti trovi, puoi sempre iniziare a conoscerti meglio e ad essere più autentico.

4. Trasudano entusiasmo e passione. Non serve avere mille storie da raccontare per essere interessanti; è la passione con cui le racconti a fare la differenza. Per provare questa passione, però, è essenziale vivere ogni esperienza con intensità e presenza, sia che si tratti di momenti belli o brutti.

5. Nutrono costantemente la loro curiosità. Non importa quanto tu sia esperto in un campo, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Questo può significare acquisire nuove informazioni, esplorare prospettive diverse o mettere in discussione ciò che già sai. Mantenere una “mente da principiante” ti permette di rimanere interessato alla vita e aperto alla crescita.

6. Fanno sentire gli altri importanti. Parlano meno e ascoltano di più. Pongono domande piuttosto che fare affermazioni. Se vuoi essere più carismatico, concentrati sul dare importanza al tuo interlocutore. Evita di cadere nella trappola di voler sembrare il migliore: più parli, meno valore acquisisci agli occhi degli altri.

7. Non cercano di conformarsi. Non hanno bisogno di sentirsi parte di un gruppo a tutti i costi. Anzi, essere “fuori dagli schemi” è motivo di orgoglio per loro. Non c’è nulla di male nel seguire una moda, se lo fai per autentico piacere. Il problema sorge quando lo fai solo per paura di sentirti escluso.

8. Sono in grado di conversare su molti argomenti. Non parlano solo di sé e della loro vita, ma dimostrano interesse per una varietà di temi, condividendo con gli altri ciò che apprendono. Ascolta podcast, leggi libri, guarda documentari, e poi discuti di ciò che hai appreso. Questo non solo rafforzerà le tue conoscenze, ma renderà più vivaci le conversazioni quotidiane.

9. Hanno opinioni proprie. Se le tue idee su vari argomenti sono prevedibili, probabilmente non stai pensando con la tua testa. Se sei vegano, di sinistra, sostenitore della comunità LGBTQ, a favore della legalizzazione delle droghe leggere e abbracci la cultura new age, è probabile che tu ti stia identificando in un gruppo sociale. Perciò, interroga te stesso su ciò che pensi davvero. Metti in discussione i tuoi principi e ascolta la tua voce interiore. Hai un sistema di credenze autentico e unico, o ti stai conformando agli altri?

10. Sanno essere vulnerabili, ma con intelligenza. Comprendono che condividere dettagli personali può favorire la crescita di relazioni autentiche, ma sono consapevoli che non tutti meritano la loro fiducia. Si aprono agli altri con cautela, sapendo quando e con chi essere trasparenti. Sii aperto, ma non ingenuo.

Numero3069.

 

da  QUORA

 

Scrive Lukas SCHWEKENDIEK, corrispondente di QUORA

 

I N S E G N A M E N T I    D I    V I T A

 

  1. Nessuno viene a salvarti – devi mettere in carreggiata la tua vita da solo. È tua responsabilità, di nessun altro.
  2. Il talento non conta molto – ti dà una mano, certo, ma non ti garantisce nulla. È il duro lavoro che fa la differenza.
  3. Il 99,999% delle persone non si preoccupa affatto di te – Non perché ti odiano, ma piuttosto perché ognuno di loro ha i propri problemi da risolvere.
  4. Niente è gratuito – tutto nella vita ha un prezzo, e devi pagarlo in anticipo prima di beneficiare dei risultati.
  5. Morirai – Mi dispiace, è inevitabile. Abituati all’idea, perché non si sa mai quando potrebbe accadere.
  6. Il 99% di tutte le persone che incontrerai sono false – la loro vita sul palco è molto diversa da quella che si svolge dietro le quinte.
  7. Il tuo passato è incastonato nella pietra – Non importa quanto ti preoccupi o ci pensi, non cambierà mai. Vai avanti.
  8. La vita non è una linea retta – In realtà, la vita è fatta di alti e bassi.
  9. Tutto cambia – Niente rimane lo stesso, i tuoi amici la tua vita, te stesso. Impara ad adattarti o sarai lasciato indietro.

Numero3067.

 

da  QUORA

 

Scrive Ari Fitriadin, corrispondente di QUORA

 

7 verità brutali che nessuno vuole ammettere.

 

1. Nessuno è interessato a quanto sia difficile la tua vita. Sei tu l’autore del tuo destino. Continuare a cercare la compassione del mondo esterno è inutile. Focalizzati sull’assumere il controllo delle tue circostanze, lavorando attivamente sulla vita che desideri.

2. Il perfezionismo è una forma di procrastinazione. È molto più utile e produttivo impegnarsi a fare una cosa 100 volte, anche se non perfettamente, che cercare di farla una sola volta al massimo delle tue capacità. La pratica costante, anche se non impeccabile, è ciò che crea maggior progresso. È la quantità che crea la qualità.

3. La ricerca della felicità è ciò che ti impedisce di essere felice? Non è una meta da raggiungere, è già dentro di te. È sempre lì, in sottofondo, in ogni momento. Devi solo imparare a sintonizzarti con essa, attraverso la consapevolezza del momento presente.

4. Puoi essere bravo quanto vuoi, ma se non ti applichi, non otterrai nulla. Conosco persone piene di talento che non riescono a emergere perché mancano di disciplina e dedizione. Hanno trent’anni e vivono ancora con i genitori. Passano le giornate davanti alla playstation. Si lamentano della loro sfortuna e non fanno nulla di più. Ma la vera causa del loro fallimento è la mancanza di impegno.

5. Conta ciò che fai, non ciò che dici di fare. Le tue azioni quotidiane riflettono i tuoi valori molto più di quanto non lo facciano le tue parole. Non fare il chiacchierone. Sii responsabile e allinea le tue parole ai tuoi comportamenti. Dimostra coerenza e integrità. Invece di parlare incessantemente di ciò che intendi fare, fai.

6. Non puoi cambiare il tuo passato e non puoi prevedere il tuo futuro. L’unico tempo che puoi controllare è adesso. Concentrati sempre sul presente, facendo scelte consapevoli che rispecchiano chi vuoi essere. La creazione avviene sempre qui ed ora.

7. Stai morendo. Dal momento in cui sei venuto al mondo, hai una sentenza di morte che grava su di te. Ogni istante che passa, ti avvicini inesorabilmente a quel momento. Non sei invincibile, quindi non sprecare il tempo che hai a disposizione. Ogni giorno è un dono, una possibilità di fare ciò che ami, di costruire ciò che desideri e di lasciare un segno nel mondo. Smettila di restare paralizzato e comincia a vivere.

Numero3066.

 

O S S I M O R I

 

C’è chi dice che ci vorrebbe un po’ di sana dittatura.

Come no, e magari anche un po’

  • di salubre malattia
  • di opulenta povertà
  • di sfacciata timidezza
  • di religioso ateismo
  • di fedifraga fedeltà

E, se avanza spazio, di lussuriosa castità…

Ecco, per l’appunto: tutto e il contrario di tutto,

così tutti sono contenti.

Numero3065.

 

da  QUORA

 

Scrive Enrico Umbro, corrispondente di QUORA.

 

O M O S E S S U A L I T A’

 

 

Ma perché la religione cristiana non ce l’ha con gli omosessuali, ma praticamente con tutti quelli che fanno sesso senza fini procreativi.

Solo che gli omosessuali ci rimangono più male, mentre agli altri veramente non frega nulla… ma niente proprio eh….

  • Fai sesso con uno del tuo genere? Peccatore
  • Fai sesso senza essere sposato? Peccatore
  • Fai sesso con qualcuno sposato con altri? Peccatore
  • Fai sesso con tua moglie/marito ma per fini ricreativi e non riproduttivi? Peccatore
  • Fai sesso orale? Peccatore
  • Fai sesso anale? Peccatore
  • Fai sesso masturbatorio al tuo partner? Peccatore
  • Fai sesso col preservativo? Peccatore
  • Fai sesso mentre prendi la pillola? Peccatore
  • Fai sesso con più persone? Peccatore
  • Fai sesso da solo? Peccatore
  • Guardi il sesso? Peccatore
  • Pensi al sesso? Peccatore
  • Sesso? Peccatore
  • So? Peccatore

Per la chiesa c’è poco da fare… siamo tutti peccatori e contravveniamo tutti al volere di Dio se assecondiamo le pulsioni sentimentali e sessuali.

C’è di buono che le cose cambiano: dopo qualche migliaio di anni si è deciso che non chiediamo più al padre nostro (nella preghiera “Padre nostro …”) di “non indurci in tentazione” ma di “non abbandonarci alle tentazioni”.

Hai visto mai che tra qualche altro migliaio di anni esca fuori un “lasciaci amare chi vogliamo”?