Numero3601.

 

V O L A R E    A L T O

 

Non aver paura di

essere solo.

Stare soli non è

una condanna,

ma un’opportunità.

Le aquile volano

da sole.

I piccioni volano

in gruppo.

 

Chi non ama  la solitudine,

non ama neppure la libertà,

perchè soltanto quando si

è soli si è veramente liberi.

 

Arthur Schopenhauer

 

Numero3599.

 

I L    C E R V E L L O

Notoriamente il cervello è diviso in due parti, connesse ma distinte, che funzionano diversamente.

Se guardiamo un orologio solo con la parte sinistra del nostro cervello, vediamo esattamente che ore sono perché ci concentriamo sulle lancette.

Se lo guardiamo solo con la parte destra, ne vediamo la forma, il colore, altri particolari estetici, ma non ci interessa sapere che ore sono: è un particolare secondario.

Numero3596.

 

F A R S I    V O L E R    B E N E

 

Ci vuole così poco

a farsi voler bene.

Una parola buona

detta quando conviene,

un semplice sorriso,

un po’ di gentilezza,

un gesto di amicizia,

a volte una carezza,

il cuore sempre aperto

verso ognuno che viene:

ci vuole così poco

a farsi voler bene.

Numero3590.

 

A    C H I    C A P I S C E

 

La mia vita sta passando,

bene o male non saprei,

perché io sto invecchiando,

però non come vorrei.

 

Dentro ho ancora tante cose

che saprei dire e fare,

misteriose ed affettuose,

da prendere e da dare.

 

Indirizzo il mio messaggio

a colei che può capire,

senza usare, nel linguaggio,

quello che le potrei dire.

 

Ma chi sa e mi capisce,

mi dia adesso la sua mano:

se la vita mia finisce,

dopo, me ne andrò lontano.

 

Se lei mi starà vicino,

con pazienza e con amore,

io mi sentirò un bambino

che dimentica il dolore.

 

Ma, guardandomi allo specchio,

beh, parola mia d’onore,

capirò d’essere un vecchio:

la ringrazierò di cuore.

Numero3587.

 

T I E N I    A    M E N T E

 

Se hai cibo nel tuo frigo,

vestiti sul tuo corpo,

un tetto sulla tua testa,

e un posto dove dormire,

tu sei più ricco del 75%

delle persone al mondo.

 

Se hai denaro da spendere

come ti piace, e la libertà

di andare ovunque tu vuoi,

sei fra il 18% delle persone

più facoltose al mondo.

 

Se sei vivo oggi con più

salute che malattie, sei

più benedetto dei tre

milioni di persone che,

in questa settimana,

non sopravviveranno .

 

Se tu puoi leggere e capire

questo messaggio, sei più

fortunato dei tre miliardi di

persone, su questa terra,

che non possono vedere,

non possono leggere,

e non possono accedere

alla conoscenza ed a ogni

tipo di informazione.

 

N.d.R.: a tutto questo si aggiunga che noi, il cosiddetto “mondo occidentale”, che comprende l’Europa ed il Nord America, vale a dire circa 800 milioni di persone, per mantenere il tenore di vita che ci è proprio, consumiamo l’80% delle risorse della terra.

Il restante 20% è destinato ai circa 7 miliardi e mezzo degli altri abitanti sulla terra.

Non meravigliamoci troppo se alcune centinaia di migliaia di questi, ogni anno, cercano di migrare da noi, a rischio della vita, per trovare migliori condizioni per la loro esistenza.

 

Numero3555.

 

P E R C H È    T I    V O G L I O    B E N E

 

Ti voglio bene perché tu mi fai

sentire in pace in un mondo

che non si ferma mai.

Tu mi guardi in un modo

come nessuna ha mai fatto,

teneramente, completamente, anche

quando non mi sento amabile.

La tua voce calma le tempeste

dentro di me, e il tuo sorriso

porta la luce in luoghi che io

avrei creduto bui per sempre.

Non devo fingere con te e,

in qualche modo, essere me stesso

non è mai stato così facile.

Prima di te, io non sapevo

quanto profonda fosse la felicità.

È nelle piccole cose che condividiamo,

è nel modo con cui mi fai

sentire sempre amato e importante.

Con te io so che, qualunque cosa

succeda, sarò sempre felice.

Tu sei la mia sicurezza e stare

con te rende ogni cosa migliore.

Tu mi vuoi bene nel modo

più intenso, più quieto e più puro.

Ecco perché il mio cuore ti sceglie

ancora e ancora, senza un dubbio,

senza una pausa, sempre.

Numero3548.

 

A    M I O    F I G L I O    P A P A’

 

Se vuoi crescere un figlio forte

devi amare sua madre

quanto ami lui.

Perché i bambini che crescono,

vedendo i loro genitori

amarsi davvero,

sono più sani, più felici e capiscono,

presto, cosa significa essere

un vero uomo.

Devi dargli sicurezza, non soltanto

economica, ma soprattutto

emotiva, che non

significa comprargli cose costose, ma

non farlo mai sentire un peso,

non farlo mai

sentire in colpa per il fatto di esistere.

Devi elogiarlo e spesso, perché

l’approvazione

di un padre costruisce la sua autostima.

È il tuo modo per dirgli sempre:

“Tu ce la farai,

ed io sono qui per coprirti le spalle”.

Ma, soprattutto, devi essere

molto presente.

Taglia quella birra con gli amici,

salta qualche cena fuori,

passa quel tempo

con tuo figlio perché, se non ci sei,

non potrai avere indietro

la sua infanzia,

come è successo a me, con te bambino.

E quel vuoto che mi ha lasciato

nel cuore, quello,

forse, non si chiuderà mai del tutto.

Auguri, figlio mio, rendi

felice lui,

almeno il doppio di quanto

lui fa felice te.

E anche me.

 

Numero3541.

 

D A R E    E    A V E R E    D A L L A    V I T A

 

Non avere mai paura

di essere troppo buono,

solo perché il tuo bene

non è stato apprezzato.

Ricorda che ciò che si dona

non va mai perduto.

La vita restituisce sempre

tutto a tutti. E, se non è

successo ancora, la coscienza

ti suggerisce di riprendertelo.

Non si tratta di faccia tosta,

basta avere un po’ di coraggio

e tanta, tanta pazienza.