L’ E R O T I S M O
Ahimé, è il contrabbando
della nostra vergogna.
Noi lo viviamo quando
trasgredire bisogna,
però, persino amando,
sembra quasi una rogna:
e l’istinto nefando
finisce nella fogna.
Perché c’hanno insegnato
che il piacere è brutto
e godere in privato
è, nonostante tutto,
pur sempre un peccato
e l’amore è distrutto
come fosse un reato,
o come fosse un lutto.
Le rime che ho trovate,
da modesta poesia,
non sono ricercate
come fosse un’elegia:
non le considerate
frutto di fantasia,
ma siano ricordate
perché senza ipocrisia.