Numero2614.

 

da  QUORA

 

D A R K   W E B

 

Sei mai andato nel dark web? (web scuro, oscuro o oscurato).  Se si, perché e cosa hai visto?

 

Con l’espressione “dark web” si designano tutte quelle pagine web che non possono essere trovate dai motori di ricerca tradizionali. Quindi: una parte di internet normalmente non accessibile.

Da non confondere con il deep web (web profondo) cioè: la porzione di Internet non indicizzata dai motori di ricerca, per cui non si trova tramite Google. Secondo alcune stime, costituisce circa il 95% del web. Ciò che vediamo noi, pertanto, è solo una piccola frazione di internet.

Il dark web, invece, è l’insieme dei contenuti accessibili, ma ospitati all’interno di siti il cui indirizzo IP è nascosto. Esso è costituito dalle pagine che, oltre a non essere indicizzate, sono coinvolte in attività illegali come la compravendita di beni o servizi illeciti; è un sottoinsieme del deep web. Mentre, quest’ultimo non è accessibile al pubblico perché “poco utile”, il dark web è volutamente mantenuto nascosto.

Ritornando alla domanda: Si, sono entrato nel dark web!

Ai tempi in cui collaboravo nel mio lavoro con alcune forze dell’ordine su diverse indagini, relative allo spaccio di stupefacenti, capitava di dover entrare nel dark web al fine scoprire certe fonti.

Ciò che si può trovare lì dentro, oltre ad un ricco traffico di droga, è il peggio dell’umanità: tratta di esseri umani, tratta di armi, compravendita di beni rubati, torture, pedofilia, assassini a noleggio. Credetemi, ci sono cose che non è possibile nominare e sono davvero impensabili. Contenuti che noi tutti non vediamo in quanto bannati continuamente dalla polizia postale ed altri sistemi di controllo.

Ho conosciuto questo mondo con la posizione di colui che svolge un lavoro per il bene della collettività, ma colui che si approccia ad esso da semplice privato cade in una grave depressione per tutte quelle scoperte che giorno dopo giorno sono conosciute, soprattutto per le persone deboli come i bambini e gli adolescenti.

L’unico consiglio che posso dare è di rimanere lontani da questo mondo, poiché non è per niente sicuro. I normali linguaggi informativi, le connessioni internet e sistemi operativi non sono adatti. Rischiate di entrare un un brutto giro. Non vale la pena.

– Grazie per aver letto, da Shiru Fukō.

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