I N S I C U R E Z Z A
Finché cerchi di
impressionare gli altri,
non sei convinto
della tua forza.
Finché ti sforzi di
essere migliore degli altri,
dubiti del tuo
proprio valore.
Finché cerchi di
elevarti abbassando gli altri,
metti in dubbio la tua
propria altezza.
Chi è in pace
con se stesso
non deve dimostrare
nulla agli altri.
Chi conosce
il proprio valore
non ha bisogno
di conferme.
Chi sa della
propria grandezza
lascia che gli altri
mantengano la loro.
Gabriele Ebbighausen
Traendo spunto da una chat di QUORA
Premetto che non considero l’insicurezza una cosa di cui vergognarsi o qualcosa da “perdenti”. Ognuno di noi ha le sue insicurezze, chi più chi meno, chi sull’aspetto fisico, chi sull’intelligenza, chi sull’essere accettati, ecc…
Anzi, l’insicurezza, quando non ci limita, è una spinta a migliorare.
Ma, quando ci limita, due sono le sue derive estremizzanti : o ti accartocci su te stesso per piangerti addosso, relegandoti ad un eremitaggio lamentoso, oppure cerchi di bluffare, buttando fumo negli occhi della gente.
Le persone spavalde (di cosa poi?) sono veramente “piccine” e spesso, dietro tanto ego gonfio e tronfio, si nasconde il nulla più totale, non c’è sostanza. Questi sono i comportamenti che mi fanno pensare che una persona sia molto insicura:
- il voler stare sempre al centro dell’attenzione
- la ricerca continua di lodi e di approvazione
- il compiacere tutti per non perdere le attenzioni anche di chi non ci stima
- l’autocelebrazione continua
- per le donne: svestirsi troppo in situazioni non opportune (gonne succinte, scollature fino all’ombelico)
- mostrare i muscoli per l’uomo, con magliettine aderenti o aperte, o mostrare orologi di prestigio, grosse collane d’oro, tatuaggi a gogò, auto di lusso come status symbol e ostentare la disponibilità di soldi (anche se magari costui vive al di sopra delle sue possibilità e non può permetterselo)… solo per esibizione.
Tutto ciò che è “troppo”, troppo esibito, troppo mostrato, troppo esaltato, troppo tutto insomma, è stonato e di cattivo gusto. A me fa pensare che queste siano in realtà persone insicurissime.
Non me ne importa nulla di ciò che fanno gli altri, però, quando una persona si comporta come ho descritto, credo che riveli uno stato di insicurezza quasi patologica, molto più grave dell’insicurezza che abbiamo tutti.