Numero3572.

 

U M B E R T O    G A L I M B E R T I

Appunti da una sua conferenza.

 

Partiamo dalla cultura medioevale: Inferno, Purgatorio, Paradiso; dove l’arte è arte sacra, dove persino la donna è “donna angelo”.

Se togli la parola Dio dalla cultura medioevale, non capisci niente di quel mondo; ma se togli quella parola dal mondo contemporaneo lo capisci ancora? Sì, sì, lo capisci benissimo.

Non lo capiresti più se togliessi la parola “tecnica” o se togliessi la parola “denaro”, che è diventato il generatore simbolico di tutti i valori.

Allora, come dice Nietzsche, “Dio è morto”.

Che cosa sono diventate le chiese se non le tombe e i sepolcri di Dio?

I nostri tempi non sono più pieni di futuro.

Io mi anestetizzo (mi drogo) nel presente perché non voglio vedere il futuro.

Non ho più l’orizzonte di senso: questo è il sentire delle generazioni di oggi perché il futuro non è più una promessa.

La scienza non guarda il mondo per contemplarlo, ma per manipolarlo.

Lo scienziato anticipa la sua teoria, poi verifica se questa sia riscontrabile ed attuabile nella natura e, da qui, la fa diventare legge di natura universale. Per sempre? No. Fino alla formulazione di una legge più raffinata e perfezionata, adattandosi alle nuove scoperte.

La scienza ha un intento manipolatorio.

È come un giudice che costringe l’imputato a rispondere alle sue domande.

Cartesio dice che l’uomo, con questo metodo, diventa “maitre et possesseur de la nature” (padrone e possessore della natura).

E ne è diventato anche la forza più distruttiva.

 

 

Numero3558.

 

O R G O G L I O S O    D I    T E    S T E S S O

 

Non hai bisogno di provare niente,

sei già valido/a così come sei.

Anche con i tuoi difetti tu risplendi,

il tuo cuore è pieno di bontà

e tu stai facendo del tuo meglio:

questo è più che abbastanza.

Sii orgoglioso di te, oggi,

tu conti più di quello che pensi.

 

da YouTube

Numero3523.

 

L U C E    D E L L E    S T A G I O N I

 

Non cercare più di

brillare come prima.

Ogni stagione ha

una luce diversa.

La tua, adesso, è

più calda, più lenta,

ma anche più profonda.

Non meno splendida.

È soltanto più vera e,

forse, per la prima volta,

illumina anche dentro.

 

@healingsoulmusic436

Numero3520.

 

A B B A S T A N Z A

 

Hai già passato

troppo tempo

a interrogarti

se sei abbastanza.

Abbastanza forte,

abbastanza bella,

abbastanza giusta.

Ma vuoi la verità?

Lo sei sempre stata.

Non servono prove,

serve la memoria.

Ricordati chi sei …

anche quando

il mondo dimentica.

 

@healsoulmusic436

Numero3511.

 

C I O’    C H E    C O N T A

 

A 70 anni la vita non finisce. Comincia davvero.

Non hai più la giovinezza, ma hai qualcosa di più raro: la pace di sapere chi sei.

Hai amato, dato, avuto, perso e ricominciato.

Hai capito che poche persone restano e che la salute vale più di qualsiasi successo.

A 70 anni non cerchi di impressionare, cerchi di lasciare qualcosa che resti.

È il tempo della integrazione, della condivisione, della restituzione.

E l’unica domanda che ti viene in mente é: “Cosa lascerò al mondo?”.

I 70 anni non sono un momento di compimento, ma il culmine di un processo.

E scopri che la vita non è ciò che ottieni, ma ciò che trasmetti.

 

da YouTube.

Numero3461.

 

D I G N I T A’

 

Non rincorrere chi non ti cerca.

Non mendicare attenzione.

Taci quando le parole non servono.

Rispondi con dignità a chi ti ignora.

Non sprecare energia con chi ti pensa di rado.

Investi in te stesso: la tua felicità è la tua forza.

Chiudi gli orecchi ai pettegolezzi.

Pesa le parole: ciò che dici plasma ciò che gli altri pensano di te.

Vestiti con rispetto di te stesso: il mondo ti tratterà allo stesso modo.

 

@healingsoulmusic436.

 

 

 

Numero3450.

 

L A T I    O S C U R I

 

I più deboli sono i malvagi.
Fanno del male agli altri perché non sanno affrontare se stessi.

I più infelici sono gli invidiosi.
La loro vita è un eterno confronto con gli altri.

I più meschini sono i superbi.
Cercano di sentirsi grandi solo sminuendo gli altri.

I più stupidi sono i chiacchieroni.
Parlano sempre, ma non dicono mai nulla di interessante.

I più patetici sono gli ipocriti.
Predicano ciò che non hanno mai il coraggio di vivere.

I più forti sono i gentili.
Perché la gentilezza richiede un coraggio e una forza che la rabbia non avrà mai.

I più intelligenti sono i silenziosi.
Osservano, capiscono e poi agiscono.

I più ricchi sono i semplici.
Perché hanno ciò che il denaro non può comprare.

I più felici sono gli umili.
Non hanno bisogno di apparire per sentirsi vivi.

I più saggi sono i tranquilli.
Chi ha trovato la pace interiore non ha più il bisogno di urlare.

I più vuoti sono gli arroganti.
Il rumore che fanno è solo l’eco del nulla.

I più veri sono i solitari.
Perché non hanno bisogno di maschere per essere se stessi.

 

@DianaUrsu.

Numero3437.

 

U N    U O M O    L E A L E

 

È coerente con le sue parole e con le sue azioni.

Non nasconde il suo telefono, né le sue intenzioni.

Ti fa sentire al sicuro, emotivamente e fisicamente.

Parla del vostro futuro e ti include nei suoi progetti.

Rispetta i tuoi confini e i tuoi valori.

Ti resta accanto soprattutto quando la vita si fa difficile.

Si impegna con orgoglio per te: niente giochi, niente incertezze.

Ti difende anche quando non sei presente.

Ti incoraggia, sostiene i tuoi obiettivi e celebra i tuoi successi.

Ti sceglie ogni giorno, non solo quando gli è comodo.

La sua lealtà rimane, anche quando nessuno lo osserva.

Protegge il tuo cuore come fosse il suo.

 

@DianaUrsu

Numero3426.

 

P U N T I    D I    R E L A Z I O N E

 

Ti senti libero/a di essere te stesso/a.

I tuoi confini vengono rispettati.

La comunicazione è aperta e sincera.

Viene valorizzato il tuo spazio personale.

I successi vengono celebrati, non invidiati.

Non c’è paura di parlare dei problemi.

Senti sostegno nei momenti difficili.

Non esiste controllo, ma fiducia reciproca.

L’amore non è condizionato da come ti comporti.

Crescete insieme, non a spese l’uno dell’altra.

 

Se tutto quanto detto sopra accade, allora la tua relazione è sana e non tossica.

 

@AnimaOltreilimiti80.

 

Numero3411.

 

R I S C A T T O    D I    D O N N A

 

Si ascolta prima di chiedere pareri esterni.

Non si forza più a restare dove non vibra.

Si tratta con la stessa cura che dava agli altri.

Non si colpevolizza per mettere se stessa al primo posto.

Rallenta quando ha bisogno, anche se il mondo corre.

Si lascia spazio per sentire, non solo per fare.

Si prende la libertà di deludere chi si aspettava altro.

Non si sabota più per farsi accettare.

Celebra le sue piccole vittorie come traguardi immensi.

Si guarda allo specchio e finalmente si riconosce.

Dice basta al “meglio di niente”.

Smette di abbassare i suoi standard per sentirsi amata.

Si chiede “come mi fa sentire?” prima di dire sì.

Non accetta più ruoli di seconda scelta.

Lascia andare chi la confonde, anche se lo ama.

Si libera dalla paura di restare sola.

Smette di giustificare il poco con “almeno c’è”.

Sceglie connessioni profonde, non presenze comode.

Affronta la verità, anche quando fa male.

Si guarda dentro e dice:”merito di più, punto!”.

 

@AnimaOltreilimiti80.

Numero3408.

 

C U R A    D I    S E’

 

Impara a volerti bene,

a prenderti cura di te stesso,

e poi anche a voler bene

a chi ti vuole bene.

Il segreto non è accudire

le api oppure le farfalle,

ma prenderti cura dei fiori

del tuo florido giardino,

e api e farfalle verranno da te.

Così, alla fine, troverai

non chi stavi cercando,

ma chi stava cercando te.

Numero3404.

 

C O N F E S S I O N E

 

Quello che ho cercato fuori

è dentro di me.

L’amore, l’affetto, il rispetto

che mi hanno dato,

o che ho desiderato ottenere,

hanno sempre abitato

dentro il mio cuore,

insieme al mio coraggio.

Oggi, mi assumo, da solo,

la responsabilità di me stesso,

del mio splendore, perché

nessuno mi ha reso ciò

che volevo essere, solo io.

Esploro il mio interno

e trovo verità e serenità.