da un tema di QUORA e traendo spunto da esso:
PERCHÈ LE RELIGIONI OFFRONO IL PERDONO?
ATTENZIONE:
Le religioni non offrono, esigono che l’individuo si pieghi al malvagio nella nobile azione del perdono.
Il perdono istituzionale per me è assurdo come lo è la pena di morte: opposti che si incontrano. Se lo Stato uccide per legge non è forse assassino? E se io perdono chi mi fa male e mi danneggia, non gli sto forse permettendo, pur in presenza di un dichiarato pentimento e di una ipocrita redenzione, di continuare a farlo anche con altri?
Il perdono può e deve essere un fatto personale. Ti perdono, ma non voglio più avere a che fare con te . Ti perdono in quanto non ti perseguito, non mi vendico, ma non venire a cercarmi. Ti perdono, ma ti seppellisco nel passato.
Ecco, così iniziamo a ragionare. Non dimenticare infatti che le religioni vogliono adepti sottomessi, proni ad ogni imposizione ed abuso. L’insegnamento del perdono è utile soltanto a questo.
E potresti dirmi… ma Gesù ha detto di perdonare.
Potrei parlare per ore di questo argomento. Ti invito a leggere i 4 vangeli da solo, con i tuoi occhi e la tua intelligenza, senza filtrarli con gli insegnamenti ricevuti, che sono le interpretazioni degli strumentalizzatori, cioè di coloro che vogliono esercitare, nel nome di un Dio o di una religione, il controllo della tua coscienza.
Scoprirai tante cose che ribaltano gli insegnamenti della Chiesa.