L A M O R T E N E L C U O R E
1 Luglio 2024
È la sera del giorno del mio compleanno.
E sto scrivendo perché, nella mia vita, non ho mai passato questa ricorrenza in modo peggiore.
Pur ricevendo da tutte le parti, da parenti, amici e persone care tanti messaggi e chiamate per farmi gli auguri, non ricordo di essermi sentito mai così male come oggi.
Ho la morte nel cuore.
Il mio spirito è vicino alle sofferenze di una persona cara, una delle persone che più mi sono state vicine e amiche in questi ultimi tempi.
Lei sta lottando contro un male inesorabile in un letto di ospedale e né io, né alcun altro può fare nulla, se non attendere la conclusione, naturale e spietata, delle sue vicende terrene.
Voglio esserle vicino, in questi tremendi momenti, con il ricordo di lei, adesso che forse un filo di vitalità, ancora può intercettare e percepire le onde di energia positiva che, dalla mia mente, le sto indirizzando.
Voglio che il suo spirito, ancora desto e presente, venga pervaso dall’afflato affettuoso di questo suo vecchio amico.
Lei è stata con me e per me come una madre o una sorella, mi ha dato e regalato tanto, senza chiedere e ricevere niente, rifiutando addirittura alcunché in contraccambio.
Il suo cuore è, perché ancora batte, pieno colmo di generosità, di buoni pensieri, di attenzioni e disponibilità.
È stata per me come un angelo custode, in questa vita, e sono sicuro che lo sarà anche dall’aldilà, dal cielo dove sicuramente sta per migrare.
Lei, amica mia carissima, sta per lasciare le sue spoglie mortali su questa piccola porzione dell’universo e volerà dove devono volare gli spiriti migliori, quelli più eletti, quelli che vivranno per sempre.
L’ accompagna, in questo suo trapasso, il mio pensiero grato e riconoscente.
Il dolore che provo in queste ore, in questi giorni, mi parla di quanto lei è, ed è stata, importante nella mia vita.
Prima che tutto si compia, voglio che al suo spirito arrivi, con tutto il mio affetto, una parola sola.
Grazie!