A M O R E E A M I C I Z I A
Non aspettarti mai dall’amicizia i miracoli che l’amore riproduce: gli amici non possono restituire l’amore.
Non possono strappare la solitudine, riempire il vuoto, offrire quel tipo di compagnia.
Hanno la propria vita, gli amici, i propri amori.
Sono un’entità indipendente, estranea, una presenza transitoria e sopratutto priva di obblighi.
Riescono ad essere amici dei tuoi nemici, gli amici.
Vanno e vengono quando gli pare o gli serve, e si dimenticano facilmente di te: non te ne sei accorto?
Oh, andando promettono montagne. Magari in buona fede.
“Conta su di me”, “rivolgiti a me”, “chiama me”.
Però se li chiami, nella maggior parte dei casi non li trovi.
Se li trovi, hanno qualche impegno inderogabile e non vengono.
Se vengono, al posto delle montagne ti portano una manciata di ghiaia, gli avanzi, le briciole di se stessi.
E tu fai la medesima cosa con loro.
No, a me non basta l’amicizia.
Io ho bisogno dell’amore. Io ho bisogno di amare ed essere amata con gli obblighi dell’amore, le scomodità dell’amore, le assolutezze e le tirannie dell’amore: l’amore del corpo e dell’anima.
Ne ho bisogno di come si ha bisogno di mangiare e di bere, dicevo, ne ho bisogno per sopravvivere.
Oriana Fallaci