I M M O R T A L I T A’
L’uomo mortale possiede
una sola cosa di immortale:
la coscienza, come dono
che ha ricevuto dalla vita,
la coscienza, come miglioramento
realizzato durante la vita,
la coscienza come ricordo
da lui lasciato dopo la vita.
Insomma, la coscienza è eterna:
si trasforma sempre, non muore mai.
È dove universo e persona coincidono.
Ecco perché è necessario
vivere secondo “coscienza”
e non secondo le regole degli altri.