Figlio chi ti insegnerà le stelle
se da questa nave non potrai vederle?
Chi ti indicherà le luci della riva?
Figlio, quante volte non si arriva!
Chi ti insegnerà a guardare il cielo
fino a rimanere senza respiro?
A guardare un quadro per ore e ore,
fino ad avere i brividi dentro al cuore?
Che al di là del torto e la ragione,
contano soltanto le persone?
Che non basta premere un bottone
per un’emozione?
Figlio,figlio,figlio. Roberto Vecchioni