Segnalata da Rita
LA STORIA DELLE QUATTRO CANDELE
Raccontata, in una puntata de I FATTI VOSTRI, da Fabrizio Frizzi.
In una stanza quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso che si poteva ascoltare la loro conversazione.
La prima diceva “Io sono la pace, ma gli uomini non riescono a mantenermi.
Penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi”. E, a poco a poco,
la candela si lasciò spegnere.
La seconda candela disse “Io sono la fede, ma, purtroppo, non servo a nulla. Gli
uomini non ne vogliono sapere di me e, per questo motivo, non ha senso che io
resti accesa”. Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su
di lei e la spense.
Triste, la terza candela, a sua volta disse “Io sono l’amore e non ho la forza per
continuare a rimanere accesa. Gli uomini non mi considerano e non
comprendono la mia importanza”. E, senza attendere oltre, la candela si lasciò
spegnere.
In quel momento, un bambino entrò nella stanza, vide le tre candele spente e,
impaurito per la semioscurità, , disse “Ma cosa fate? Voi dovete rimanere
accese. Io ho paura del buio”. E, così dicendo, scoppiò in lacrime.
Allora, la quarta candela, impietosita, disse “Non piangere. Finché io sarò
accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele: Io sono la speranza”.
Con gli occhi lucidi di lacrime, il bimbo prese la candela della speranza e
riaccese tutte le altre.