RICORDANDO DANTE ULISSE
… né dolcezza di figlio, né la piéta 94
del vecchio padre, né ‘l debito amore
lo qual dovea Penelope far lieta,
vincer potero dentro a me l’ardore
ch’i’ ebbi a divenir del mondo esperto
e de li vizi umani e del valore.
Considerate la vostra semenza: 118
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza.
… infin che ‘l mar fu sopra noi richiuso. 142
DIVINA COMMEDIA Inferno Canto XXVI VIII Cerchio (Malebolge) dove sono puniti i consiglieri fraudolenti.