da QUORA
COME CAPIRE I MASCHI?
Scrive Nicolò Inglese, corrispondente di QUORA
Si = Si.
No = No.
Non sto bene = Non sto bene.
Color pesca = Rosa.
Color Ketchup = Rosso.
Color Nocciola = Marrone.
Color Pistacchio = Verde.
Dopo = Dopo (non ora, né tra 30 s né tra 1/5 min).
Ci metto 5 min = 5 min di orologio, minuto più minuto meno.
Dammi 20 min = ci impiego 20 min circa a fare quella cosa.
Silenzio = Sto riflettendo/pensando su qualcosa (che non implica affatto te, né terze parti compromettenti per te). Non è mai un silenzio punitivo (bambinoni a parte)
E così via se hai capito il giro.
Altra cosa : siamo logici. Non ragioniamo coi sentimenti ma con la ragione, ergo siamo più razionali che emotivi oltre che pragmatici piuttosto che “stilistici”.
Tutto ciò per il quale una donna si fa tanti pensieri, per un uomo va ridotto all’osso, alla semplicità pura (o comunque è molto ma molto meno complicato di quanto pensiate).
Es: perdete 3 ore per scegliere il vestito adatto per uscire col vostro uomo, ma per lui state bene anche con le altre scelte (anche se non lo dice). Non importa cosa mettete perché apprezza voi di più dei vostri vestiti mettetevelo in testa (lo so che vi crucciate tanto anche per altro, ma per lui contate più voi che come apparite). Quindi vestitevi pure tranquillamente come volete che tanto a lui va bene lo stesso. Il fatto che si scazza quando scegliete i vestiti (sia a casa che quando fate shopping) non è che ce l’ha con voi o non è partecipe, quella è roba vostra, sono affari vostri come vi vestite, a noi non ci interessa più di tanto. Capisco che tra donne c’è competitività, ma non chiedete ad un pover’uomo che non distingue Il colore Pesca dal frutto quale sia meglio tra un blu notte o nero perché vede lo tesso colore (non sto neanche a dire quale dei due).
Poi, anche noi ci facciamo paranoie per la vostra apparente complessità mentale : non possiamo dirvi la verità perché se no ci trafiggete emotivamente (siamo più sensibili, altro che stereotipo) ma la pretendete ugualmente anche se non volete quelle scomode però dobbiamo essere “sinceri” ugualmente. Capisci dov’è l’inghippo ? Si crea un’ambiente confusionale che non segue nessuna logica ma solo l’umore del momento o chissà cosa di quello che passa per la testa di lei, che tiene lì e non esplicitandolo non possiamo sapere cosa ha. Non solo è frustrante, ma ci causa molto stress.
A proposito di emotività : stereotipicamente dovremmo essere “duri” e le emozioni sono poche, se non per fare i dolci con voi. Beh, in quanto esseri umani ce le abbiamo e siamo più vulnerabili perché non ci abbiamo quasi mai a che fare con le emozioni se non con la rabbia e la felicità. Il resto è tutto compresso lì, perché un uomo emotivo è ancora visto come “debole”. Dove voglio arrivare : quello che per voi è una sciocchezza e facilmente gestibile emotivamente parlando, per noi può essere un duro colpo e basta poco per metterci ko. Ci tenete in scacco perché siamo più semplici ma non siamo stupidi, le notiamo certe cose anche se non lo diciamo (anche se non sempre…). E alcune fanno davvero male. Non ci mettiamo a piangere, sopportiamo. Dopo una rottura soffriamo e siamo più paranoici nei postumi. Entrambi pretendiamo che l’altro sesso ragioni come noi, ma siamo due mondi diversi. Serve più comprensione, non imposizione. Più empatia, non guerra.
Quindi se vuoi capire un uomo, ricordati innanzitutto di non imporre mai il tuo modo di vedere le cose e ragionare su di lui, o non vi troverete mai. Sii te stessa, ma rispettando i suoi modi di fare e ragionare, comprendendo i vostri limiti e rispettandovi a vicenda. E viceversa.
Non possiamo controllare i nostri ormoni, se baci sulla guancia un’amica per te è la cosa più nomale al mondo ma per un uomo scatterebbe l’innamoramento (ricordati le nostre problematiche coi sentimenti) e forse anche qualcos’altro. Fai attenzione a ciò che fai e con chi perché alcuni fraintendono di brutto anche piccoli gesti che per te sono innocui. E no, non intendo che ci arrapiamo per un nonnulla (casi umani a parte), solo che non essendo abituati pensiamo già ad altro. Se poi c’è più sangue giù che su, è facile perdere lucidità per gli ormoni in ballo.
Stiamo molto meno attenti ai dettagli rispetto a voi. Non ci fissiamo sui dettagli, finché tutto va bene non ce ne preoccupiamo.
Comunicazione : siamo diretti e senza secondi fini. Niente giri strani o giochetti, quello è, fine. Quindi, se dici di non stare bene quando non è così, non aspettarti che magicamente capiamo che hai qualcosa che non va. Per noi è tutto a posto. Poi non ti incazzare con noi, perché facendo così te la canti e te la suoi da sola (senza offesa ma quando ci vuole ci vuole).
In sintesi per capire un uomo ricordati che :
- siamo molto semplici
- siamo logici: tutto segue una certa logica di causa-effetto
- contate voi più del vostro apparire
- siamo molto più tranquilli e socievoli
- tendenzialmente fedeli nei rapporti (amicizia e non)
- rispetto: è sempre la base per entrambi e da entrambi i sensi
- emotivamente possiamo essere più fragili, anche se non lo dimostriamo
- siamo “problem solving”, non lo psicologo personale (ricorda, razionalità > emozioni)
- lo shopping piace a voi. E va bene. Non fatelo piacere agli uomini a cui non piace però
- i nostri tempi sono quelli che diciamo, non “un’approssimazione” (i nostri 5 min sono le vostre mezz’ore per fare un classico esempio)
- se diciamo “ti amo” non è tanto per, siamo innamorati. Questa parola viene usata troppo superficialmente tra femmine
- gli ormoni ci fanno perdere lucidità in certe circostanze
- comunicazione diretta, senza giochetti né giri strani o atteggiamenti “evidenti”
Ovviamente non tutti e non tutte sono così, ma in linea di massima bene o male questa è la situazione.