ACCIDENTI AGLI ACCENTI
Istanbul : grande città della Turchia, ha un nome il cui suono viene da una locuzione Greca e che significa “Città delle città”. Così i Greci chiamavano Costantinopoli, divenuta poi Bisanzio e, ora, Istanbul. Come si pronuncia?
Contrariamente a quello che pensano e dicono quasi tutti gli Italiani, che pronunciano Ìstanbul, con l’accento sulla I, si deve dire, invece, Istànbul, con l’accento sulla a. Rarissimo da sentire!
Un’altra curiosità, che io non ho mai capito e che pochi hanno notato è la parola Italiana Milan.
Milano, città Italiana, capitale morale e industriale del nostro paese, si pronuncia, chiaramente, con l’accento sulla a : Milàno. Gli stranieri, a parte i Tedeschi che la chiamano Mailand, si adeguano: gli Inglesi, i Francesi e gli Spagnoli la chiamano Milàn, ad esempio. Perfino i suoi abitanti, i Milanesi, la pronunciano con l’accento sulla a : Milàn l’è un gran Milàn.
Mi sapete spiegare perché la squadra di calcio di questa città si chiama Mìlan, con l’accento sulla i ?
Restando in ambito geografico, osserviamo come le vicende della storia possano determinare una curiosa danza di accenti in Florìda e Canadà, diventati, rispettivamente, Flòrida e Cànada.
Flòrida non è, come qualcuno potrebbe pensare, il femminile dell’aggettivo flòrido, ma è il nome spagnolo dato alla penisola americana dal suo scopritore, Juan Ponce de Leòn, che vi approdò il giorno della domenica delle Palme del 1513, giorno che gli Spagnoli chiamano “Pascua Florìda”, cioè Pasqua fiorita, così detto per la benedizione dei rami fioriti, invece dei tradizionali rami d’ulivo o di palma. Rimasto Spagnolo per tre secoli, quel territorio, dopo varie vicende, fu annesso agli Stati Uniti nel 1819, e i nuovi abitanti si guardarono bene dal cambiargli il nome: solo lo pronunciarono secondo le loro leggi fonetiche. Dunque, da Florìda a Flòrida.
Quanto a Canadà, la pronuncia tronca ripete quella Francese, perché tutto Francese era, in origine, quel territorio e, anche oggi, gli abitanti di lingua Francese sono numerosissimi. Anche qui, cambiata la dominazione e subentrati gli Inglesi, essi si limitarono a ritrarre l’accento: Cànada.
Il nome deriva ca “canada” o “canata”, nome dato alle loro “capanne” dalle popolazioni indigene. Come pronunciassero questo nome quei lontanissimi nativi non è dato saperlo. Atteniamoci alla pronuncia Inglese.
Chi non ha seguito in Tv la serie degli sceneggiati del commissario Montalbano? In diversi episodi, vengono nominati i Cuffaro e i Sinagra, nomi di due famiglie mafiose rivali della fantomatica cittadina di Vigata. Ebbene, in uno di questi episodi, in particolare, viene portata in ballo, coinvolta nella vicenda, la famiglia Cuffaro. E qui viene il bello! Come si pronuncia questo cognome? In diverse scene del filmato, compaiono il commissario Salvo Montalbano (Luca Zingaretti) e Fazio (Peppino Mazzotta), suo fedele collaboratore, che parlano tra loro nominando più e più volte il cognome incriminato.
Volete crederci? Montalbano pronunciava Cùffaro, con l’accento sulla u, mentre invece Fazio ribatteva, pronunciando la stessa parola Cuffàro, con l’accento sula a. Nello stesso dialogo e nella stessa inquadratura di sceneggiatura. Ma parlavano della stessa persona (Antonino Cuffaro) o famiglia, oppure no? Certo che si capivano lo stesso! E questo in diversi ripetuti colloqui della puntata. Ma, non si potevano mettere d’accordo prima?
Per precisare, esiste nel dialetto Siciliano una parola ben nota, la “cuffa” che significa “cesta” e colui che fa, costruisce, confeziona la cuffa è “o cuffàro”, cioè il cestaro, o cestaio (toscanismo), con la desinenza “aro” o “aio”, come dicono i Toscani, che vuol dire “colui che fa, produce, lavora quell’oggetto o in quel sito di fabbricazione. Ad esempio: il “fornaro”, o “fornaio”, il “macellaro”, o “macellaio”, il “vasaro””, o “vasaio”, il “calzolaro”, o “calzolaio”, il “bottaro”, o “bottaio”. E via dicendo.
La pronuncia corretta sarebbe, anzi è: Cuffàro, con l’accento sulla a.
E rimandiamo a Settembre il commissario Dottor Salvo Montalbano!
Mi rivolgo, infine, ai miei corregionali, i Friulani, affinché prestino attenzione a come i nostri connazionali, tutti gli Italiani, pronunciano il nome della nostra regione “Friuli Venezia Giulia”. La parola “Friuli” viene, spesso, pronunciata con l’accento sulla i : “Frìuli”, anziché com’è corretto, “Friùli”, con l’accento sulla u.
Senza andare tanto lontano, in Veneto, particolarmente nel Trevigiano, l’accentazione sbagliata è comunissima.
Noi , però, non ci sogneremmo mai di dire: Venèto o Lombàrdia.