Numero2431.

 

In questo periodo, di una cosa mi meraviglio: che il nome di PUTIN ( che si comporta come un RAS) non sia mai stato accostato, per assonanza, a quello di RASPUTIN.

 

Grigor Efimovich RASPÙTIN (1869-1916) è stato un personaggio molto controverso e inquietante nella storia della Russia Zarista, prima della Rivoluzione d’Ottobre. Della sua biografia, reperibile facilmente dovunque, nulla dirò se non che aveva un influenza nefasta e malvista alla corte dello Zar Nicola II, perché si era proposto come guru mistico carismatico e guaritore, con cure discutibili, del piccolo principe Alexei, sofferente di emofilia.
In realtà, succedeva che, per alleviare i malesseri e i pericoli di questa patologia, allora non curabile perché genetica, si somministrava al ragazzino l’aspirina, farmaco da poco scoperto e che pareva essere la panacea per tutti i mali. Ma, come ben si sa, l’aspirina è un potente fluidificante del sangue, quindi, anziché curare il malato, ne aggravava le condizioni: ogni piccola ferita esterna od ematoma interno non guariva mai, ancora di più. Non si sa bene come, questo specie di sciamano aveva capito la deleteria complicanza del farmaco per il piccolo principe. Normalmente, l’aumentata fluidità del sangue favorisce la ridistribuzione di ogni ristagno infettivo e quindi il suo assorbimento a livello dell’intero sistema circolatorio: da cui i suoi effetti benefici. Rasputin, semplicemente, ne proibì la somministrazione. Col tempo, le condizioni del piccolo migliorarono, pur senza guarire, e, per questo, la figura del mistico contadino Siberiano crebbe in attendibilità e in potere, nell’ambito della corte, specialmente per il credito di fiducia della Zarina Alessandra. Ma, di malefatte, lui ne perpetrava quotidianamente, con ogni sorta di dissolutezza. Era diventato l’anima nera della Russia, mal sopportato, anzi odiato dall’entourage della nobiltà cortigiana. Dopo diversi tentativi, un commando di nobili, guidati dal principe Jussupov, riuscì ad ammazzarlo. Neanche un anno dopo, scoppiava la Rivoluzione d’Ottobre.

Non ci sono accostamenti storici di rilievo, le similitudini sono inesistenti o incongruenti ma, oltre al nome, questi due personaggi, chissà perché, mi suggeriscono una stessa conclusione nefasta delle loro gesta che, forse, li potrebbe accomunare. Non c’è niente di buono in simili personalità: stanno dalla parte sbagliata della storia.

4 thoughts on “Numero2431.

  • Caro Alberto ,
    giustamente affermi che i due personaggi , Putin e Rasputin , sono dalla parte sbagliata della storia ; è fuor di discussione : assolutamente deleteri ( eufemismo ).
    Permettimi però di aggiungere un terzo personaggio che sta – a mio modesto avviso – dalla parte sbagliata della storia , anche se la grandissima parte dei commentatori e analisti e media asserisce il contrario ; mi riferisco al Presidente dell’ Ucraina Zelensky.
    Sono fermamente convinto che chi ” guida ” un Paese e un Popolo debba avere il senso della misura , della realtà , di cosa sia possibile raggiungere e ottenere e a quale prezzo .
    Si chiama realpolitik.
    Zelensky otterrà solo un numero abnorme di morti del Popolo che avrebbe dovuto ” guidare “e un Paese , l’Ucraina , raso al suolo : senza case , scuole, ospedali, fabbriche … senza nulla .
    Non mi si racconti la favola che uscirà vincitore da questo scontro perchè Putin non può perdere la guerra , costi quel che costi , a meno che ( e Dio non voglia ) si ipotizzi un allargamento del conflitto all’Europa e agli USA – quindi Nato – , con le conseguenze che non mi sembra neppure il caso di citare , se non altro per scaramanzia.
    Un Capo di Stato qual’è Zelensky avrebbe dovuto ( obbligatoriamente DOVUTO ) prendere coscienza dell’impari lotta ; di quanto la stessa sarebbe costata in termini umani ed economici e di quale sarebbe stato ( e sarà ) l’esito finale ; tranne che il suo pensiero , quindi il suo fine ultimo , non fosse la speranza ( fondata ? ) di un allargamento del conflitto e quindi della terza guerra mondiale.
    Ebbene , pur sapendo di andare contro corrente , io affermo che oltre ai due personaggi da te citati anche costui è dalla parte sbagliata della storia e forse con maggiore colpa perchè o è stupido o persegue la volontà di un conflitto mondiale ; in entrambi i casi va condannato senza se e senza ma .
    Un abbraccio , caro amico
    Efrem

    • Caro Efrem,
      anche qui mi trovi largamente d’accordo: sbagliano entrambi, Putin e Zelensky, uno peggio dell’altro. Quindi, chi dei due butterei giù dalla torre? Tutti e due, senza dubbio, e poi butterei giù anche la torre, con tutto il castello di porcherie ( razza, religione, interessi economici ), che stanno dietro a questa guerra sciagurata. Ricordiamoci, dai nostri libri di storia, che i Barbari, feroci e sanguinari, sono venuti sempre da quelle parti.
      Alla prossima. Un cordiale abbraccio. Mandi.

  • Carissimo Alberto,
    è molto probabile che chi avrà la bontà e pazienza di leggere il mio precedente commento , penserà che costui ( al secolo Efrem Cosmacini ) sia un pusillanime, senza ” palle ” , che si arrende alle prime difficoltà …
    Ne consegue che probabilmente interpreterà il mio pensiero come un invito a Zelensky ad arrendersi all’invasore Putin senza opporre alcuna resistenza.
    Zelensky un pauroso vigliacco , senza onore, che se la fa sotto dinanzi al prepotente e forte di turno , quindi un uomo senza gloria , senza coraggio , senza dignità !
    Ebbene a chi erroneamente interpretasse in tal senso il mio pensiero io ricordo che un grande Guerriero ( non è casuale la maiuscola ) a capo delle forze alleate dei Galli si arrese a Cesare ad Alesia nel 52 a.C. ( De bello Gallico ) ; gli furono resi gli onori , poi fu trasportato a Roma ed esibito come trofeo e poi fatto uccidere da Cesare.
    Si chiamava Vercingetorice.
    Eppure era un grande , coraggioso, superbo combattente e illuminato comandante e non ha ritenuto disonorevole arrendersi .
    Rispetto a Zelensky aveva però il senso della misura e la percezione della realtà e la visione del futuro … Vercingetorice ha salvato un popolo , Zelensky lo ha fatto massacrare.
    Mandi
    Efrem

    • Carissimo Efrem,
      molto pertinente il tuo raffronto storico di Zelinsky con Vercingetorige.
      Ma, forse, Zelensky non conosce bene la storia Romana e il De Bello Gallico, mentre, penso, conosce assai meglio il biblico exploit di David contro Golia, nella storia del Popolo Ebraico.
      E, come ben sai, Zelensky è ebreo.
      Secondo te, riuscirà il Popolo Ucraino ad avere la meglio sul “Golia” Russia? Tutti conosciamo la risposta, a dispetto dell’improponibile story telling della stampa occidentale.
      E Zelinsky che fine farà? Secondo me, chiederà asilo politico a qualche paese occidentale, lasciandosi alle spalle un cumulo di macerie e la rovina del suo Popolo.
      Ancora grazie per il tuo intervento in questo scambio di opinioni: anche se noi non siamo grandi esperti di politica estera internazionale, qualche ragionamento di buon senso ci può stare. Mandi, mandi.

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