La pena non è la morte.
La morte è vivere in pena.
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
La pena non è la morte.
La morte è vivere in pena.
Molte ragazze preferiscono
apparire belle
piuttosto che intelligenti.
Non hanno tutti i torti.
Infatti, molti ragazzi
hanno sviluppato la vista
molto più del cervello.
METATESI
Fenomeno linguistico di inversione dei suoni sillabici all’interno di una parola.
Dentro = Drento
Fradicio = Fracido.
LIBERISMO
Al centro di questo principio
c’è la persona,
con la sua capacità d’iniziativa
e, sopratutto,
con la sua responsabilità.
C’è l’iniziativa privata,
come proiezione
della libertà individuale.
C’è il mercato,
come dimensione economica
di quella che,
sotto il profilo politico,
è la democrazia.
Ci sono 3 tipi di approccio alla realtà:
1 Tecnico – Operativo
2 Rituale – Simbolico
3 Mistico – Religioso.
C’è un solo scemo
più scemo della persona
che discute su tutto:
è la persona che discute con lui.
Meglio avere tanto tempo
che tanto denaro.
La mancanza di tempo
è una nuova povertà.
Il lavoro è una vendita
del tempo.
Io non sono lontano dal dubbio,
anche sopra le cose
che sembrano indubitabili.
I sistemi liberali
hanno come obiettivo
quello di combattere la povertà
diffondendo la ricchezza.
I sistemi totalitari
hanno come obiettivo
quello di combattere la ricchezza
diffondendo la povertà.
Le cose che si amano
non si posseggono mai completamente.
Semplicemente si custodiscono.
E si tramandano.
L’incertezza è l’unica certezza della scienza.