Numero2799.

 

da QUORA

 

QUAL  È  IL  SEGRETO  PER  SOPRAVVIVERE?

 

Un ebreo, proprietario di una delle panetteria più famose della Germania, diceva spesso: “Sai perché sono vivo oggi?

Ero ancora un adolescente quando i nazisti in Germania uccisero gli ebrei senza pietà. I ​​nazisti ci portarono ad Auschwitz in treno. Durante la notte in reparto c’era un freddo mortale. Siamo stati lasciati per molti giorni senza cibo, senza letti, il che significa senza la possibilità di riscaldarci in qualche modo. Nevicava ovunque. Il vento freddo ci gelava le guance ogni secondo. C’erano centinaia di noi in quelle notti fredde e orribili. Niente cibo, niente acqua, niente nascondigli. Il sangue si congelava nelle vene. Accanto a me c’era un anziano ebreo che era molto amato nella mia città. Tremava e aveva un aspetto terribile. Ho avvolto lui con le mie mani per scaldarlo. L’ho abbracciato forte per dargli un po’ di calore. Non ho fatto altro che strofinargli le mani, le gambe, il viso, il collo. L’ho pregato di rimanere in vita. L’ho tirato su di morale. È così che ho tenuto al caldo quest’uomo tutta la notte, Io stesso ero stanco e congelato. “Incrociamo le dita”, – gli dicevo – ma ho continuato a massaggiare il corpo di quest’uomo per scaldarlo.

Sono passate tante ore. Finalmente è arrivata la mattina, il sole ha cominciato a splendere. Mi sono guardato intorno per vedere le altre persone. Con mio orrore, tutto ciò che potevo vedere erano cadaveri congelati. Tutto quello che potevo sentire era il silenzio della morte. La notte gelida ha ucciso tutti. Sono morti di freddo. Sopravvissero solo due persone: il vecchio ed io. Il vecchio è sopravvissuto perché non l’ho lasciato congelare, e io sono sopravvissuto perché l’ho scaldato.

Permettetemi di dirvi il segreto della sopravvivenza in questo mondo. Quando scaldi il cuore degli altri, allora riscalderai te stesso. Quando sostieni, rafforzi e incoraggi gli altri, allora ricevi sostegno, rafforzamento e incoraggiamento nella tua vita”.

– Sconosciuto

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