da QUORA
Esiste una persona con un Q.I. basso che è più intelligente di una con un Q.I. alto? (Q.I. = Quoziente d’Intelligenza)
Risponde Luca Tartaro, corrispondente di QUORA:
Brevemente, la risposta è NO. Il QI misura l’intelligenza ed un valore più alto banalmente indica una intelligenza più alta. Come, per fare un esempio, parlassimo di statura.
Sembra un discorso liscio ma c’è un inghippo: cosa si intende per intelligenza? I normali test possono valutare tutte le capacità logico matematiche letterali mnemoniche formali etc. ma questo può non significare niente. NIENTE.
Conosciamo tutti persone molto intelligenti che fanno vite mediocri, impegolati in relazioni sentimentali disastrose o lavori sottopagati. Ne hanno tratto anche una famosa sit-com, Big Bang Theory, con 4 intelligentoni che fanno vite da sfigati. E giù risate a vederli così impacciati.
Viene un sospetto: l’intelligenza oggi è sopravvalutata. Da sola non basta. E’ come dire che basta l’altezza per fare un buon giocatore di pallacanestro. Ci vuole ben altro.
Può certo essere d’aiuto all’inizio come dote ma spesso conta ben poco. Altre doti emergono: l’intraprendenza, il coraggio, la fantasia, l’ambizione, l’equilibrio, l’empatia, la simpatia etc. Tutte doti che con la pura intelligenza non c’entrano (e che non vengono mai valutate nei test) ma che risultano spesso per non dire sempre vincenti. Vincenti.
Gli antichi romani non consideravano l’intelligenza se non come una delle tante doti di un individuo. Piuttosto stavano attenti al CARATTERE di una persona, molto più difficile da definire, e che è un poco l’unione di tutte le doti dette prima.
Se vuoi valutare bene una persona devi stare insomma attento al suo carattere generale, non alla sua intelligenza particolare. “Formare un buon carattere” ritengo che sia l’obiettivo finale di ogni educazione.
Quali sono le caratteristiche di chi ha un Q.I. basso?
Scrive Jeia Plissken, corrispondente di QUORA:
A mio modesto parere chi accetta qualunque cosa gli venga detta senza alcuno spirito critico.
Ovviamente una cultura più approfondita fa sembrare chiunque più intelligente ma a volte senti ragionamenti molto interessanti da persone di scarsa cultura solo perché si fanno domande su qualunque cosa.
Viceversa “chi ha studiato” a volte (ho detto “a volte”) tende ad adagiarsi sulle nozioni frutto di ragionamenti altrui usandole come dogmi.
Ci siamo evoluti grazie a chi si è costantemente posto delle domande.
N.d.R. : Impariamo a considerare le persone in base alle loro domande e non alle loro risposte.