Numero3292.

 

da  QUORA

 

Scrive Roselyn, corrispondente di QUORA.

 

U O M I N I    B R U T T I    M A    A T T R A E N T I

 

Ho un caro amico col quale discorro da anni di tematiche esistenziali.

Qualche tempo fa mi espose la sua teoria secondo la quale le donne siano più avvantaggiate nella possibilità di trovare attraente un uomo rispetto agli uomini con le donne.

Secondo lui, noi donne siamo capaci di guardare oltre l’aspetto fisico e di trovare attraenti le peculiarità caratteriali, modificando così il filtro tramite il quale definiamo l’attrazione.

Gli uomini, sempre secondo il suo parere, non sono in grado di farlo perché l’attrazione fisica è sempre associata al senso della vista.

Secondo lui un uomo non può avere un’erezione di fronte ad una donna che non gli piace fisicamente, mentre noi donne possiamo eccitarci di fronte ad un uomo bruttino in grado di stimolarci mentalmente.

Non sono un uomo e non posso nemmeno definirmi una “donna standard”, ma di certo non è il fisico di un uomo ad attrarmi né ad eccitarmi.

Io ho bisogno di attrazione mentale.

E se c’è quella, tutto sarà bello in lui.

Se avrà la pancia sarà “coccoloso”, se avrà le rughe sarà “maturo”, se sarà peloso come uno scimpanzé sarà “morbidoso”, se avrà pochi capelli sarà “il mio pelatino sexy” e così via.

Si, mi metterei senza ombra di dubbio con un uomo oggettivamente brutto se ci fosse attrazione mentale, perché amandolo lo vedrei comunque come l’uomo più bello del mondo.

Mi piacerebbe conoscere il parere degli ometti che leggono a riguardo, c’è qualcuno di voi che potrebbe dire altrettanto? Di fronte ad una donna che non rispetta assolutamente i vostri canoni estetici ma che vi faccia sentire bene, sareste in grado di provare attrazione fisica?

 

 

 

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