Numero2277.

 

Mandata da mio figlio Alexis.

 

Tony Lentz, nel 1981, affermava:

 

Permettere a noi stessi di essere influenzati dalle sottili, ma potenti, illusioni presentate dalla televisione conduce ad una sorta di follia di massa che potrebbe avere implicazioni piuttosto spaventose per il futuro della nazione…. Inizieremo a vedere cose che non esistono, daremo a qualcun altro il potere di creare per noi le nostre illusioni.

 

Hal Becker, cinico manager della FUTURES GROUP, affermava, nello stesso anno:

 

Mettete qualsiasi cosa in televisione ed essa diventerà realtà. E, se il mondo esterno alla TV contraddice le immagini, la gente inizierà a modificare il mondo per adeguarlo alle immagini della TV. La maggior parte dell’umanità è imprigionata, da quando esistono i mezzi di comunicazione di massa, in un set cinematografico angusto e asfissiante, in cui la complessità del mondo è ridotta ad una piatta rappresentazione bidimensionale, per giunta raffazzonatamente allestita e  – cosa più insopportabile – per il profitto di altri.
Quasi tutto ciò che crediamo di sapere sul mondo e sull’universo ci viene da immagini che altri hanno creato per noi e che noi abbiamo poi trasferito in ciò che ci circonda, per rendere la vita corrispondente al suo simulacro catodico eterodiretto.

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