da QUORA
Perché è facile per le donne attirare molti uomini,
ma non per un uomo attirare molte donne?
Scriva Valter Viglietti, corrispondente di QUORA
Perché, prima di tutto, maschi e femmine hanno strategie riproduttive diverse:
- Maschi: fanno sesso sempre e comunque, specialmente con femmine giovani e attraenti.
- Femmine: fanno sesso solo con maschi di alta qualità, e/o dotati di buone risorse o che le aiutino a crescere i piccoli.
Quindi i maschi hanno una strategia quantitativa (più ce n’è, meglio è), mentre le femmine una qualitativa (pochi ma buoni). Questo produce i comportamenti che sappiamo: i maschi più disponibili, le femmine più selettive.
Ne consegue che, come indicato nella domanda, è nell’ordine naturale delle cose che una femmina abbia potenzialmente a disposizione molti uomini, ma un uomo trovi poche femmine disponibili.
Nonostante un gran parlare di parità, c’è un forte squilibrio nel desiderio fra uomini e donne.
In pratica possiamo dire che, in ambito relazionale, la donna ha più “valore di mercato” dell’uomo: come ogni mercato regolato da domanda e offerta, infatti, una donna è – mediamente – più desiderata, e detiene quindi maggior potere. In particolare, poiché l’uomo sente il bisogno di fare sesso più di quanto avvenga per la donna, questo dona alle donne un grande “potere sessuale”: possiedono una “merce” molto richiesta, che rende gli uomini dipendenti da loro.
Quanto questo squilibrio di valore sia notevole è dimostrato da analisi condotte da siti di incontri online: questi hanno mostrato come gli uomini trovino desiderabili l’80% delle donne, mentre le donne trovano attraenti solo il 20% degli uomini.
Questi fatti mostrano chiaramente come, in ambito relazionale, uomini e donne non operino affatto su un piano di parità, bensì le donne abbiano un deciso vantaggio.