Sei stato condannato alla pena di vivere.
La domanda di grazia? Respinta.
Ennio Flaiano.
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
Sei stato condannato alla pena di vivere.
La domanda di grazia? Respinta.
Ennio Flaiano.
La vita mi sembra troppo breve,
per spenderla ad odiare
e a tener conto dei torti altrui.
Charlotte Bronte.
Non è l’avventura che conta,
ma con chi scegliamo di viverla.
Walt Disney.
La vita è un perenne ostacolo alla lettura.
Daniel Pennac.
La vita è troppo breve per prendersela
per uno stupido errore.
Andy Warhol.
Ma la vita separa
quelli che si amano.
Jacques Prevert.
La vita, in fondo, cos’è?
Solo l’attesa di qualcos’altro, no?
E la morte è l’unica cosa
che possiamo essere sicuri che viene.
Bram Stoker.
Era quello il tempo migliore della mia vita,
e, adesso, che m’è sfuggito per sempre,
solo adesso lo so.
Natalia Ginzburg.
La nascita non è mai sicura come la morte.
E’ questa la ragione, per cui nascere non basta.
E’ per rinascere che siamo nati.
Pablo Neruda.
Si sta, come d’autunno,
sugli alberi le foglie.
Giuseppe Ungaretti.
Una vita spesa a commettere errori
è molto più utile di una vita
consumata a non fare niente.
G.B.Shaw.
La vita livella tutti gli uomini.
La morte rivela gli eminenti.
G.B.Shaw.
La maggior parte di noi
nasce con l’aiuto di un medico
e muore allo stesso modo.
G.B.Shaw.
Finché ho un desiderio,
ho una ragione per vivere.
La soddisfazione è la morte.
G.B.Shaw.
Non sarai mai felice, se continui a cercare
in che cosa consiste la felicità.
Non vivrai mai, se stai
cercando il significato della vita.
Albert Camus.