La vita è
una malattia
terminale.
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
La vita è
una malattia
terminale.
Per cancellare una vita,
ci vuole un attimo.
Per cancellare un attimo,
a volte, non basta una vita.
Hai dato alla mia vita
un significato che non so
se avevo il diritto di pretendere.
Spesso i fiori più belli
sono quelli
che vengono recisi prima.
Io vorrei vivere,
addormentato,
dentro il rumore
della vita.
Vivi come se dovessi
morire domani.
Pensa come se non dovessi
morire mai.
Impara come se dovessi
vivere per sempre.
“A che serve la vita?”
“A far felici gli altri”.
“Allora oggi qualcuno
non ha fatto il suo dovere”.
Snoopy.
E’ meglio aggiungere
vita ai giorni, che
giorni alla vita.
Nella vita non puoi avere tutto,
ma ciò che puoi avere, prenditelo.
Non vivere di ricordi,
ma ricordati di vivere.
Sempre,
comunque,
dovunque,
la mia vita
si è fermata
con te.
Buon giorno!
E’ il primo giorno
del resto
della tua vita.
Tu sai che la vita vera
sta da qualche altra parte.
C’è una crepa in ogni cosa:
è da lì che entra la luce.
La vita è un sogno,
da cui ci si risveglia,
morendo.