E’ necessario correre dei rischi.
Riusciamo a comprendere
il miracolo della vita,
solo quando lasciamo
che l’inatteso accada.
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
E’ necessario correre dei rischi.
Riusciamo a comprendere
il miracolo della vita,
solo quando lasciamo
che l’inatteso accada.
Cogli ogni opportunità che la vita ti dà,
perché, se te la lasci sfuggire,
ci vorrà molto tempo
prima che si ripresenti.
Quando tutti i giorni diventano uguali,
è perché non ci si accorge più
delle cose belle che accadono nella vita.
Quando meno ce l’aspettiamo,
la vita ci pone davanti ad una sfida,
per provare il nostro coraggio
e la nostra volontà di cambiamento.
In ogni istante della nostra vita,
abbiamo un piede nella favola
e l’altro nell’abisso.
Quando un uomo vuole qualcosa,
deve essere consapevole
che sta correndo un rischio.
Ma è proprio questo
che rende la vita interessante.
Se hai un passato
di cui non sei soddisfatto,
adesso dimenticalo.
Immagina per la tua vita
una nuova storia e credici.
Questo è il dolore della vita:
che si può essere felici solo in due.
Lee Masters.
Mi chiedono se ho paura della morte.
In realtà ho più simpatia per la vita.
Sergio Polito.
Dov’è la vita
che abbiamo
perso vivendo?
Eliot.
Ecco, Ben, questo accade se sei fortunato…..invecchi.
Dal film “Solitary man”.
Com’è vivere con una donna?
E’ esattamente come partecipare ad un’asta.
Non sai mai se la tua è l’offerta migliore.
Dal film “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore.
Quando ti accorgi che vuoi passare il resto della tua vita con qualcuno,
allora vorresti che il resto della tua vita cominci il più presto possibile.
Billy Christal (Harry, ti presento Sally).
Ogni predica della castità
è un pubblico incitamento
alla “contro-natura”.
Ogni disprezzo della vita sessuale,
ogni insozzamento della medesima,
mediante il concetto di “impurità”,
è il vero e proprio peccato
contro lo spirito della vita.
Friederich Nietzsche.
La vita non è quella che si è vissuta,
ma quella che si ricorda
e come la si ricorda per raccontarla.
Gabriel Garcia Marques.