I bambini non nascono buoni,
ma innocenti.
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
I bambini non nascono buoni,
ma innocenti.
Le donne sono molto complicate:
pretendono che gli uomini capiscano
ciò che loro non dicono.
Gli stereotipi sociali
sono un’economia della mente,
che nasconde
un’avarizia del cuore.
Quando una donna dice “NO”,
vuol dire “FORSE”.
Quando una donna dice “FORSE”,
vuol dire “SI”.
Quando una donna dice “SI”,
lo fa solo sull’altare,
davanti a testimoni.
Il matrimonio è l’arte
di risolvere, in due,
tutti i problemi,
che, da soli, non si hanno.
Sono contrario ai rapporti
prima del matrimonio:
fanno arrivare tardi
alla cerimonia.
Ci sono due cose tragiche, nella vita.
La prima è quella di non riuscire
ad ottenere quello che si desidera.
La seconda è quella di ottenerlo.
E quest’ultima è, di gran lunga, la peggiore.
Voglio essere quello
che, realmente, sono
e non diventare
l’idea degli altri
di ciò che dovrei essere.
La memoria
è l’unico luogo,
da cui nessuno
può mandarci via.
Nessuno può essere libero,
se è costretto ad essere
simile agli altri.
Per essere insostituibili,
bisogna essere diversi.
Chi vive senza follia,
non è così saggio,
come crede.
Tutti pensano di cambiare il mondo.
Nessuno pensa di cambiare se stesso.
I desideri sono, spesso,
tutto ciò che si ha.
Perdiamo solo
ciò che non diamo
agli altri.