Numero3501.

 

L A    M A R A N Z A

 

È di moda la “maranza”.

È la nuova delinquenza,

è una forma di arroganza

accoppiata a strafottenza,

che nasconde l’ignoranza

dietro la disubbidienza,

che trasuda tracotanza

di bieca escandescenza.

Non c’è più la tolleranza,

ma soltanto l’incoscienza,

ed, in ultima istanza,

è una becera scemenza.

Sa destare ripugnanza

per l’assoluta assenza

di un poco di creanza.

C’è gratuita prepotenza

nella disgustosa danza

degli atti di violenza.

Non è solo la baldanza

della giovane insolenza,

dell’idiota esuberanza,

ma è, purtroppo, la presenza

di totale intemperanza.

Questa lugubre veemenza

è il peggio che avanza:

di poterne stare senza

forse non c’è più speranza.

Numero3432.

 

B U G I E    D E L L A    S O C I E T A’

 

Devi lavorare duro per tutta la vita per meritare la pensione.

Senza un titolo universitario non sarai nessuno.

La felicità arriva solo se hai successo economico.

Devi sposarti per essere completo.

Avere figli è l’unico vero scopo.

Comprare casa è sempre la scelta migliore.

Il tempo libero è un lusso, non un diritto.

Essere diverso è un difetto, non un valore.

Devi “sistemarti”  prima che sia troppo tardi.

 

@ProGix

Numero3135.

 

da  QUORA

 

Perché in questo periodo tutti sono irritabili e si arrabbiano per poco?

 

Scrive Luise, corrispondente di QUORA

 

Se raccogli 100 formiche nere e 100 formiche rosse e le metti in un barattolo di vetro, non succederà niente di speciale.

Ma se prendi il barattolo, lo scuoti violentemente e lo rimetti sul tavolo, le formiche cominceranno ad uccidersi a vicenda.

Le formiche rosse vedono le nere come il nemico, mentre le nere vedono le rosse come il nemico.

Ma il vero nemico è la persona che ha scosso il barattolo.

Lo stesso vale per la società.

 

Uomini contro donne

Sinistra contro destra

Nero contro bianco

Ricchi contro poveri

Fede contro scienza

Vaccinati contro Non-vaccinati…

Prima di combattere tra di noi, dovremmo chiederci:

Chi ha scosso il barattolo?

Numero3105.

 

L I B E R I S M O

 

I sistemi liberali

hanno come obiettivo

quello di combattere la povertà

diffondendo la ricchezza.

I sistemi totalitari

hanno come obiettivo

quello di combattere la ricchezza

diffondendo la povertà.

 

Al centro di questo principio

c’è la persona

con la sua capacità organizzativa

e, soprattutto, con la sua responsabilità.

C’è l’iniziativa privata

come proiezione della libertà individuale.

C’è il mercato

come dimensione economica

di quella che, sotto il profilo politico,

è la democrazia.

 

Non puoi rafforzare i deboli,

indebolendo i forti.

 

Abraham Lincoln.

Numero3087.

 

I N T E L L I G E N Z A    U M A N A    E    S T U P I D I T A’    U M A N A

 

da QUORA

 

Scrive Eli Lucchiari, corrispondente di QUORA.

 

LE LEGGI FONDAMENTALI DELLA STUPIDITA’ UMANA

di Carlo M. Cipolla, Professore Emerito di Storia Economica a Berkeley

 

I grandi personaggi carismatici/demagoghi

moltiplicano/attirano gli stupidi trasformandoli

da cittadini pacifici in masse assatanate.

Quando la maggior parte di una società

è stupida allora la prevalenza del cretino

diventa dominante ed ingestibile.

 

Fatti:

 

1. gli stupidi danneggiano l’intera società;

2. gli stupidi al potere fanno più danni degli altri;

3. gli stupidi democratici usano le elezioni per mantenere alta la percentuale di stupidi al potere;

4. gli stupidi sono più pericolosi dei banditi perché le persone ragionevoli possono capire la logica dei banditi;

5. i ragionevoli sono vulnerabili dagli stupidi perché:

* generalmente vengono sorpresi dall’attacco;

* non riescono ad organizzare una difesa razionale perché l’attacco non ha alcuna struttura razionale.

 

Prima Legge

 

Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione:

a) persone che reputiamo razionali ed intelligenti all’improvviso risultano essere stupide senza ombra di dubbio;

b) giorno dopo giorno siamo condizionati in qualunque cosa facciamo da persone stupide che immancabilmente compaiono nei luoghi meno opportuni.

E’ impossibile stabilire una percentuale, dato che qualsiasi numero sarà troppo piccolo.

 

Seconda Legge

 

La probabilità che una certa persona sia stupida é indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, spesso ha l’aspetto innocuo/ingenuo e ciò fa abbassare la guardia.

Se studiamo la percentuale di stupidi fra i bidelli che puliscono le classi dopo che se ne sono andati alunni e maestri, scopriremo che è molto più alta di quello che pensavamo. Potremmo supporre che è in relazione con il basso livello culturale o col fatto che le persone non stupide hanno maggiori opportunità di avere buoni lavori. Però se analizziamo gli studenti ed i professori universitari (o i programmatori di software) la percentuale è esattamente la stessa.

Le femministe militanti potranno arrabbiarsi, ma la percentuale di stupidi è la stessa in ambo i sessi (o in tutti i sessi a seconda di come si considerano).

Non si può trovare nessuna differenza del fattore Y nelle razze, condizioni etniche, educazione, eccetera.

 

Terza Legge

 

Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.

 

Quarta Legge

 

Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento, e in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

 

Quinta Legge

 

La persona stupida é il tipo di persona più pericolosa che esista.

Questa è probabilmente la più comprensibile delle leggi per la conoscenza comune:

le persone intelligenti, per quanto possano essere ostili, sono prevedibili, mentre gli stupidi non lo sono.

Inoltre il suo Corollario di base: “Una persona stupida è più pericolosa di un bandito” ci conduce all’essenza della Teoria del Cipolla.

 

Esistono quattro tipi di persone in dipendenza del loro comportamento in una transazione:

– Disgraziato (Sfortunato):

chi con la sua azione tende a causare danno a sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro

– Intelligente:

chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro

– Bandito:

chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma allo stesso tempo danneggia qualcun altro

– Stupido:

chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.

Il Professor Cipolla usa un diagramma come quello della figura 1.

L’asse delle X misura i vantaggi ottenuti dalle proprie azioni.

L’asse delle Y misura i vantaggi ottenuti da altri a causa delle proprie azioni.

Chiaramente, le persone nel quadrante I sono Intelligenti, le persone nel quadrante B sono i Banditi, le persone nel quadrante D sono i Disgraziati o Sfortunati, e le persone nel quadrante S sono gli Stupidi.

E’ anche abbastanza chiaro che a seconda della loro ubicazione in questa sistema le persone avranno un maggiore o minore grado di stupidità, intelligenza, banditismo, ecc. Si può sviluppare un’ampia varietà di combinazioni come i banditi intelligenti e i banditi stupidi, dipendendo dal rapporto beneficio/danno.

La quantità del danno dovrebbe misurarsi dal punto di vista della vittima e non del bandito, e ciò fa che la maggior parte dei ladri e criminali siano abbastanza stupidi.

Ognuno può utilizzare questo sistema per studiare la stupidità ed elaborare l’applicazione della Teoria del Cipolla in tutte le sue possibili varianti.

Ma la storia non finisce qui.

Se tracciamo una linea diagonale fra gli assi, vedremo che tutta la zona che si trova in alto a destra di questa linea corrisponde ad un miglioramento nel bilancio totale del sistema, mentre gli eventi e la persone dell’altro lato si associano ad un peggioramento.

Si possono effettuare una varietà di analisi interessanti studiando le variabili in ciascuno dei quadranti come Sd e Sb, lb e Id, Ds e Di, o in tanti subquadranti come uno desidera.

Per esempio la corda M nel lato inferiore destro della maglia delinea il bandito perfetto, uno che provoca esattamente tanto danno come a sua volta ne trae vantaggio. Ovviamente da ambo i lati della diagonale si trovano situazioni di banditi imperfetti. Bi corrisponde ai banditi intelligenti e Bs ai banditi stupidi.

In un mondo popolato esclusivamente da Banditi perfetti il sistema rimarrebbe equilibrato; i danni e i vantaggi si eliminano vicendevolmente. Lo stesso effetto si verificherebbe in un mondo popolato esclusivamente da Sfortunati perfetti.

Teoricamente le persone intelligenti forniscono il maggior contributo alla società in senso generale.

Però, per quanto possa sembrare brutto, anche i banditi intelligenti contribuiscono ad un miglioramento nel bilancio della società provocando nel complesso più vantaggi che danni. Le persone sfortunate-intelligenti anche se perdono individualmente possono tenere effetti socialmente positivi.

Senza dubbio, quando la stupidità entra in scena, il danno è enormemente maggiore del beneficio a chicchessia. Ciò dimostra il punto originale: l’unico fattore più pericoloso in qualsiasi società umana è la stupidità.

Cipolla segnala che, intanto che il fattore Y è costante nel tempo, come nello spazio, una società in ascesa tiene un percentuale maggiore di gente intelligente, come una società in declino tiene un allarmante percentuale di banditi con una forte fattore di stupidità (subquadrante Bs) fra le persone al potere ed egualmente un allarmante percentuale di sfortunati (area D) fra quelli che non sono al potere.

Cipolla osserva inoltre che le persone intelligenti generalmente sanno di esserlo, i banditi anche sono consci della loro attitudine e anche le persone sfortunate hanno un forte sospetto che non tutto vada per il verso giusto.

Ma le persone stupide non sanno di essere stupide, e questa è una ragione in più che li rende estremamente pericolose.

E questo fa ritornare alla domanda originale e dolorosa: sono stupido? Ho superato vari test di coefficiente di intelligenza con buoni risultati. Sfortunatamente, so come funzionano questi test e che non dimostrano niente.

Varie persone mi hanno detto che sono intelligente. Però neanche questo dimostra niente. Queste persone possono essere forse molto considerate per dirmi la verità. O al contrario potrebbero star tentando di usare la mia stupidità per trarne vantaggio.

O potrebbero essere tanto stupidi quanto me.

Mi fermo con una piccola speranza: sono cosciente di quanto sono (o sono stato) stupido.

E questo indica che non sono completamente stupido.

 

 

Numero2847.

G  O  T  H  A

 

da QUORA

pubblicato da Joannis, un corrispondente di QUORA:

 

Nel 1763 nella città tedesca di Gotha, l’editore Johann Christian Dieterich pubblicò, su idea del teologo e intellettuale Emanuel Christoph Klüpfel, un curioso Almanacco.

Comprendeva la genealogia di tutte le case regnanti e delle più importanti famiglie aristocratiche d’Europa.

Il successo fu immediato e da allora fino al 1941, quando l’Armata Rossa che occupò la città ne distrusse gli archivi, l’opera conobbe ben 181 edizioni e così anche la parola “Gotha” passò ben presto a indicare la crema dell’aristocrazia del tempo.

Asserire ad esempio, che a un certo evento mondano partecipava “tutto il gotha” significava sottolinearne l’importanza e l’esclusività. Anche vantarsi di “far parte del gotha” equivale a rivendicare di essere entrati nella ristretta cerchia dei potenti.

Le pubblicazioni dell’Almanacco furono riprese ufficialmente nel 1998, dopo alcuni tentativi infruttuosi.

Nonostante ciò, l’uso dell’espressione è andato via via generalizzandosi per allargarsi a tutti i settori della vita sociale e intellettuale: far parte di un “gotha” indica una persona molto importante e influente.

Numero2803.

 

da QUORA

 

C O S T I T U Z I O N E    I T A L I A N A

 

“ora che sono passati 75 anni, non sarebbe il caso di renderla attuale?”

Si, sarebbe assolutamente il caso di revisionarla da cima a fondo, per portarla al passo coi tempi. È assolutamente impossibile che in 75 anni le esigenze e priorità di uno Stato e di un popolo siano rimaste invariate.

Esattamente come la medicina non è la stessa di 75 anni fa.

Esattamente come le leggi non sono le stesse di 75 anni fa.

Esattamente come la tecnologia non è la stessa di 75 anni fa.

Esattamente come praticamente qualunque cosa non è la stessa di 75 anni fa.

Quindi anche la Costituzione non dovrebbe essere la stessa di 75 anni fa. E chi afferma il contrario è solo uno dei tanti, troppi, iperconservatori retrogradi e “dinosauri” di questo povero stivale.

Io la Costituzione la stravolgerei completamente:

  • più diritti e agevolazioni ai cittadini
  • più salute “di stato”
  • più rispetto degli animali e della natura
  • più scienza e tecnologia
  • meno religione (molta meno).

Numero2755.

 

da  WIKIPEDIA, l’enciclopedia libera

Incel

Un incel  (parola macedonia inglese, da involuntary celibate, “celibe involontario”) è un membro di una subcultura online costituita da individui che, nella presupposizione di avere naturale diritto al sesso, motivano l’inaccessibilità a un partner sentimentale e/o sessuale con il fatto di non essere attraenti, secondo certi criteri indipendenti dalla loro volontà.

I frequentatori di forum e gruppi online di incel sono prevalentemente uomini eterosessuali e le stime del loro numero sono incerte, variando da migliaia a centinaia di migliaia.

I forum online di incel sono stati criticati dai media e dai ricercatori per essere misogini, razzisti, incoraggiare la violenza, diffondere opinioni estremiste e radicalizzare i loro membri. Il Southern Poverty Law Center ha descritto tali siti di Internet come «parte dell’ecosistema suprematista maschile online» che è incluso nella loro lista di gruppi di odio.

Nel 2020 l’International Centre for Counter-Terrorism, un think tank (serbatoio di pensiero o centro studi) con sede a L’Aia, ha definito le stragi da parte di uomini incel come forme di «terrorismo misogino», mentre nel 2022 il National Threat Assessment Center, una sezione dei servizi segreti statunitensi, ha quantificato il fenomeno come una minaccia seria per la sicurezza. Inoltre, un attacco del febbraio 2020 a Toronto, in Canada, è diventato il primo caso di violenza legata al fenomeno incel ad essere perseguito come un atto di terrorismo.

Storia

Il termine incel comparve per la prima volta negli anni novanta, in concomitanza con lo sviluppo di Internet e dei primi forum online: fu coniato da una studentessa canadese bisessuale, nota sul web con il soprannome di «Alana», che creò un sito dedicato ai celibi involontari utilizzando il termine incel.

Il fenomeno ha iniziato ad attirare attenzione dopo l’attentato di Toronto del 23 aprile 2018.

Teoria LMS, Teoria RedPill e Teoria Blackpill

Gli incel che frequentano i forum online dedicati si rifanno a varie teorie, in particolare la teoria LMS per i rapporti interpersonali e la teoria RedPill e BlackPill per quanto riguarda la visione generalizzata del mondo.

La Teoria LMS (Look, Money, Status = Aspetto, Denaro, Condizione sociale)

Secondo questa teoria, l’attrazione romantica e/o sessuale tra uomini e donne non deriverebbe da caratteristiche come l’affinità caratteriale, le buone maniere, l’educazione, un comportamento assertivo (nella cultura popolare comunemente noto come «saperci fare») o il gusto personale nella scelta del partner ma, piuttosto, i principali fattori che stabiliscono se si avrà o no successo relazionale, sarebbero prevalentemente la bellezza fisica (correlata all’attrattività fisica), la ricchezza in termini di disponibilità di denaro e lo status, ovverosia la fama sociale di cui un determinato individuo può fregiarsi nell’ambiente in cui vive.

La teoria LMS propugna l’idea che la bellezza sia tendenzialmente definibile attraverso indagini statistiche, inter-soggettivamente (alcuni caratteri fisici sarebbero preferiti nella ricerca del partner ideale) e, in tal senso, valutabile su una scala da 0 a 10.

Rifacendosi alla psicologia evolutiva, gli aderenti alla teoria LMS criticano il senso del sentimento d’amore (soprattutto rispetto alla sua connotazione nella psicologia popolare), ritenendolo piuttosto rappresentabile come un evento chimico dell’organismo umano, finalizzato al proseguimento della specie.

I sostenitori della teoria LMS ritengono che l’instaurarsi o il proseguire di una relazione sentimentale sia, nella maggior parte dei casi, il risultato di una media ponderata tra i fattori di bellezza, denaro e fama sociale. Se il risultato della media di questi fattori è insufficiente, l’individuo è respinto in fase di corteggiamento oppure, se ha già una relazione, viene abbandonato per una persona con valore LMS superiore.

La teoria LMS costituisce una sottoteoria dell’ideologia RedPill e dell’ideologia BlackPill.

La Teoria RedPill

È una visione delle dinamiche sociali che si basa sull’idea che il valore LMS è il fattore che determina il successo sessuale di un uomo e che gli uomini e le donne sarebbero differenti dal punto di vista biologico e avrebbero perciò differenti criteri di selezione sessuale. Ciò causerebbe, secondo gli aderenti all’ideologia RedPill, un’enorme sproporzione di opportunità che vede le seconde nettamente avvantaggiate in ambito relazionale rispetto ai primi. Il termine (che significa “pillola rossa”) proviene dal film Matrix, il cui protagonista, prendendo appunto una pillola rossa, scopre la verità sul mondo che lo circonda.

Chi crede nella teoria RedPill viene definito redpilled, parola più o meno italianizzata —andando dall’adattamento minimale al calco completo— come redpillatorossopillato o rossopillolato. Una parte degli aderenti all’ideologia RedPill non è incel (possono avere o aver avuto delle partner). I termini incel e redpilled non sono quindi sinonimi. Questa differenza viene particolarmente sottolineata da alcuni aderenti alla teoria RedPill che non si identificano come incel, e che considerano gli incel come una categoria «non ideologica».

Teoria RedPill e politica

Parte importante di questa subcultura è la critica verso la società moderna, con particolare avversione nei riguardi della liberazione sessuale, avvenuta intorno al 1968, la quale, secondo gli aderenti a questa ideologia, avrebbe avvantaggiato la totalità della popolazione femminile e una minoranza di quella maschile a discapito della maggior parte della popolazione maschile. Ciò sarebbe dovuto al fatto che le donne, essendo per biologia molto più selettive degli uomini e detenendo de facto il potere sessuale, deciderebbero di avere rapporti sessuali prevalentemente con gli uomini con il LMS più alto, scartando gli uomini con il LMS più basso. Questo fenomeno nelle comunità incel è noto come «ipergamia femminile».

Grafico di rappresentazione della distribuzione delle relazioni sessuali prima e dopo la liberazione sessuale secondo gli aderenti alla teoria RedPill

Prima della liberazione sessuale, invece, siccome la società era improntata sulla monogamia e un uomo poteva avere solamente una singola donna (e viceversa), la sessualità poteva dirsi «più equilibrata», sempre secondo gli aderenti a questa subcultura. Almeno considerando che le donne erano distribuite equamente tra la popolazione maschile (contrastando la presunta spinta biologica femminile nel concedersi solamente ai «maschi alfa»), per cui anche gli uomini con un basso LMS avevano possibilità di avere un partner.

Con il liberarsi della società, le donne hanno avuto progressivamente accesso, secondo la teoria RedPill, allo stesso ristretto gruppo di uomini con LMS elevato. Verrebbe quindi a crearsi uno specifico insieme di maschi eterosessuali — gli incel appunto, generalmente con LMS basso — che sono impossibilitati dall’avere una vita sessuale regolare.

I seguaci della teoria RedPill ritengono che l’espressione della propria sessualità e le possibilità di una vita sessuale ed affettiva siano fondamentali per il benessere psicofisico degli individui, rifacendosi alla piramide di Maslow che indica la sessualità come bisogno fisiologico, per sostenere che gli incel, essendo privati per il loro basso valore LMS di essa, costituiscano a tutti gli effetti una categoria oppressa, ostracizzata e non riconosciuta da parte della società.

Nelle loro pagine o forum online, talvolta vengono avanzate delle possibili «soluzioni»: ad esempio alcuni di loro affermano che per risolvere lo squilibrio causato dopo il Sessantotto sia necessario l’intervento statale con la legalizzazione della prostituzione e, in Italia, con l’abrogazione della legge Merlin; altri invece affermano che sia necessario il ritorno ad una società patriarcale in cui tutti gli uomini abbiano il diritto di avere una donna.

I seguaci della teoria RedPill sostengono inoltre che la causa principale dei bassi tassi di natalità dagli anni ’80 nei Paesi occidentali non sia da attribuirsi alla crisi economica (come sostenuto dai mass media), bensì al fatto che gli incel, non avendo più la possibilità di avere una donna, siano stati estromessi dalla catena riproduttiva. A sostegno di questa tesi, portano l’esempio di come nei Paesi più poveri del mondo, dove non si è sviluppato il femminismo, il tasso di natalità sia nettamente superiore rispetto ai Paesi occidentali.

Teoria RedPill e scienza

Gli aderenti all’ideologia RedPill si rifanno spesso a teorie e studi che hanno ottenuto credito presso la comunità scientifica. La maggiore selettività femminile ad esempio sarebbe spiegata dalla teoria dell’investimento parentale sviluppata da Trivers nel 1972, che riguarda l’approvvigionamento alimentare e la difesa della prole nei mammiferi, e sarebbe poi confermata da altri studi. Uno di questi, risalente al 2019, mostra come sull’app d’incontri Tinder gli uomini mettano il like alla maggior parte delle donne, mentre le donne mettano il like solo ad una stretta minoranza degli uomini. Il medesimo studio mostra come gli uomini con un livello di istruzione e di reddito più alto ottengano un maggior numero di like, mentre non trova alcuna prova che gli uomini abbiano un’avversione per una potenziale partner altamente istruita, ponendosi in contrasto con molti recenti studi influenti nel campo dell’economia.

Un altro studio riguardante l’app Tinder ha inoltre dimostrato che le donne di «bellezza media» ricevano un numero di like 15 volte maggiore rispetto agli uomini mediamente attrattivi.

In uno studio riguardo alla distribuzione dei partner sessuali negli Stati Uniti è emerso che nel 2013 gli uomini avevano complessivamente lo stesso numero di partner sessuali del 2002. Tuttavia, nel 2013, il top 20% degli uomini ha avuto un aumento del 25% dei partner sessuali rispetto al 2002. Il top 5% degli uomini ha avuto addirittura un aumento del 38% nel numero di partner sessuali. Tale studio ha perciò indicato che nonostante la quantità di sesso totale sia rimasta invariata tra il 2002 e il 2013, una parte del sesso è stata consolidata in sesso extra per il top 5-20% degli uomini. Di conseguenza tale studio ha dimostrato che c’è una minoranza di uomini che sta facendo più sesso che mai a discapito di altri uomini nel quale invece il numero di partner sessuali è diminuito.

Teoria RedPill e relazione con la psicologia

La teoria della RedPill e i suoi seguaci sono particolarmente critici altresì nei confronti della psicologia moderna – in particolar modo per ciò che riguarda la psicologia sociale che si prefigge di risolvere i problemi degli incel proponendone il miglioramento personale.

Gli incel che aderiscono all’ideologia redpill generalmente contestano una sovversione del rapporto causa-effetto nell’analisi psicanalitica dei loro problemi (ovvero la loro condizione di infelicità come conseguenza di fattori esterni e non modificabili volontariamente nel breve termine: solitamente status socioeconomico e bellezza fisica determinata dalla genetica), assumendo una visione fatalista, ritenendosi oppressi e pertanto vittime di una società sbilanciata.

Gli incel che aderiscono all’ideologia redpill solitamente ritengono che la psicanalisi contemporanea abbia funzione meramente palliativa, poiché gli squilibri nelle relazioni interpersonali nella società moderna sono tali che chi si ritiene incel, a causa del proprio basso valore LMS, qualora si rivolgesse a uno psicoterapeuta otterrebbe soltanto consigli su un cambiamento attitudinale, ossia —secondo la teoria RedPill— una regressione alla forma mentis detta BluePill, precedente alla presa di consapevolezza della Teoria LMS stessa, che secondo loro è dogmatica.

Teoria RedPill e omosessualità

Secondo gli aderenti alla teoria RedPill l’omosessualità è differenziata nettamente sulla base del genere: l’omosessualità maschile è vista come condizione innata, naturale diversificazione dell’orientamento sessuale; inoltre è considerata come un sistema parallelo, dove la minoranza di appartenenti comporta una richiesta di valore LMS minore e quindi una situazione di vantaggio indiretto per l’instaurazione di relazioni a breve termine.

La Teoria BlackPill

La BlackPill è una teoria che afferma che l’aspetto fisico è il fattore più importante per determinare il successo sessuale di un uomo, soprattutto nella società occidentale odierna. Anche la teoria BlackPill riconosce che il denaro e lo status sociale sono fattori in grado di attrarre le donne, però avrebbero un peso molto minore rispetto all’aspetto. La BlackPill afferma che l’attrazione è determinata da caratteristiche estetiche geneticamente predeterminate e che gli uomini esteticamente non attraenti non avranno mai una vita felice. Gli aderenti alla teoria BlackPill sostengono che gli unici beneficiari della liberazione sessuale siano stati i Chad (vedi sotto) e le donne, e auspicano soluzioni sociali anziché individuali al problema degli incel.

Chi crede nella teoria BlackPill viene definito blackpilled. Solamente una parte degli incel aderisce all’ideologia BlackPill, però tutti gli aderenti all’ideologia BlackPill sono incel.

Terminologia

Nella forum online degli incel vi sono parecchi termini che hanno dei significati particolari.

Di seguito si riportano alcuni tra i più ricorrenti:

 
Termine Significato
Chad È la rappresentazione stereotipica del cosiddetto maschio alfa, caratterizzato da un bel viso con caratteri proporzionati, fisico atletico e di grande successo con le donne.
Normie  

È la rappresentazione stereotipica della persona comune. Il termine ha una connotazione dispregiativa in quanto si ritiene che una persona di aspetto medio non abbia capacità di capire che i suoi successi in campo sentimentale siano frutto di fortuna e non di capacità intrinseche.

Betabux  

Termine dispregiativo, utilizzato per definire quegli uomini in genere con un aspetto sotto la media ma con un elevato status socio-economico e che otterrebbero relazioni con le donne soltanto provvedendo al sostentamento economico delle partner. Il termine è mutuato dall’espressione del gergo statunitense Alpha fucks, Beta bucks (letteralmente “L’alfa fotte, il beta paga”, il cui significato sarebbe “Gli alfa hanno rapporti sessuali senza difficoltà, i beta devono impiegare i loro soldi”).

Cuck  

Termine con connotazione dispregiativa derivante dal diminutivo di cuckold. Il termine indica chi, secondo la teoria Redpill è troppo compiacente nei confronti del genere femminile, ad esempio per riuscire a ottenere una relazione e quindi è visto come poco virile e destinato a essere tradito.

Stacy È la rappresentazione stereotipata della ragazza più avvenente della media e iperselettiva.
Becky È la rappresentazione stereotipata della ragazza poco appariscente.
Volcel  

Così viene definito in senso a volte dispregiativo colui che sceglie deliberatamente di non intrattenere relazioni sentimentali.

Mentalcel Così viene definito chi si ritrova involontariamente celibe a causa di veri o presunti disturbi mentali.
Truecel  

Così viene definito chi si ritrova involontariamente celibe unicamente a causa di un aspetto sotto la media e che possiede difetti estetici che non possono essere risolti in alcun modo se non con costosissimi ed invasivi interventi di chirurgia estetica e/o maxillo-facciale.

Fakecel  

Così viene definito chi si spaccia per incel all’interno delle comunità online senza esserlo veramente; il termine ha connotazione dispregiativa.

Gymcel  

Così viene definito colui che nonostante possieda un fisico muscoloso è involontariamente celibe a causa del suo viso non attraente.

Bluepilled  

Semitradotto come «bluepillato» o «blupillato» in italiano, sta a indicare chiunque non aderisca all’ideologia della teoria LMS.

Looksmaxing  

Tale termine (traducibile grossomodo come “ottimizzazione dell’aspetto”) indica un insieme di pratiche eterogenee che hanno lo scopo di aumentare la propria bellezza fisica che, secondo la teoria LMS, è uno dei più importanti fattori per attrarre il sesso opposto. Infatti, secondo la suddetta teoria, alcune prerogative per essere un uomo esteticamente attraente sono la mandibola e la mascella prominenti, una capigliatura folta, le giuste proporzioni del contorno del viso, uno sguardo mascolino (caratterizzato da occhi lunghi e stretti, con inclinazione dei canthus, punta angolare delle due palpebre, neutra o positiva) e l’alta statura. Le pratiche trattate dal looksmaxing cominciano dalla semplice cura del corpo, dei capelli e proseguono con l’allenamento in palestra per diventare più muscolosi. Infine il looksmaxing riguarda una serie di chirurgie estetiche o maxillo-facciali per diventare più attraenti; tra le più citate vi è la cantoplastica, le protesi agli zigomi o agli angoli mandibolari, la rinoplastica, la mentoplastica e le osteotomie per far avanzare frontalmente le mascelle.

Controversie

Discorsi di incitamento all’odio

La comunità incel di Reddit che era presente nel subreddit «/r/incels» venne chiusa dal sito stesso il 7 novembre 2017, per aver violato le politiche sui discorsi di incitamento all’odio. All’epoca della chiusura, la comunità contava circa 42.000 membri.

In seguito le comunità incel statunitensi si spostarono su piattaforme con policy per i post più permissive, come 4chan.

Uno studio condotto da diversi ricercatori, tra cui alcuni dell’Università di Psicolinguistica e Linguistica Computazionale di Anversa, analizzando i contenuti del forum «incels.is» ha riscontrato come questi siti possano dar luogo a fenomeni di camera d’eco, cosicché, se una persona sta vivendo un moderato momento di disagio, frequentando tali siti Internet potrebbe peggiorare la propria condizione psichica. Il software automatico adoperato dai ricercatori ha dimostrato come nel suddetto forum ricorrano determinati termini assimilabili ai discorsi d’odio, individuabili in maniera automatizzata nel 95% dei casi.

Le discussioni nei forum degli incel sono spesso caratterizzate da antifemminismo, risentimento, misoginia, misantropia, autocommiserazione e disprezzo di sé, razzismo, visione del sesso come una cosa dovuta, e approvazione della violenza contro la società, da cui i partecipanti si sentono discriminati.

Disturbi di personalità associati

Da una serie di interviste condotte da due docenti dell’Università della Georgia è emerso che coloro che si autodefinivano incel avevano un’alta probabilità di sentirsi arrabbiati, frustrati e/o depressi, indipendentemente dalla vera o presunta incapacità di instaurare relazioni.

Terrorismo correlato al mondo incel

La cronaca mondiale riporta casi di incel che hanno compiuto attentati terroristici o atti violenti in tempi recenti:

  • 23 maggio 2014: Elliot Rodger, un ragazzo di 22 anni, uccise 6 persone e ne ferì 14 a Isla Vista in California per poi suicidarsi. Prima di compiere l’attentato scrisse e pubblicò online un lungo manifesto in cui raccontò tutta la sua vita in ogni dettaglio e in cui espresse la sua rabbia e depressione per non aver mai dato ancora il suo primo bacio, essere vergine ed essere sempre stato rifiutato dalle donne.
  • 1º ottobre 2015: Chris Harper-Mercer, un ragazzo di 26 anni, uccise 9 persone e ne ferì 8 in una sparatoria nell’Umpqua Community College a Roseburg in Oregon per poi suicidarsi. Prima di farlo pubblicò online un breve manifesto in cui espresse la sua depressione per essere vergine e non aver mai avuto una ragazza ed elogiò alcuni mass shooters (sono coloro che sparano alla folla) statunitensi e in particolar modo Elliot Rodger.
  • 23 aprile 2018: Alek Minassian, un cittadino canadese di origini armene di 25 anni, si lanciò con un furgone contro la folla della città di Toronto uccidendo 11 persone (inclusa una deceduta nel 2021) e ferendone altre 15 per poi essere arrestato. Pochi minuti prima di compiere il gesto scrisse un post sul suo profilo di Facebook in cui inneggiava alla ribellione degli incel ed elogiava Elliot Rodger.
  • 22 luglio 2018: Faisal Hussain, un uomo di 29 anni, uccise 2 persone e ne ferì altre 13 in una sparatoria a Toronto per poi suicidarsi. I parenti di Hussain hanno riferito di aver avuto una discussione con lui poche ore prima della strage e gli avevano detto di trovarsi una moglie. Tale conversazione, secondo i suoi parenti, sconvolse Hussain. Successivamente la polizia dichiarò che Hussain fece delle ricerche su Alek Minassian e che nel suo cellulare è stata trovata una copia del manifesto di Elliot Rodger.
  • 2 novembre 2018: Scott Beierle, un uomo statunitense di 40 anni, uccise 2 persone e ne ferì altre 4 in una sparatoria in uno studio yoga di Tallahassee in Florida per poi suicidarsi. In precedenza, aveva pubblicato diversi video online in cui esprimeva la sua rabbia per non avere una donna e per i rifiuti che sosteneva di ricevere da loro.
  • 24 febbraio 2020: Un ragazzo di 17 anni colpisce mortalmente con un machete una donna e ferisce altre 2 persone in un centro massaggi a Toronto per poi essere arrestato. Nel momento dell’attentato aveva con sé un biglietto con scritto «lunga vita alla ribellione incel» e in seguito disse agli agenti di essere stato ispirato da Alek Minassian. L’identità del ragazzo non viene rivelata in quanto minorenne e la polizia classificherà il caso come terrorismo correlato al movimento incel.
  • 20 maggio 2020: Armando Hernandez Jr, un ragazzo di 20 anni, ferisce 3 persone in una sparatoria a Glendale in Arizona per poi essere arrestato. Nei giorni seguenti dirà agli agenti di essere un incel che ha agito per vendetta per essere rifiutato dalle donne, di essere stato ispirato da Elliot Rodger e che il suo obiettivo erano le coppie di fidanzati. Durante l’interrogatorio si lamentò inoltre di non fare nessun match (incontro) su Tinder.
  • 21 settembre 2020: Antonio De Marco, un ragazzo italiano di 21 anni, uccide una coppia di fidanzati a Lecce con decine di coltellate per poi essere arrestato pochi giorni dopo. Egli dichiarerà agli agenti di aver ucciso i due «perché erano troppo felici» e che lui invece non aveva mai avuto una ragazza, i suoi unici rapporti sessuali fossero con prostitute e che i continui rifiuti subiti da parte di più ragazze sia stata la causa della sua rabbia. Nel suo diario è stato trovato scritto che provava ormai un’incontrollabile sensazione di solitudine e di assenza di amore e di avere una rabbia crescente contro gli uomini sessualmente di successo e le donne.
  • 12 agosto 2021: Jake Davison, un ragazzo di 22 anni, uccide 5 persone e ne ferisce altre 2 in una sparatoria a Plymouth in Inghilterra per poi suicidarsi. Nei suoi video caricati su YouTube lamentava di essere «brutto e vergine», di «aver perso l’amore adolescenziale» e dichiarava che stava «consumando un’overdose di blackpill».

Numero2674.

 

R I C C H I   E   P O V E R I

 

È un vero e proprio illuso

colui che va predicando

ad una schiera di sprovveduti

che si risolve il problema

sociale della loro povertà,

contrastando la ricchezza.

Bisogna invece che i poveri

siano messi in condizioni

di raggiungere la ricchezza

senza impoverire i ricchi,

in modo che lo standard

sia la ricchezza, non la povertà.

Perché, per natura, non siamo

e non saremo mai tutti uguali.

E chi lo andava predicando….

lo hanno messo in croce.

 

Numero2646.

 

da  QUORA

 

S T U D I A R E

 

«Ricordo ancora la domanda che fece il professore di filosofia il primo giorno di liceo: ‘A che serve studiare? Chi sa rispondere?”.

Qualcuno osò rispostine educate: “a crescer bene”, “a diventare brave persone”. Niente, scuoteva la testa. Finché disse: “Ad evadere dal carcere”.

Ci guardammo stupiti. “L’ignoranza è un carcere. Perché là dentro non capisci e non sai che fare.

In questi cinque anni dobbiamo organizzare la più grande evasione del secolo. Non sarà facile, vi vogliono stupidi, ma se scavalcate il muro dell’ignoranza poi capirete senza dover chiedere aiuto. E sarà difficile ingannarvi. Chi ci sta?”.

Mi è tornato in mente quell’episodio indelebile leggendo che solo un ragazzo su venti capisce un testo. E penso agli altri diciannove, che faticano ad evadere e rischiano l’ergastolo dell’ignoranza.

Uno Stato democratico deve salvarli perché è giusto. E perché il rischio poi è immenso: le menti deboli chiedono l’uomo forte».

Numero2612.

 

QUALI  SONO  I  PRINCIPALI  FATTORI  CHE  INFLUENZANO

LA  CRESCITA  ECONIMICA  DI  UNA  SOCIETÂ?

 

La qualità delle leggi, le abitudini, le norme di vita, l’etica e la cultura della società stessa.

La crescita, lo sviluppo vero non sono un fenomeno dovuto a minoranze, a plutocrazie, o oligarchie, ma il prodotto di tutto l’insieme delle persone e nella civiltà contemporanea molto complessa, articolata ed interconnessa questa coesione e convivenza equa e pacifica sono oltremodo importanti.

Questi elementi oggi, in seguito al sovrappopolamento umano, alle pesanti modifiche fatte all’ambiente, e comunque alla precarietà stessa dell’uomo sulla terra, sono oltremodo importanti per la sopravvivenza non solo di molti singoli ma dell’umanità stessa nella sua globalità.

L’elevato grado di conflittualità della società umana, conflittualità militare, economica, sociale, comporta il rischio che l’umanità non abbia resilienza di fronte a grandi mutazioni dell’ambiente o che addirittura non ne percepisca la gravità, perché immersa totalmente nella conflittualità quotidiana.

La stessa prassi del business attuale, dell’economia monetaria come valore, del produrre profitto senza calcolarne i costi umani, sociali, ambientali rischia di generare catastrofi peggiori delle peggiori guerre oltre a farne comunque nascere ovunque.

Numero2547.

 

L A   P R O F E Z I A   D I   P L A T O N E

 

Non credo sia un caso che mi sia capitata tra le mani una pagina tratta da “La Repubblica” di Platone.

 

R I P O R T O   D A   I N T E R N E T

 

L’EPOCA ATTUALE NELLE PAROLE PROFETICHE DI PLATONE

Riportiamo un brano tratto dal capitolo VIII° della “Repubblica” (πολιτεία – Politeia) di Platone.
In realtà questo brano è scritto in forma di dialogo tra Socrate ed alcuni suoi amici, ma noi preferiamo riportare la traduzione che ne fece Indro Montanelli, realizzata eliminando i brevi interventi e commenti degli interlocutori di Socrate che avrebbero resa frammentaria una compiuta lettura del testo.
Questo brano ci ha molto colpito perché ci sembra quasi una visione profetica della nostra civiltà attuale, scritta quasi 2.400 anni fa.

“Quando la città retta a democrazia si ubriaca di libertà confondendola con la licenza, con l’aiuto di cattivi coppieri costretti a comprarsi l’immunità con dosi sempre massicce d’indulgenza verso ogni sorta di illegalità e di soperchieria; quando questa città si copre di fango accettando di farsi serva di uomini di fango per potere continuare a vivere e ad ingrassare nel fango; quando il padre si abbassa al livello del figlio e si mette, bamboleggiando, a copiarlo perché ha paura del figlio; quando il figlio si mette alla pari del padre e, lungi dal rispettarlo, impara a disprezzarlo per la sua pavidità; quando il cittadino accetta che, da dovunque venga, chiunque gli capiti in casa, possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l’ha costruita e ci è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine; c’è da meravigliarsi che l’arbitrio si estenda a tutto e che dappertutto nasca l’anarchia e penetri nelle dimore private e perfino nelle stalle?
In un ambiente siffatto, in cui il maestro teme ed adula gli scolari e gli scolari non tengono in alcun conto i maestri; in cui tutto si mescola e si confonde; in cui chi comanda finge, per comandare sempre di più, di mettersi al servizio di chi è comandato e ne lusinga, per sfruttarli, tutti i vizi; in cui i rapporti tra gli uni e gli altri sono regolati soltanto dalle reciproche convenienze nelle reciproche tolleranze; in cui la demagogia dell’uguaglianza rende impraticabile qualsiasi selezione, ed anzi costringe tutti a misurare il passo delle gambe su chi le ha più corte; in cui l’unico rimedio contro il favoritismo consiste nella molteplicità e moltiplicazione dei favori; in cui tutto è concesso a tutti in modo che tutti ne diventino complici; in un ambiente siffatto, quando raggiunge il culmine dell’anarchia e nessuno è più sicuro di nulla e nessuno è più padrone di qualcosa perché tutti lo sono, anche del suo letto e della sua madia a parità di diritti con lui e i rifiuti si ammonticchiano per le strade perché nessuno può comandare a nessuno di sgombrarli; in un ambiente siffatto, dico, pensi tu che il cittadino accorrerebbe a difendere la libertà, quella libertà, dal pericolo dell’autoritarismo?
Ecco, secondo me, come nascono le dittature. Esse hanno due madri.
Una è l’oligarchia quando degenera, per le sue lotte interne, in satrapia. L’altra è la democrazia quando, per sete di libertà e per l’inettitudine dei suoi capi, precipita nella corruzione e nella paralisi.
Allora la gente si separa da coloro cui fa la colpa di averla condotta a tale disastro e si prepara a rinnegarla prima coi sarcasmi, poi con la violenza che della dittatura è pronuba e levatrice.
Così la democrazia muore: per abuso di se stessa.
E prima che nel sangue, nel ridicolo”.

Davvero impressionante come essa fotografi la realtà che stiamo vivendo nella nostra Repubblica …“delle banane”, come qualcuno ormai da tempo usa apostrofarla.

 

L’analisi del pensatore è lucida ed impietosa anche quando si tratta di leggere il distorto rapporto tra genitori e figli e tra insegnanti e studenti anche qui: «tutto si mescola e si confonde». Ovviamente, per mero opportunismo politico e per stare al passo con i tempi chi «comanda finge, per comandare sempre di più, di mettersi al servizio di chi è comandato e ne lusinga, per sfruttarli, tutti i vizi; in cui i rapporti tra gli uni e gli altri sono regolati soltanto dalle reciproche convenienze nelle reciproche tolleranze in cui la demagogia dell’uguaglianza rende impraticabile qualsiasi selezione, ed anzi costringe tutti a misurare il passo delle gambe su chi le ha più corte; in cui l’unico rimedio contro il favoritismo consiste nella molteplicità e moltiplicazione dei favori; in cui tutto è concesso a tutti in modo che tutti ne diventino complici».

Amara la conclusione di questo proverbiale capitolo VIII, tutti coloro che sono impegnati al governo della cosa pubblica dovrebbero meditare a lungo: «ecco, secondo me, come nascono le dittature. Esse hanno due madri. Una è l’oligarchia quando degenera, per le sue lotte interne, in satrapia. L’altra è la democrazia quando, per sete di libertà e per l’inettitudine dei suoi capi, precipita nella corruzione e nella paralisi. Allora la gente si separa da coloro cui fa la colpa di averla condotta a tale disastro e si prepara a rinnegarla prima coi sarcasmi, poi con la violenza che della dittatura è pronuba e levatrice. Così la democrazia muore: per abuso di se stessa. E prima che nel sangue, nel ridicolo».

In Italia siamo in una fase in cui la nostra democrazia è in profonda agonia e sta lentamente, ma inesorabilmente, morendo.

L’illusione di una libertà che nella sostanza è meramente formale, oggi viene pagata dalla gigantesca schiavitù dei popoli terzomondiali a livello globale. Mentre a livello interno i dati ISTAT del 18 Luglio 2013 ci offrono uno spaccato impietoso del totale fallimento della politica italiana ubriaca da decenni di populismo e di partitocrazia: 3 milioni di cittadini sono oggi senza lavoro; 9,5 milioni di cittadini,  il 15,8 % della popolazione, sono poveri; 4,8 milioni di cittadini non riesce a vivere una vita dignitosa,  non avendo i soldi neppure per i beni essenziali.

UN AGGIORNAMENTO RECENTE DICE CHE:
Le statistiche ufficiali. Nel 2021 la povertà assoluta conferma i suoi massimi storici toccati nel 2020, anno di inizio della pandemia da Covid-19. Le famiglie in povertà assoluta risultano 1 milione 960mila, pari a 5.571.000 persone (il 9,4% della popolazione residente). L’incidenza si conferma più alta nel Mezzogiorno (10% dal 9,4% del 2020) mentre scende in misura significativa al Nord, in particolare nel Nord-Ovest (6,7% da 7,9%).

Già nel 1981 Enrico Berlinguer denunciava: “i partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela. Idee, ideali, programmi, pochi o vaghi; sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune”. Mons. Toso afferma che: “i populismi inficiano la politica, indeboliscono la democrazia. Dai populismi si esce coltivando una democrazia di rappresentanza, partecipativa, non partecipatoria, investendo nell’educazione al sociale, formando le classi dirigenti secondo la visione di una società politica che non si riduce solo ad un insieme di affari economici, ma che ha al centro le persone e i gruppi sociali concreti, considerati nell’integralità delle loro dimensioni umane”.

Auspico che in Italia, dopo aver al più presto modificato questa orrenda legge elettorale, non ci sono più scusanti per rinviarla alle “calende greche”, si passi contemporaneamente alla riforma dei partiti ed alla necessaria ed urgente formazione della classe dirigente, orientando le candidature parlamentari ai quei politici locali che hanno mostrato capacità amministrativa, onestà intellettuale e morale.