Numero1510.

 

….e una donna, che reggeva un bambino al seno, domandò: “Parlaci dei figli”.

 

I Vostri figli non sono figli Vostri.

Sono figli e figlie della sete che la vita ha di se stessa.

Essi vengono attraverso Voi, ma non da Voi.

E, benché vivano con Voi, non vi appartengono.

Potete dare loro l’amore, ma non i vostri pensieri.

Potete offrire rifugio ai loro corpi,

ma non alle loro anime.

Essi abitano la casa del domani,

che non Vi sarà concesso visitare neppure in sogno.

Potete tentare di essere simili a loro,

ma non farli simili a Voi:

la vita procede e non si attarda sul passato.

Gibran Kahlil Gibran    da “Il Profeta”.

Numero1024.

N O N   I N S E G N A T E    A I    B A M B I N I

Giorgio Gaber         testo  Alessandro Luporini

 

Non insegnate ai bambini

non insegnate la vostra morale,

è così vecchia e malata

potrebbe far male.

Forse una grave imprudenza

è lasciarli in balia

di una falsa coscienza.

Non elogiate il pensiero

che è sempre più raro,

non indicate per loro

una via conosciuta,

ma, se proprio volete,

insegnate soltanto

la magia della vita.

 

Giro giro tondo, cambia il mondo.

 

Non insegnate ai bambini,

non divulgate illusioni sociali,

non gli riempite il futuro

di vecchi ideali.

L’unica cosa sicura

è tenerli lontano

dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento

che è sempre più spento,

non li avviate al bel canto,

al teatro, alla danza,

ma, se proprio volete,

raccontategli il sogno

di un’antica speranza.

 

Non insegnate ai bambini,

ma coltivate voi stessi

il cuore e la mente.

Stategli sempre vicini,

date fiducia all’amore,

il resto è niente.

 

Giro giro tondo, cambia il mondo.