G E N T I L U O M I N I
Che belle le persone
con il cuore antico!
Saranno anche fuori moda,
ma profumano di poesia.
@lafarfalladellapoesia
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
G E N T I L U O M I N I
Che belle le persone
con il cuore antico!
Saranno anche fuori moda,
ma profumano di poesia.
@lafarfalladellapoesia
da QUORA
Quanto puzzavano le strade nel passato?
Scrive Emanuele De Feo, corrispondente di QUORA.
Nel Settecento non esistevano cestini della spazzatura né pulizia delle strade. Nelle vie cittadine si accumulava una quantità incredibile di letame ed escrementi sia animali che umani e la carrozza diventava necessaria, per chi se lo poteva permettere, per tenersi lontani dalle schifezze.
Si indossavano stivali alti e si arrivava anche ad andare sui trampoli per guadare veri e propri ristagni di sporcizia e acqua lurida.
Parigi aveva l’aria talmente infestata di cattivo odore che si era costretti a passeggiare con un mazzo di fiori per annusarne il profumo ogni pochi passi.
I cortili puzzavano di urina, sulle trombe delle scale si trovavano escrementi di ratti, le strade piene di escrementi e anche all’interno delle case la situazione non cambiava di molto. Le stanze non venivano mai aerate, le lenzuola mai lavate e nelle camere da letto ristagnava l’urina nei vasi da notte.
Le persone puzzavano di sudore e di vestiti non lavati e dalle bocche veniva un puzzo di denti guasti. Puzzavano tutti, dal più povero al più nobile.
Perfino il re: è noto che Luigi XIV fece solo due bagni in tutta la sua vita perché ordinati dal medico.
A Roma, invece, si tenevano pulite solamente le vie percorse dai pellegrini che andavano dal Papa, mentre i rifiuti dei mercati venivano ripuliti dai maiali che ingurgitavano tutto. Per questo la zona veniva spesso data agli allevatori di maiali. E pensare che i primi sistemi fognari furono creati ai tempi dell’antica Roma!
La cattiva fama dell’acqua si diffuse soprattutto durante le pestilenze con la convinzione che lavarsi apriva i pori della pelle facendosi infettare con più facilità.
Ai bambini veniva insegnato che lavarsi con l’acqua faceva male alla vista e alla salute.
Oggi invece, il profumo largamente usato in passato per coprire i nauseabondi odori, in vari Paesi viene tacciato come portatore di batteri. In alcune zone del Canada e degli U.S.A. sono banditi perché disturbano l’olfatto. Nel Massachusetts, l’aula comunale è divisa tra chi si profuma e chi non si profuma, mentre in una chiesa del Minnesota è stato eliminato dalla funzione l’incenso. In Nuova scozia alcuni giornali hanno proibito ai loro impiegati dopobarba, deodoranti, collutori e shampoo. I divieti sono severi e compaiono sugli schermi dei computer e nei cartelli appesi nei bagni.
Ogni cul,
di mierde al nul.
Ogni culo,
ha odore di merda.
Antico adagio friulano
Mulier recte olet, ubi nihil olet.
La donna ha un buon profumo,
quando non ha nessun profumo.
A woman’s perfume
tells about her
more than her handwriting.
Il profumo di una donna
dice di lei
più della sua scrittura.