Numero3072.

 

Da  QUORA

 

Scrive Francesco J. Galvani, corrispondente di QUORA

 

Che cosa rende una persona immediatamente poco attraente?

 

  1. Mi piacciono le persone divertenti e tendenzialmente pessimiste nel midollo. Non è un ossimoro, anzi. Solo chi ha ben chiara la tragedia della vita e la follia e idiozia media degli esseri umani può essere davvero interessante e esilarante, e al contempo avere idee per cambiare sé stesso e il mondo. Senza pars destruens, non c’è pars construens. Quindi, se a pelle mi sembri ingenuamente ottimista, mi piaci un po’ di meno, a meno tu non abbia altre virtù.
  2. Se non hai un progetto etico verso il prossimo o non hai una grossissima empatia, e tutto ciò a cui pensi sei tu, o i soldi, o la tua carriera, o il sesso, o i vestiti o il tuo futuro di gloria… beh, non è che mi piaci granché. Sei perfettamente sostituibile con qualsiasi individuo forgiato dalla mentalità contemporanea. Un clone. Una maschera. Uno stereotipo vivente. Per qualcuno potresti pure sembrare carismatico, alla fine c’è tanta gente facile da impressionare, ma non lo sei.
  3. Non devi per forza essere una persona piena di energie, ma se non ti brillano gli occhi per niente (a parte minchiate hic et nunc o i temi rivolti a te stesso testé descritti), e sei sempre “cool” o devi per forza parlare a monosillabi con gli occhiali da sole sempre addosso e hai questo bisogno profondo di fare il figo misterioso e altre minchiate da film, un po’ mi fai pena. Perché stai disperatamente cercando di comunicare la tua superiorità nel modo più inferiore possibile.
Lascia un commento

Lascia un commento