Il Signore del Cielo sorride contento,
perché questo è ciò che Egli vuole:
che ciascuno abbia nelle sue mani
la responsabilità della propria vita.
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
Il Signore del Cielo sorride contento,
perché questo è ciò che Egli vuole:
che ciascuno abbia nelle sue mani
la responsabilità della propria vita.
L’esperienza più grande che un essere umano
può provare è l’accettazione del mistero.
Cambiando il modo di fare le cose abituali,
permetti che un uomo nuovo
cresca dentro di te.
Cogli ogni opportunità che la vita ti dà,
perché, se te la lasci sfuggire,
ci vorrà molto tempo
prima che si ripresenti.
La sofferenza, se affrontata senza timore,
costituisce il passaporto verso la libertà.
Il guerriero deve scegliere
e non accettare
il proprio destino.
Ci sono momenti, nella vita, in cui
l’unica alternativa possibile
è perdere il controllo.
Quando tutti i giorni diventano uguali,
è perché non ci si accorge più
delle cose belle che accadono nella vita.
Il guerriero sa che è libero di scegliere
ciò che desidera: le sue decisioni sono prese
con coraggio, distacco e, talvolta,
con una certa dose di follia.
Quando meno ce l’aspettiamo,
la vita ci pone davanti ad una sfida,
per provare il nostro coraggio
e la nostra volontà di cambiamento.
Il guerriero della luce non sempre
è sicuro di ciò che sta facendo.
Molte volte trascorre la notte in bianco,
pensando che la sua vita
non ha alcun significato.
Per questo è un guerriero della luce.
Perché sbaglia, perché s’interroga.
Perché cerca una ragione.
E, certamente, la troverà.
Il guerriero sa perdere.
Egli non tratta la sconfitta con indifferenza,
l’accetta come tale
e non tenta di trasformarla in vittoria.
Quando si ama,
le cose acquistano
un significato più profondo.
Tutto è permesso,
tranne interrompere
una manifestazione d’amore.
Non preoccuparti di dare una spiegazione alle emozioni.
Vivi tutto intensamente e custodisci
ciò che senti come dono della natura.
Il guerriero è come la fonte che trabocca
e non come la cisterna
che racchiude sempre la stessa acqua.