Numero3017.

 

da  QUORA

 

Scrive Fabrizio Mardegan psicologo, corrispondente di QUORA

 

G A S L I G H T I N G     ( INFLUENZA  ANGOSCIANTE )

 

Il gaslighting è una forma di manipolazione psicologica in cui una persona cerca di far dubitare l’altra della propria percezione della realtà, della memoria o della sanità mentale.
Il termine “gaslighting” deriva dal film del 1944 chiamato “Angoscia” (Gaslight in inglese), in cui il protagonista cerca di far impazzire sua moglie facendole credere di essere pazza.

Il gaslighting coinvolge una serie di comportamenti intenzionali che minano la fiducia e la sicurezza dell’altra persona. Di seguito sono riportati alcuni esempi di tattiche di gaslighting:

  1. Negazione: Il manipolatore nega la veridicità di eventi, discussioni o promesse precedenti. Ad esempio, potrebbe dire: “Non ho mai detto quello che hai detto” o “Non ricordo che ciò sia successo”.
  2. Svalutazione: Il manipolatore minimizza o sminuisce i sentimenti e le preoccupazioni dell’altra persona. Potrebbe dire ad esempio: “Stai esagerando” o “Non è così grave come pensi”.
  3. Contraddizione: Il manipolatore contraddice l’altra persona in modo costante, anche su questioni di fatto. In questo caso potrebbe affermare: “Ti sbagli” o “Non hai capito correttamente”.
  4. Colpa: Il manipolatore sposta la colpa sull’altra persona per le proprie azioni o comportamenti. Potrebbe dire: “Sei tu il problema” o “Sei troppo sensibile”.
  5. Confusione: Il manipolatore crea confusione nell’altra persona attraverso informazioni contrastanti o ambigue. Ad esempio, potrebbe dire una cosa un giorno e poi negarla il giorno successivo.
  6. Isolamento sociale: Il manipolatore cerca di isolare l’altra persona dal sostegno sociale, facendole dubitare delle relazioni e delle intenzioni degli altri. Può affermare: “Non puoi fidarti di nessuno tranne me” o “Tutti stanno cercando di ingannarti”.

L’obiettivo del gaslighting è quello di ottenere il controllo e il potere sull’altra persona, minando la sua fiducia in se stessa e nella propria percezione della realtà.
Le vittime di gaslighting possono iniziare a dubitare di se stesse, a sentirsi insicure e a cercare la conferma e l’approvazione del manipolatore.
Ciò può avere un impatto significativo sulla salute mentale e sul benessere dell’individuo coinvolto.

Riconoscere il gaslighting è il primo passo per proteggersi da questa forma di manipolazione.
Se ti ritrovi in una relazione in cui sospetti di essere vittima di gaslighting, può essere utile cercare supporto da amici, familiari o professionisti della salute mentale per ottenere un’ulteriore prospettiva e supporto.

 

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