G L I O C C H I
La cosa splendida
del parlare con gli occhi
è che non ci sono mai
errori grammaticali.
Perché gli sguardi sono
sempre frasi perfette.
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
G L I O C C H I
La cosa splendida
del parlare con gli occhi
è che non ci sono mai
errori grammaticali.
Perché gli sguardi sono
sempre frasi perfette.
da QUORA
Scrive Riccardo Cecco, corrispondente di QUORA
10 + 1 INSEGNAMENTI PER LA VITA
1. Le persone intorno a te sono zavorre o propulsori. Non esiste una via di mezzo. Circondati di persone che non fanno altro che parlare del passato e resterai intrappolato in esso. Stai con chi persegue attivamente un futuro migliore e sarai motivato a fare lo stesso. Il tuo ambiente plasma la tua realtà. Crea un habitat che ti ispiri a pensare in grande e vedrai la tua vita trasformarsi rapidamente.
2. La vita è stronza. Le cose non vanno sempre come vorresti. Le sventure colpiscono chi non se le merita, mentre altri sembrano immuni a qualsiasi sfortuna. Il mondo può essere un luogo crudele e caotico. Puoi accettarlo e fare del tuo meglio, oppure lamentarti e vivere un’esistenza miserabile.
3. Ogni tua azione ha le sue conseguenze. Non hai scampo: devi assumerti la responsabilità di ogni tua azione. Ogni scelta porta conseguenze, immediate o future che siano. Definisci i tuoi valori e vivi in base ad essi. È il modo migliore per minimizzare i rimorsi futuri.
4. Non puoi aiutare chi non vuole essere aiutato. Soffrire per i dolori degli altri non rende la tua anima più nobile. Non confondere l’empatia con l’autocompiacimento. Più insisti per aiutare, più si creerà resistenza dall’altra parte. Dai la tua disponibilità e non fare altro. Se qualcuno avrà bisogno del tuo aiuto, e sarà pronto a riceverlo, te lo farà sapere.
5. Sei il responsabile della tua felicità. Dipende esclusivamente da te, dalle prospettive che assumi e dalle scelte che compi. Sii grato per ciò che hai e lavora per ciò che desideri. Coltiva relazioni significative. Dedica tempo alle tue passioni e a ciò che ti fa stare bene. La felicità viene da dentro, non da fuori. Non aspettare che si realizzino delle condizioni che non hai nemmeno stabilito per essere felice.
6. Non puoi piacere a tutti. Piacere a qualcuno significa inevitabilmente non piacere a qualcun altro. Incontrerai sempre persone che cercheranno di tirarti giù. Circondati di chi ti vuole bene e desidera il meglio per te. Accetta le critiche costruttive e ignora la negatività gratuita. Sii sempre autentico e attirerai le persone giuste per te.
7. La vita è breve ed effimera. Non sai mai quanto tempo ti resta da vivere. Apprezza il presente e usa il tuo tempo con saggezza. Ama chi ti sta vicino come se ogni giorno fosse l’ultimo. Non sprecare tempo a preoccuparti per cose inutili e a portare rancore. Crea ricordi indimenticabili, invece di accumulare cose. Dai ogni giorno priorità a ciò che ti rende felice e ti dona pace.
8. Nessuno ti deve un cazzo. Al Cosmo non interessa assolutamente niente del tuo impegno e non ti deve nulla per gli sforzi che fai. Non hai diritto alla felicità o a una vita facile solo perché esisti. Devi darti da fare costantemente per creare la vita che desideri, invece di aspettare che si realizzi da sola. La costanza e l’impegno sono più efficaci della speranza in un colpo di fortuna.
9. Se non cambi nulla, nulla cambia. Albert Einstein disse: “Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi un risultato diverso.” Se continui a fare ciò che hai sempre fatto, il tuo futuro sarà una replica del tuo passato. Non aspettare che accada qualcosa per deciderti ad introdurre dei cambiamenti.
10. La vita segue le sue stagionalità (e ognuna di esse deve essere accolta e affrontata, che ti piaccia o meno). Gran parte della sofferenza che provi, la crei lamentandoti della stagione precedente o preoccupandoti di quella in arrivo. Ma è nel momento in cui riesci ad accettare quella che stai attraversando ora, con tutti i suoi ostacoli e le sue opportunità, che trovi il modo di prosperare.
11. Ogni esperienza ha uno scopo ben preciso e il senso ti verrà rivelato. Potrebbero volerci alcuni giorni oppure diversi anni, ma non ti preoccupare. Alla fine, tutto acquisisce un senso. Non è detto che tu debba trovare ora la soluzione all’enigma. Come disse Steve Jobs: “Non è possibile unire i puntini guardando in avanti; si possono unire solo a posteriori, guardando indietro.”
Non importa quanto
siamo seri nella vita:
ognuno ha bisogno
di un amico giocoso,
se vuole divertirsi.
“Altro”, “altrove”, “oltre”:
li puoi scoprire,
anche impolverati,
in tutte le pagine
della mia storia.
Beauty is in the eye of the beholder.
La bellezza sta nell’occhio di chi guarda.
È meglio il duello
oppure il duetto?
10 Luglio 2024

A D D I O D I N A
L A M O R T E N E L C U O R E
1 Luglio 2024
È la sera del giorno del mio compleanno.
E sto scrivendo perché, nella mia vita, non ho mai passato questa ricorrenza in modo peggiore.
Pur ricevendo da tutte le parti, da parenti, amici e persone care tanti messaggi e chiamate per farmi gli auguri, non ricordo di essermi sentito mai così male come oggi.
Ho la morte nel cuore.
Il mio spirito è vicino alle sofferenze di una persona cara, una delle persone che più mi sono state vicine e amiche in questi ultimi tempi.
Lei sta lottando contro un male inesorabile in un letto di ospedale e né io, né alcun altro può fare nulla, se non attendere la conclusione, naturale e spietata, delle sue vicende terrene.
Voglio esserle vicino, in questi tremendi momenti, con il ricordo di lei, adesso che forse un filo di vitalità, ancora può intercettare e percepire le onde di energia positiva che, dalla mia mente, le sto indirizzando.
Voglio che il suo spirito, ancora desto e presente, venga pervaso dall’afflato affettuoso di questo suo vecchio amico.
Lei è stata con me e per me come una madre o una sorella, mi ha dato e regalato tanto, senza chiedere e ricevere niente, rifiutando addirittura alcunché in contraccambio.
Il suo cuore è, perché ancora batte, pieno colmo di generosità, di buoni pensieri, di attenzioni e disponibilità.
È stata per me come un angelo custode, in questa vita, e sono sicuro che lo sarà anche dall’aldilà, dal cielo dove sicuramente sta per migrare.
Lei, amica mia carissima, sta per lasciare le sue spoglie mortali su questa piccola porzione dell’universo e volerà dove devono volare gli spiriti migliori, quelli più eletti, quelli che vivranno per sempre.
L’ accompagna, in questo suo trapasso, il mio pensiero grato e riconoscente.
Il dolore che provo in queste ore, in questi giorni, mi parla di quanto lei è, ed è stata, importante nella mia vita.
Prima che tutto si compia, voglio che al suo spirito arrivi, con tutto il mio affetto, una parola sola.
Grazie!