Medice, cura te ipsum.
Medico, cura te stesso.
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
Medice, cura te ipsum.
Medico, cura te stesso.
Divinum opus est, sedare dolorem.
E’ opera divina calmare il dolore.
Fluctuat, nec mergitur.
Galleggia, ma non affonda. (Motto della Città di Parigi)
Etiamsi omnes, ego non.
Anche se tutti lo fanno, io no.
Similis erit mors, atque vita fuit.
Morirai come hai vissuto. ( La morte sarà come è stata la vita).
Nescentia necat.
L’ignoranza uccide.
Ubi iudicat qui accusat, Vis non lex valet.
Dove giudica l’accusatore, vale la forza, non la legge.
Legum servi sumus, ut liberi esse possimus.
Cicerone.
Siamo servi delle leggi, affinché possiamo essere liberi.
Proba merx facile emptorem reperit.
Plauto.
La buona merce trova facilmente un compratore.
Ulteriora mirari, praesentia sequi.
Publio Cornelio Tacito.
Aspira ad altre mete, segui, però, le cose presenti.
Fatetur facinus, quisquis iudicium fugit.
Rende palese il misfatto, chiunque sfugge al giudizio.
Obsequium amicos, veritas odium parit.
L’ossequio procura amici, la verità procura odio.
Homines, dum docent, discunt.
Gli uomini, mentre insegnano, imparano.
Intelligenti pauca.
A chi ben capisce, bastano poche parole.
Amicus diu queritur,
vix invenitur,
difficile servatur.
Un amico si cerca a lungo,
si trova a stento,
difficilmente si conserva.