Numero3194.

 

da  QUORA

 

QUALI   SONO   LE   QUALITA’   CHE   UN   UOMO   DEVE   AVERE

PER   RISULTARE   IRRESISTIBILE   AGLI   OCCHI   DI   DONNA ? 

 

Scrive T. M., corrispondente di QUORA.

 

Tutte. Più ne ha meglio è.

Sappiamo per certo che le seguenti piacciono più o meno a tutte

  1. Sicurezza e successo economico, decisamente superiore al suo.
  2. Potere, leadership, ruolo sociale elevato, più elevato del suo.
  3. Interesse da parte di altri donne, possibilmente di attrattività pari o superiore a quella di lei.
  4. Sicurezza in sé stesso e elevata autostima.
  5. Al bisogno, coraggio di affrontare altri uomini.
  6. Altezza e forza se non proprio bella presenza. Salute perfetta.
  7. Capacità interpersonali, elevata comprensione situazionale emotiva, comunicazione e manipolazione, visibile in una cerchia di alleati e collaboratori di valore. Impermeabilità totale alle sue manipolazioni.
  8. Gentilezza e romanticismo, ma esclusivamente con lei.
  9. Anaffettività. Il fatto che lui non si impegni mai del tutto con lei e abbia altre donne in parallelo segnala con certezza indiscutibile che sia un individuo di valore superiore.

Poi se ne possono elencare una infinità perché sono attratte dal meglio disponibile e al meglio non c’è mai fine.

Noterai che a differenza degli uomini sono attratte dalle storie di vampiri. Esseri soprannaturali. Superiori in maniera estrema. Non umani.

La patologia della ricerca maniacale e ossessiva di superiorità è il narcisismo.

Gli uomini medi, miti senza opzioni che si impegnano, in media, non le attraggono molto anzi, fanno loro abbastanza schifo.

Numero3193.

 

U S U S    F R U C T U S    A B U S U S

 

The USUS was the right that the holder had to make use of the object according to its destination or nature, FRUCTUS was the right to receive the fruits, ABUSUS was the right of disposition based on the power to modify,sell or destroy the object or given entity.

 

L’ USO era il diritto che il detentore aveva di far uso dell’oggetto, secondo la sua destinazione o natura.

FRUTTO era il diritto di riceverne i frutti.

ABUSO era il diritto ad avere a disposizione, con il potere di modificare, vendere o distruggere, l’oggetto o la data entità.

 

Secondo queste semplicissime spiegazioni, partendo dai concetti base dello IUS ROMANUS (DIRITTO ROMANO), a cui appartengono i tre termini sopra citati, posso fare una considerazione attuale e pertinente?

Prendiamo, ad esempio, il nostro telefonino, che adoperiamo ogni giorno, tante volte al giorno.

Di esso noi abbiamo l’uso, perché lo adoperiamo, anche a dismisura.

Abbiamo l’abuso: infatti, ne facciamo un uso spropositato e abnorme. Potremo addirittura distruggerlo (abuso), ma non lo faremo mai, perché non ci conviene.

Ma non abbiamo il frutto delle sue funzioni: di questo si sono impadronite le PIATTAFORME DIGITALI dei gestori telefonici che, attraverso i loro algoritmi e le loro politiche commerciali, anche e soprattutto padroneggiando i nostri dati, ne condizionano l’utilizzo e ci teleguidano nelle nostre azioni, private e lavorative, relegandoci ad un ruolo di pecoroni utilizzatori che hanno abdicato alla proprie funzioni relazionali e discriminatorie, nonché all’arbitrio delle proprie scelte personali, per ridurci ad un gregge di followers (vedi i social).

Le funzioni delle moderne comunicazioni sono in pieno vigore e sono diventate ormai parte integrante della nostra vita di relazione, ma i termini e i concetti che inquadravano e tuttora identificano il loro utilizzo appartengono alla saggezza giurisdizionale di un popolo che ha dominato il mondo occidentale per tanti secoli.

Numero3192.

 

Mandato con WHATSAPP dalla mia amica Giuliana.

Oggi è il primo giorno dell’anno 2025.

 

QUESTO È PROPRIO CENTRATO. …LEGGILO LENTAMENTE… NON SO CHI L’ABBIA SCRITTO, MA IMMAGINO CHE SIA STATO UN ANZIANO!!! HO INIZIATO A LEGGERE VELOCEMENTE FINO A QUANDO HO RAGGIUNTO LA TERZA FRASE. MI SONO FERMATO E HO RICOMINCIATO A LEGGERE PIÙ LENTAMENTE E PENSANDO AD OGNI PAROLA. QUESTO È MOLTO STIMOLANTE. TI FA FERMARE E RIFLETTERE.

E POI È INVERNO

Sai… il tempo ha un modo di muoversi velocemente e di coglierti di sorpresa con il passare degli anni.
Sembra solo ieri che ero giovane, appena sposato e avviandomi verso una nuova vita con il mio partner. Eppure, in un certo senso, sembra che sia passato un secolo, e mi chiedo dove siano finiti tutti quegli anni. So di averli vissuti tutti. Ho frammenti di come era allora e di tutti i miei sogni e speranze. Ma eccolo qui… l’inverno della mia vita, e mi coglie di sorpresa… Come ci sono arrivato così in fretta? Dove sono andati gli anni e dove è andata la mia giovinezza?

Ricordo bene di aver visto persone anziane nel corso degli anni e di aver pensato che quelle persone anziane erano lontane anni luce da me e che l’inverno fosse così lontano che non riuscivo a immaginarlo o a comprenderlo completamente. Ma eccolo qui… i miei amici sono in pensione e stanno diventando grigi… si muovono più lentamente e ora vedo una persona anziana. Alcuni sono in condizioni migliori e altri peggiori di me… ma vedo il grande cambiamento… Non come quelli che ricordo giovani e pieni di vita… ma, come me, la loro età inizia a mostrarsi e ora siamo quelle persone anziane che vedevamo e che non pensavamo saremmo mai stati.

Ogni giorno ora, scoprire che farsi una doccia è un vero obiettivo per la giornata! E fare un pisolino non è più un piacere… è obbligatorio! Perché se non lo faccio di mia volontà… mi addormento semplicemente dove mi trovo!

E così… ora entro in questa nuova stagione della mia vita impreparato per tutti i dolori e le perdite di forza e capacità di fare le cose che desideravo fare ma che non ho mai fatto!

Ma, almeno so, che anche se l’inverno è arrivato e non so quanto durerà… so che quando sarà finito su questa terra… NON sarà finito. Inizierà una nuova avventura!

Sì, ho rimpianti. Ci sono cose che avrei voluto non fare… cose che avrei dovuto fare, ma davvero, ci sono molte cose che sono felice di aver fatto. È tutto in una vita.

Quindi, se non sei ancora nel tuo inverno… lascia che ti ricordi che arriverà più velocemente di quanto pensi. Quindi, qualunque cosa tu desideri realizzare nella tua vita, fallo velocemente! Non rimandare le cose troppo a lungo!

La vita passa velocemente. Quindi, fai quello che puoi oggi, poiché non puoi mai essere sicuro se questo è il tuo inverno o no! Non hai la promessa di vedere tutte le stagioni della tua vita… quindi, vivi per oggi e dì tutte le cose che vuoi che i tuoi cari ricordino… e spera che ti apprezzino e ti amino per tutte le cose che hai fatto per loro negli anni passati!

“La vita” è un dono per te. Il modo in cui vivi la tua vita è il tuo dono per coloro che vengono dopo di te. Rendilo fantastico.

VIVI BENE! GODITI OGGI! FAI QUALCOSA DI DIVERTENTE! SII FELICE! PASSA UNA BELLA GIORNATA!

RICORDA:….
“La vera ricchezza è la salute e non pezzi d’oro e d’argento.”

VIVI FELICE QUEST’ANNO E OGNI ANNO!

INFINE, CONSIDERA QUESTO:
OGGI È IL GIORNO PIÙ VECCHIO CHE TU ABBIA MAI VISSUTO, MA ANCHE IL PIÙ GIOVANE CHE TU AVRÀ MAI, QUINDI – GODITI QUESTO GIORNO FINCHÉ DURA.

~I tuoi figli stanno diventando te…
~Uscire è bello.. Tornare a casa è meglio!
~Dimentichi i nomi… Ma va bene perché anche altre persone dimenticano di averti conosciuto!!!
~Ti rendi conto che non sarai mai veramente bravo in niente.
~Le cose che ti piaceva fare, non ti interessa più farle, ma ti preoccupa davvero di non interessarti più a farle.
~Dormi meglio su una poltrona con la TV accesa che a letto. Si chiama “pre-sonno”.
~Ti mancano i giorni in cui tutto funzionava con un semplice interruttore “ON” e “OFF”.
~Tendi a usare più parole di 4 lettere … “cosa?”…”quando?”… “cosa?” . ???
~Ora che puoi permetterti gioielli costosi, non è sicuro indossarli da nessuna parte.
~Noti che tutto ciò che vendono nei negozi è “senza maniche”?!!!
~Quelli che erano lentiggini ora sono macchie di fegato.
~Tutti sussurrano.
~Hai 3 taglie di vestiti nel tuo armadio…. 2 delle quali non indosserai mai.
~Ma il vecchio è buono in alcune cose: vecchie canzoni, vecchi film e soprattutto, vecchi amici e vecchi parenti….!!!

Non è ciò che raccogli, ma ciò che spargi che racconta che tipo di vita hai vissuto.

 

A Giuliana così ho risposto:

Ieri è storia, domani è mistero, oggi è dono: per questo lo chiamiamo “presente”.
Carpe Diem è sempre stato il mio mantra.
Mandi.