Numero3540.

 

L O    Z U C C H E R O

 

Nel sangue, diventa diabete.

Nel cervello, diventa demenza.

Nei denti, diventa carie.

Nel fegato, diventa steatosi epatica.

Nelle cellule, diventa stress ossidativo.

Sulla pelle, diventa invecchiamento rapido.

Nell’intestino, diventa infiammazione.

Nelle artocolazioni, diventa artrite e rigidità.

Nell’umore, deventa ansia.

È da evitare o, almeno, limitare, se vuoi una vita più sana.

 

@DianaUrsu

Numero3296.

 

da  Quora

 

Scrive Anne A. Dacus, corrispondente di QUORA.

 

S E N Z A    Z U C C H E R O.

 

Già dopo la prima ora senza zucchero, i livelli di zucchero nel sangue cominciano a stabilizzarsi, poiché il glucosio dell’ultimo pasto viene metabolizzato. L’insulina, l’ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue, interviene per assicurarsi che il glucosio venga utilizzato come energia immediata o immagazzinato per un futuro utilizzo. Senza l’introduzione di zuccheri, il corpo fa affidamento sulle riserve di glucosio e glicogeno per mantenere i livelli di energia. Questa stabilizzazione aiuta a prevenire rapidi sbalzi nei livelli di zucchero, che possono causare cambiamenti d’umore, stanchezza e voglie improvvise.

Entro un giorno dall’eliminazione dello zucchero, il fegato inizia a trasformare il glicogeno in glucosio per mantenere stabile il livello di zucchero nel sangue. Questo processo, chiamato glicogenolisi, fornisce energia al corpo nonostante l’assenza di zucchero nella dieta. Potresti iniziare a sentire lievi sintomi di astinenza, come mal di testa, irritabilità e stanchezza, mentre il corpo si adatta a questa nuova condizione. Questi sintomi sono legati alla diminuzione dei livelli di dopamina, il neurotrasmettitore che viene normalmente stimolato dal consumo di zucchero, legato ai centri di ricompensa e piacere nel cervello.

Numero3267.

 

da  QUORA

 

Scrive Ema Harris, corrispondente di QUORA

 

C I B I    D A    E V I T A R E    P E R    D I M A G R I R E

 

Se vuoi dimagrire in modo sano ed efficace, è importante evitare o ridurre il consumo di alcuni alimenti che favoriscono l’aumento di peso, rallentano il metabolismo o causano picchi di zuccheri nel sangue.

Ecco una lista dei principali cibi da evitare o limitare:


❌ 1. Zuccheri raffinati e dolci industriali 🍩🍪

  • Perché evitarli? Causano picchi glicemici, aumentando la fame e favorendo l’accumulo di grasso.
  • Esempi: Merendine, biscotti, torte, caramelle, cioccolato al latte, gelati confezionati.
  • Alternativa: Dolci fatti in casa con miele o dolcificanti naturali (es. stevia, eritritolo).

❌ 2. Bevande zuccherate e alcolici 🥤🍷

  • Perché evitarli? Forniscono calorie vuote, aumentano la ritenzione idrica e rallentano il metabolismo.
  • Esempi: Bibite gassate, succhi di frutta industriali, cocktail alcolici, energy drink.
  • Alternativa: Acqua, tè verde, infusi senza zucchero.

❌ 3. Cibi fritti e fast food 🍟🍔

  • Perché evitarli? Sono ricchi di grassi saturi e trans, rallentano la digestione e aumentano l’infiammazione.
  • Esempi: Patatine fritte, pollo fritto, hamburger industriali, snack da bar.
  • Alternativa: Cottura al forno, alla griglia o con friggitrice ad aria.

❌ 4. Insaccati e carni lavorate 🥓🌭

  • Perché evitarli? Contengono molto sale, conservanti e grassi saturi, favorendo la ritenzione idrica e l’aumento di peso.
  • Esempi: Salame, prosciutto cotto, wurstel, pancetta, mortadella.
  • Alternativa: Carne magra (pollo, tacchino), pesce o fonti proteiche vegetali.

❌ 5. Farine raffinate e pane bianco 🍞🍕

  • Perché evitarli? Vengono digeriti velocemente, causando picchi glicemici e un rapido ritorno della fame.
  • Esempi: Pane bianco, pasta raffinata, pizza con farine non integrali.
  • Alternativa: Pane e pasta integrale, riso basmati o quinoa.

❌ 6. Cereali e snack industriali 🥣🍫

  • Perché evitarli? Spesso sono ricchi di zuccheri nascosti e poveri di fibre, aumentando la fame.
  • Esempi: Cornflakes zuccherati, barrette energetiche, granola industriale.
  • Alternativa: Fiocchi d’avena, frutta secca naturale.

❌ 7. Cibi ultra-processati 🏭🛑

  • Perché evitarli? Contengono additivi, conservanti e grassi artificiali che rallentano il metabolismo.
  • Esempi: Salse pronte, cibi surgelati elaborati, zuppe istantanee.
  • Alternativa: Cibi freschi e naturali, preparati in casa.

📌 Consigli per una dieta dimagrante efficace

✔ Scegli alimenti freschi e naturali → Più frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali.
✔ Bevi molta acqua → Aiuta a eliminare le tossine e ridurre il gonfiore.
✔ Mangia con moderazione → Equilibra le porzioni senza esagerare con le calorie.
✔ Fai attività fisica → Camminare, correre o allenarsi aiuta a bruciare più calorie.

💡 Conclusione: Eliminare o ridurre questi alimenti aiuta a perdere peso in modo sano e duraturo.

Numero3245.

 

da  QUORA

 

Scrive Lola, corrispondente di QUORA

 

C O M E    S I    F A    A    V I V E R E    P I U’    A    L U N G O ?

 

  • Evitare di mangiare troppo. Una riduzione del 10-50% dell’apporto calorico normale può aumentare la durata massima della vita;
  • Bere caffè o tè. Sia il caffè che il tè sono collegati a un ridotto rischio di malattie croniche. Bene, ora mi sento giustificata a bere almeno 3 tazze di tè al giorno;
  • Non sedersi tutto il giorno. Solo 10 minuti di attività leggera al giorno possono ridurre il rischio di morire;
  • Fare sesso. Le persone che rimangono sessualmente attive con l’età tendono a vivere più a lungo;
  • Avere uno scopo nella propria vita;
  • Aiutare le persone. In questo momento, sono troppo misantropa per vedere qualcuno.
  • Guardare i video dei gatti. Uno studio dell’Università dell’Indiana ha scoperto che la visione di video sui gatti ha dato ai partecipanti più energia e positività e hanno provato meno emozioni negative come l’ansia;
  • Cantare, anche se si è stonati;
  • Mangiare ​​cioccolato fondente.

Numero3151.

 

da  QUORA

 

A L I M E N T A Z I O N E    C O R R E T T A    S E N Z A    Z U C C H E R O.

 

da un POST di Hashem Al-Ghaili, corrispondente di QUORA.

 

Ecco cosa succede quando smetti completamente di mangiare zucchero.

 

Entro la prima ora, i livelli di zucchero nel sangue iniziano a stabilizzarsi man mano che il glucosio dell’ultimo pasto inizia a essere metabolizzato.

L’insulina, l’ormone responsabile della regolazione dello zucchero nel sangue, agisce per garantire che il glucosio venga utilizzato per produrre energia immediata o immagazzinato per un uso successivo.

Senza l’afflusso di zucchero, il tuo corpo fa affidamento sulle rimanenti riserve di glucosio e glicogeno per l’energia.

Questa stabilizzazione aiuta a prevenire i rapidi picchi e cali di zucchero nel sangue che possono portare a sbalzi d’umore, affaticamento e voglie.

 

Entro un giorno dall’eliminazione dello zucchero, il tuo fegato inizia a scomporre il glicogeno in glucosio per mantenere i livelli di zucchero nel sangue.

Questo processo, chiamato glicogenolisi, assicura un apporto costante di energia nonostante l’assenza di zucchero nella dieta.

Potresti iniziare a sperimentare lievi sintomi di astinenza come mal di testa, irritabilità e affaticamento man mano che il tuo corpo inizia ad adattarsi alla mancanza di zucchero.

Questi sintomi sono dovuti alla diminuzione improvvisa dei livelli di dopamina, un neurotrasmettitore associato ai centri di ricompensa e piacere del cervello, che spesso aumentano con il consumo di zucchero.

Dopo due giorni, il tuo corpo inizia a entrare in uno stato di chetosi, un processo metabolico in cui il corpo brucia i grassi immagazzinati per ricavarne energia in assenza di glucosio sufficiente.

I chetoni, che sono sottoprodotti del metabolismo dei grassi, diventano la principale fonte di energia per il tuo corpo e il tuo cervello.

Questa transizione può portare a un aumento dei livelli di energia e della chiarezza mentale, anche se alcune persone potrebbero sperimentare quella che è nota come “influenza cheto”, una serie di sintomi tra cui nausea, mal di testa e vertigini mentre il corpo si adatta a bruciare i grassi invece dello zucchero.

Questi sintomi sono generalmente temporanei e possono essere mitigati rimanendo idratati e reintegrando gli elettroliti.

 

Entro la fine della prima settimana senza zucchero, le tue preferenze di gusto potrebbero iniziare a cambiare.

Cibi che una volta sembravano insipidi potrebbero ora avere un sapore più saporito poiché le tue papille gustative diventano più sensibili alla dolcezza naturale di frutta e verdura.

Questa maggiore sensibilità può aiutare a ridurre la voglia di cibi zuccherati.

Il tuo corpo continua a produrre chetoni e, man mano che diventa più efficiente nell’usare i grassi come carburante, potresti notare una riduzione del grasso corporeo e una migliore salute metabolica.

La sensibilità all’insulina migliora, il che significa che il tuo corpo diventa più efficace nell’utilizzare il glucosio, riducendo il rischio di resistenza all’insulina e diabete di tipo 2.

Dopo circa due settimane di dieta senza zucchero, i tuoi livelli di energia si stabilizzano e potresti scoprire di avere meno cali di energia durante il giorno.

Questo perché il tuo corpo non fa più affidamento sulla rapida ma breve carica energetica dello zucchero, ma utilizza invece l’energia più stabile fornita da grassi e proteine.

La riduzione dell’assunzione di zucchero riduce anche l’infiammazione nel corpo, il che può portare a miglioramenti nella salute della pelle, riduzione del dolore alle articolazioni e un minor rischio di malattie croniche come malattie cardiache e alcuni tumori.

L’assenza di zucchero aiuta a mantenere un sano equilibrio di batteri intestinali, che è fondamentale per la digestione, la funzione immunitaria e la salute generale.

 

Dopo un mese senza zucchero, i benefici diventano ancora più evidenti.

La sensibilità all’insulina del tuo corpo continua a migliorare e potresti notare una significativa perdita di peso, in particolare nella zona addominale.

Questa riduzione del grasso viscerale, il grasso che circonda gli organi interni, riduce il rischio di sindrome metabolica e malattie cardiovascolari.

La funzionalità epatica migliora perché non deve più elaborare quantità eccessive di fruttosio, che può portare alla malattia del fegato grasso se consumato in grandi quantità nel tempo.

Anche la chiarezza mentale e la funzione cognitiva traggono beneficio dalla ridotta assunzione di zucchero, poiché il cervello funziona in modo più efficiente con una fornitura stabile di energia da grassi e proteine.

A lungo termine, mantenere una dieta senza zucchero può portare a un umore più equilibrato, a una riduzione di ansia e depressione e a una migliore salute mentale generale.

La riduzione dell’infiammazione sistemica contribuisce a una migliore salute del cuore, a una pressione sanguigna più bassa e a un sistema immunitario più forte.

Eliminando lo zucchero, hai anche meno probabilità di sviluppare problemi dentali come carie e malattie gengivali, poiché lo zucchero è una fonte di cibo primaria per i batteri nocivi nella bocca.