Numero3061.

 

9    “DOTAZIONI”   PER   LA   VECCHIAIA.

 

1    Mente acuta.

2    Buona salute fisica.

3    Hobby e interessi.

4    Apprendimento continuo.

5    Stabilità finanziaria.

6    Mentalità aperta.

7    Forti connessioni sociali.

8    Comunicazioni e rapporti familiari.

9    Vivere con uno scopo.

Numero3059.

 

E P I T T E T O      (50 – 130 d. C.)    Filosofo stoico.

 

1    Chiunque riesce

a farti arrabbiare,

diventa il tuo padrone.

 

2    L’uomo non è preoccupato

dai veri problemi, tanto quanto

dalle sue ansie immaginarie

riguardo ai problemi reali.

 

3    Le persone meschine

addossano le colpe agli altri,

le persone comuni

si accusano da sole,

i saggi vedono ogni colpa

come pura follia.

 

4   La natura ha dato agli uomini

una sola lingua ma due orecchie,

in modo che possiamo ascoltare

gli altri il doppio di quanto parliamo.

 

5    Le persone sono frugali

nel proteggere i loro beni personali,

ma se si tratta di sprecare tempo,

sono le più sprecone di una cosa

di cui è giusto essere avari.

 

6    Non è quello che ti succede,

ma è come reagisci che conta.

 

7    La ricchezza consiste

non nell’avere grandi possedimenti,

ma nel possedere pochi desideri.

 

8    Non spiegare la tua filosofia,

incarnala.

 

9    La chiave è stare solo

con persone che ti elevano,

la cui presenza fa

venir fuori il meglio di te.

Numero3058.

 

S E N E C A      Lucio Anneo Seneca  (4 a.C. – 65 d.C.)     Filosofo stoico, drammaturgo e politico Romano.

 

1    Chi soffre prima del necessario

soffre più del necessario.

 

2    Se vuoi davvero evitare

le cose che ti infastidiscono,

quello di cui hai bisogno non è

di essere in un posto diverso,

ma di essere una persona diversa.

 

3    Fino a quando non abbiamo

iniziato a farne a meno,

non ci rendiamo conto di quanto

siano inutili molte cose.

Le abbiamo usate non perché

ne avessimo bisogno,

ma perché le avevamo.

 

4    Se un uomo non sa

verso quale porto è diretto,

nessun vento è favorevole.

 

5    Non è povero l’uomo

che ha troppo poco,

ma è l’uomo che brama di più

ad essere povero.

 

6    Mentre aspettiamo la vita,

la vita passa.

 

7    La vita è molto breve

e ansiosa per coloro che

dimenticano il passato,

trascurano il presente

e temono il futuro.

 

8    Non è che abbiamo poco tempo,

ma che ne sprechiamo buona parte.

 

9    Nessun uomo ha il potere

di avere tutto ciò che vuole,

ma è nel suo potere

non volere ciò che non ha,

e utilizzare con gioia ciò che ha.

 

10   Come è una storia,

così è la vita:

non quanto è lunga,

ma quanto è buona

è ciò che conta.

 

11   La vita, se ben vissuta

è abbastanza lunga.

 

12   Soffriamo più spesso

nell’immaginazione

che nella realtà.

 

13   Non soffriamo degli eventi

della nostra vita ma,

del nostro giudizio su di essi.

È la nostra attitudine verso gli eventi,

non gli eventi stessi,

che possiamo controllare.

Niente è di per sé funesto,

neanche la morte è terribile

se non ne abbiamo paura.

 

14   Se vivi in armonia con la natura,

non sarai mai povero.

Se vivi secondo ciò

che pensano gli altri,

non sarai mai ricco.

Numero3057.

 

M A R C O    A U R E L I O               (121 – 180 d. C.), Filosofo stoico, scrittore, Imperatore Romano.

 

1    Hai potere sulla tua mente,

non sugli eventi esterni.

Realizza questo e troverai la forza.

 

2    Tutti amiamo noi stessi,

più degli altri,

ma ci preoccupiamo più

della loro opinione che della nostra.

 

3    Le cose a cui pensi determinano

la qualità della tua mente.

 

4    Se non è giusto,

non farlo.

Se non è vero,

non dirlo.

 

5    Tutto quello che sentiamo

è un’opinione, non un fatto.

Tutto quello che vediamo

è una prospettiva, non la verità.

 

6    Più valorizziamo le cose

al di fuori del nostro controllo,

meno controllo abbiamo su di esse.

 

7    Il valore di una persona

è misurato dal valore

di ciò che egli valuta.

 

8    La libertà è garantita

non dalla realizzazione

dei desideri degli uomini,

ma dalla rimozione del desiderio.

 

9    La felicità della tua vita

dipende dalla qualità

dei tuoi pensieri.

 

10   La padronanza della lettura

e della scrittura

richiede un maestro.

Ancor di più la vita.

 

11   Sii tollerante con gli altri

e severo con te stesso.

 

12   La miglior vendetta è

essere diverso da colui

che ha commesso l’ingiustizia.

 

13   Chi teme la morte

non farà nulla di degno

di un uomo vivo.

 

14   Il più potente

è colui che ha

più potere su se stesso.

 

15   In nessun luogo

l’uomo può trovare

un rifugio più tranquillo

e meno disturbato

che nella sua anima.

 

 

Numero3056.

 

THE  WAGES  OF  SIN  IS  DEATH

 

IL  SALARIO  DEL  PECCATO  È  LA  MORTE.

 

Secondo questo capzioso sillogismo, la morte sarebbe la retribuzione che l’uomo merita (il prezzo che deve pagare) per essere caduto nel peccato di …. essere nato.

Ma si può distorcere il significato della vita umana con questa maldestra impostura?

Numero3054.

 

da  QUORA

 

Scrive Lucio Presto, corrispondente di QUORA

 

CHE  COSA  ANDREBBE  DETTO  SENZA  PAURA?

 

1. Le persone non stanno diventando più stupide. Le persone stupide stanno diventando più numerose.

  • 2. L’arancione è l’unico colore ad avere un gusto, una consistenza e un profumo confermati.
  • 3. Una versione diversa di te esiste nella mente di tutti coloro che ti conoscono.
  • 4. La parte più triste della vita è quando la persona che ti ha dato dei ricordi diventa un ricordo.
  • 5. La maggior parte delle persone single sulla Terra sono qui involontariamente.
  • 6. Sposarsi e avere figli con la persona giusta è più importante che farlo con trenta. Prova questa applicazione.
  • 7. Quando un fiore non sboccia, fissi l’ambiente in cui cresce, non il fiore.
  • 8. La cosa più difficile da fare da adulto è mantenere le tue urla dentro.
  • 9. La pulizia in realtà non è male a meno che qualcuno non te lo chieda.
  • 10. Le persone incoraggiano gli altri a fare ciò che amano, ma li giudicano quando lo fanno davvero.

 

Contribuisce Caterina Corona, corrispondente di QUORA

 

Aggiungo la numero 11: NO

Dire “no” può essere davvero difficile, ci troviamo spesso di fronte a situazioni in cui, per quanto semplici, non riusciamo a negare a qualcuno il nostro aiuto.

Il problema è che, spesso e volentieri per dire “sì” a qualcun altro, diciamo “no” a noi stessi, non curandoci magari dei nostri problemi, perché non ce la sentiamo di negare il nostro aiuto a qualcuno, lasciando da parte ciò che ci riguarda, anche se è altrettanto o più impellente di quello che ci sentiamo di dover fare “per forza”.

E non sempre tale riguardo viene restituito quando siamo noi a chiedere aiuto.

Prima di ogni volo, quando l’hostess spiega le procedure in caso di emergenza, ci viene sempre ricordata una cosa:

METTETE PRIMA LA VOSTRA MASCHERA PER L’OSSIGENO E POI AIUTATE CHI HA BISOGNO.

Questo perché, al fine di aiutare qualcuno, bisogna essere già in grado di aiutare noi stessi, o non saremo proprio di alcun aiuto.