La realtà non esiste
se non c’è qualcuno
che ha il coraggio
di raccontarla.
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
La realtà non esiste
se non c’è qualcuno
che ha il coraggio
di raccontarla.
La verità sulla nostra
situazione in questo mondo
è che siamo in croce.
Teilhard De Chardin.
Molti vedono quello che c’è,
pochi vedono quello che sarà.
APPROCCIO ALLA FISICA QUANTISTICA
Possiamo farci un’idea, per quanto grossolana, superficiale e sfumata, di questa materia così astrusa da essere definita “incomprensibile” persino da coloro che la trattarono per primi?
Tentiamo, buttando lì alcune frasi “flash”, dichiarazioni, pronunciamenti, enunciazioni solo verbali di formule fisiche, con il corollario di brevi spiegazioni, il più possibile semplificative.
QUANTUM – Che cos’è? Einstein lo ha definito “un minuscolo grumo di energia”.
Quando parliamo di QUANTUM, ci riferiamo esclusivamente all’ “infinitamente piccolo”.
Nell’ “infinitamente piccolo”, a differenza della realtà fisica comune a noi nota, una cosa può trovarsi, contemporaneamente, in due posti diversi e il suo destino è dettato dal caso : questa realtà sfida il senso comune.
Max Planck trovò il legame matematico preciso tra il colore della luce, la sua frequenza e la sua energia, ma non ne capì la connessione. Accadeva alla fine dell’ ‘800.
C’è un famoso esperimento, detto “delle due fessure”, che dimostra questa situazione sconcertante.
Quando un singolo elettrone viaggia attraverso le fessure e colpisce uno schermo retrostante, la meccanica quantistica dice questo: non possiamo descrivere ciò che viaggia come un oggetto fisico. Possiamo solo parlare di dove potrebbe essere l’elettrone. Questa “ondata” di possibilità viaggia, in qualche modo, attraverso le fessure, creando interferenze, proprio come l’onda dell’acqua. Ma quando questa colpisce lo schermo, quella che poteva essere solo la “spettrale” possibilità di un elettrone, diventa, misteriosamente, reale.
Niels Bohr e colleghi inventarono la “Teoria Quantistica”, una “folle” ipotesi, senza curarsi che fosse del tutto incomprensibile.
Einstein diede il via a questa affascinante branca della fisica, ma poi si arenò, mettendosi a contestare le “devianti” ipotesi di Bohr che affermava che “La realtà viene evocata nell’atto di osservarla”.
Ribatteva, infatti, Einstein: “La luna cessa, forse, di esistere, quando io non la guardo?”
Riporto qui un paio di frasi di Niels Bohr, per illustrare di cosa stiamo parlando.
“Tutto ciò che consideriamo reale è fatto di cose che non possiamo definire reali”.
“Chi non è shoccato dalla Teoria dei Quanti, non l’ha capita!”
E, dulcis in fundo, riporto una considerazione di un grande, e poco noto, fisico americano, John Bell, che, a proposito della diatriba feroce fra queste due “scuole di pensiero”, disse:
“Bohr era incoerente, poco chiaro, intenzionalmente oscuro, ….ma giusto.
Einstein era coerente, chiaro, concreto, ….e sbagliato”.
Se si sogna da soli,
è solo un sogno.
Se si sogna insieme,
è la realtà che comincia.
Uno dei fondamenti,
probabilmente il fondamento
stesso della ragione,
è il principio di ragion sufficiente.
In latino suona così:
“Nihil est sine ratione
cur potius sit
quam non sit”.
Che, più o meno, vuol dire:
“Deve esistere una ragione
per cui le cose stanno
in un modo piuttosto
che in un altro”.
Bisogna rappresentare la vita
non come è,
né come dovrebbe essere,
ma come essa
ci appare nei sogni.
Anton Cechov.
L’organo sessuale più importante
non sta in mezzo alle gambe,
ma in mezzo alle orecchie.
Ci sono momenti, nella vita,
in cui qualcuno ti manca
così tanto che vorresti proprio
tirarlo fuori dai tuoi sogni
per abbracciarlo davvero.
Paulo Coelho.
Un giorno ti sveglierai e
non ci sarà più il tempo
di fare le cose
che hai sempre sognato.
Falle adesso.
Paulo Coelho.
Durante un’intervista di Gep Gambardella ad un “Guru” del cinema :
….vorrei dire: abbiate rispetto della vostra curiosità, assecondatela. Molti la frenano. Perché sono pigri, moralisti, indolenti, sono scettici. Oddio, anche ignoranti!….
Cos’è il cinema per lei?
Il cinema è una possibilità di sopravvivenza, di fronte alla delusione che ci offre, ogni giorno, la realtà. E la verità è che, è il tempo che, determinando la realtà, la rende deludente. Ma la realtà, se scomposta, frantumata, ripensata, rielaborata, può diventare un grande spettacolo.
La vita vera, secondo lei, non offre mai questo spettacolo?
Solo in una circostanza, la realtà rivaleggia con il cinema.
Quando?
Quando irrompe l’amore.
Dal film “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino.
La realtà non accade,
la fai accadere tu.
Ci sono 2 modi per essere felici:
migliorare la nostra realtà,
o abbassare le nostre aspettative.
Ciò che è razionale è reale,
ciò che è reale è razionale.
Hegel.
Se puoi sognarlo,
puoi farlo!