Se Dio non esistesse,
bisognerebbe inventarlo.
Voltaire (Francois-Marie Arouet)
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
Se Dio non esistesse,
bisognerebbe inventarlo.
Voltaire (Francois-Marie Arouet)
Parlare di sé
può anche essere
un sistema per nascondersi.
Friederich Wilhelm Nietzsche.
Quando una persona
vuole approfittare di te,
ti dice soltanto
quello che vuoi sentire.
Victor Hugo.
Guadagnare in ciò che si ha
significa perdere in ciò che si è.
Lao Tse.
Lascia andare,
o sarai trascinato
Proverbio ZEN
Ora non è tempo per pensare
a ciò che non hai.
Pensa a quello che puoi fare
con quello che c’è.
Ernest Hemingway.
Cosa ci dicono continuamente i commercianti
con le loro pubblicità ossessive e tampinanti?:
“Compra tanto, spendi poco!”.
Cosa, possiamo e dobbiamo fare tutti quanti
per non comportarci da ingenui ed ignoranti?:
“Compro meno, spendo meglio!”.
Costruire teorie prima
di aver raccolto i fatti,
è un errore madornale:
conduce ad adattare
i fatti alle teorie,
invece che adattare
le teorie ai fatti.
Sir Arthur Conan Doyle.
(Scrittore scozzese, capostipite del genere letterario detto “giallo deduttivo”, autore dei romanzi con protagonista Sherlock Holmes).
Franza o Spagna,
purché se magna.
L’Italiano ha un tale culto per la furbizia, che arriva persino all’ammirazione di chi se ne serve a suo danno. Il furbo è in alto, in Italia, non soltanto per la propria furbizia, ma per la reverenza che l’Italiano, in generale, ha della furbizia stessa, alla quale principalmente fa appello per la riscossa e per la vendetta.
Nella famiglia, nella scuola, nelle carriere, l’esempio e la dottrina corrente – che non si trova nei libri – insegnano i sistemi della furbizia. La vittima si lamenta della furbizia che l’ha colpita, ma, in cuor suo, si ripromette di imparare la lezione per un’altra occasione.
La diffidenza degli umili, che si riscontra in quasi tutta l’Italia, è appunto l’effetto di un secolare dominio dei furbi, contro i quali la corbelleria dei più si è andata corazzando di una corteccia di silenzio e di ottuso sospetto, non sufficiente, però, a porli al riparo dalle sempre nuove scaltrezze di quelli.
Giuseppe Prezzolini.
Cari pessimisti, ottimisti, realisti,
mentre voi eravate impegnati
a discutere del vostro bicchiere
mezzo pieno o mezzo vuoto,
io me lo sono bevuto.
L’ opportunista.
Mamma, e se, di notte,
viene l’uomo nero?
Lo mandi da me tesoro,
che papà è a calcetto.
Capirsi, ormai, sembra impossibile.
La gente è troppo piena di sé,
poco disposta ad ascoltare.
Ognuno sta con chi gli conviene,
punta a ciò che gli interessa
e se, per ottenerlo, calpesta gli altri,
poco importa.
Un congedo opportuno
lascia, dietro, una porta
sempre aperta.
Stultitiam simulare loco prudentia summa est.
Sii stupido, quando la situazione lo richiede.