Numero3071.

 

da  QUORA

 

Scrive Riccardo Cecco, corrispondente di QUORA.

 

Perché desideriamo sempre qualcosa che non possiamo avere?

 

Credere che delle circostanze esterne possano farti felice è uno dei più grandi errori dell’umanità.

So che non è un pensiero originale. Non sto dicendo nulla di nuovo. In realtà, si tratta di uno dei principi base del buddismo. Ma più vado avanti e più mi accorgo che è proprio così.

Compri l’ultimo iPhone. Attendi il suo arrivo come se stessi aspettando la seconda venuta di Cristo. Ogni notte guardi video recensioni sul nuovo iPhone.

Ma, cazzo, perché?!

È solo un oggetto. Uno stupido telefono. E lo sai benissimo: dopo due giorni dall’arrivo, ti ci abituerai e lo darai per scontato.

Il fatto è che siamo dei tossicodipendenti del desiderio. Ci droghiamo con l’illusione che qualcosa di esterno possa regalarci la felicità, ed è assurdo.

Cercare la tua serenità all’esterno è stupido. Questo non significa che non dovresti avere ambizioni. Certo che dovresti. Sei umano, e sei qui per fare qualcosa. Dovresti sempre puntare a migliorarti, a superare te stesso e a passare al livello successivo di questo affascinante gioco chiamato “vita”. Non sei qui per sdraiarti su una spiaggia e bere mojito tutto il giorno. Devi onorare il tuo scopo, fare ciò che ami e portare il tuo valore al mondo.

Ma pensare che cambiare qualcosa fuori di te cambierà come ti senti dentro è follia. Ed è un errore che facciamo tutti. Sempre. Continuamente crediamo che “una volta raggiunto quell’obiettivo o posseduta quella cosa”, saremo felici. È un circolo vizioso che guida il nostro sistema decisionale quotidiano.

Il desiderio è un contratto che stipuli con te stesso in cui ti impegni a essere infelice finché non ottieni ciò che vuoi.

-Naval Ravikant

Molti di noi non se ne rendono nemmeno conto. Andiamo avanti a desiderare cose e situazioni giorno dopo giorno, e poi ci chiediamo perché siamo infelici. Essere consapevoli di questo è fondamentale perché ti permette di scegliere i tuoi desideri con più attenzione. Cerca di non avere più di un grande desiderio alla volta, e riconosci che proprio quel desiderio sarà anche la fonte principale della tua sofferenza. In questo modo diventi consapevole di quale area della tua vita hai deciso di sentirti insoddisfatto.

Se c’è una cosa che ho imparato negli ultimi anni, è che è molto più importante essere specifici nel definire i nostri desideri, piuttosto che cercare di fare qualcosa che pensiamo di volere, ma che in realtà non vogliamo davvero.

Quando hai vent’anni sei giovane, sano, e hai l’energia per fare una miriade di cose. Facendo tante cose, accumuli sempre più desideri, e non ti accorgi nemmeno che questo distrugge lentamente ma inesorabilmente la tua pace interiore. I giovani, infatti, sono generalmente più sani, ma meno felici. Le persone più anziane sono meno sane, ma più in pace con se stesse.

Quando sei giovane, hai tempo e salute, ma non hai soldi.
A quarant’anni, hai soldi e salute, ma non hai tempo.
Quando sei vecchio, hai soldi e tempo, ma non hai la salute.

Lo scopo sarebbe quello di riuscire ad avere tutte e tre le cose insieme.

In tal caso, congratulazioni: hai fatto bingo.

Numero3070.

 

da  QUORA

 

Scrive Riccardo Cecco, corrispondente di QUORA.

 

Che cosa rende una persona affascinante?

 

Ecco 10 caratteristiche che accomunano le persone affascinanti.

 

1. Coltivano interessi unici. Quando chiedi a qualcuno cosa fa nel tempo libero, le risposte comuni come “gioco a calcio”, “guardo Netflix” o “cazzeggio” sono noiose. Al contrario, se una persona ti racconta di creare utensili artigianali, suonare uno strumento o scalare montagne, sei incoraggiato a volerne sapere di più. Quindi, segui i tuoi interessi, anche se sembrano insoliti.

2. Inseguono i propri sogni, non quelli degli altri. Hanno il coraggio di correre rischi e non scelgono la strada più facile. Le loro decisioni sono guidate da un “perché” profondo e consapevole. Se senti che le tue scelte sono influenzate dalla società o dagli altri, prenditi del tempo per capire cosa vuoi veramente.

3. Sono sicure di sé. Non si tratta di arroganza, ma di una consapevolezza profonda di chi sono e cosa vogliono. Non hanno paura di mostrarsi per ciò che sono realmente. Non importa l’età o il punto della vita in cui ti trovi, puoi sempre iniziare a conoscerti meglio e ad essere più autentico.

4. Trasudano entusiasmo e passione. Non serve avere mille storie da raccontare per essere interessanti; è la passione con cui le racconti a fare la differenza. Per provare questa passione, però, è essenziale vivere ogni esperienza con intensità e presenza, sia che si tratti di momenti belli o brutti.

5. Nutrono costantemente la loro curiosità. Non importa quanto tu sia esperto in un campo, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Questo può significare acquisire nuove informazioni, esplorare prospettive diverse o mettere in discussione ciò che già sai. Mantenere una “mente da principiante” ti permette di rimanere interessato alla vita e aperto alla crescita.

6. Fanno sentire gli altri importanti. Parlano meno e ascoltano di più. Pongono domande piuttosto che fare affermazioni. Se vuoi essere più carismatico, concentrati sul dare importanza al tuo interlocutore. Evita di cadere nella trappola di voler sembrare il migliore: più parli, meno valore acquisisci agli occhi degli altri.

7. Non cercano di conformarsi. Non hanno bisogno di sentirsi parte di un gruppo a tutti i costi. Anzi, essere “fuori dagli schemi” è motivo di orgoglio per loro. Non c’è nulla di male nel seguire una moda, se lo fai per autentico piacere. Il problema sorge quando lo fai solo per paura di sentirti escluso.

8. Sono in grado di conversare su molti argomenti. Non parlano solo di sé e della loro vita, ma dimostrano interesse per una varietà di temi, condividendo con gli altri ciò che apprendono. Ascolta podcast, leggi libri, guarda documentari, e poi discuti di ciò che hai appreso. Questo non solo rafforzerà le tue conoscenze, ma renderà più vivaci le conversazioni quotidiane.

9. Hanno opinioni proprie. Se le tue idee su vari argomenti sono prevedibili, probabilmente non stai pensando con la tua testa. Se sei vegano, di sinistra, sostenitore della comunità LGBTQ, a favore della legalizzazione delle droghe leggere e abbracci la cultura new age, è probabile che tu ti stia identificando in un gruppo sociale. Perciò, interroga te stesso su ciò che pensi davvero. Metti in discussione i tuoi principi e ascolta la tua voce interiore. Hai un sistema di credenze autentico e unico, o ti stai conformando agli altri?

10. Sanno essere vulnerabili, ma con intelligenza. Comprendono che condividere dettagli personali può favorire la crescita di relazioni autentiche, ma sono consapevoli che non tutti meritano la loro fiducia. Si aprono agli altri con cautela, sapendo quando e con chi essere trasparenti. Sii aperto, ma non ingenuo.

Numero3069.

 

da  QUORA

 

Scrive Lukas SCHWEKENDIEK, corrispondente di QUORA

 

I N S E G N A M E N T I    D I    V I T A

 

  1. Nessuno viene a salvarti – devi mettere in carreggiata la tua vita da solo. È tua responsabilità, di nessun altro.
  2. Il talento non conta molto – ti dà una mano, certo, ma non ti garantisce nulla. È il duro lavoro che fa la differenza.
  3. Il 99,999% delle persone non si preoccupa affatto di te – Non perché ti odiano, ma piuttosto perché ognuno di loro ha i propri problemi da risolvere.
  4. Niente è gratuito – tutto nella vita ha un prezzo, e devi pagarlo in anticipo prima di beneficiare dei risultati.
  5. Morirai – Mi dispiace, è inevitabile. Abituati all’idea, perché non si sa mai quando potrebbe accadere.
  6. Il 99% di tutte le persone che incontrerai sono false – la loro vita sul palco è molto diversa da quella che si svolge dietro le quinte.
  7. Il tuo passato è incastonato nella pietra – Non importa quanto ti preoccupi o ci pensi, non cambierà mai. Vai avanti.
  8. La vita non è una linea retta – In realtà, la vita è fatta di alti e bassi.
  9. Tutto cambia – Niente rimane lo stesso, i tuoi amici la tua vita, te stesso. Impara ad adattarti o sarai lasciato indietro.

Numero3067.

 

da  QUORA

 

Scrive Ari Fitriadin, corrispondente di QUORA

 

7 verità brutali che nessuno vuole ammettere.

 

1. Nessuno è interessato a quanto sia difficile la tua vita. Sei tu l’autore del tuo destino. Continuare a cercare la compassione del mondo esterno è inutile. Focalizzati sull’assumere il controllo delle tue circostanze, lavorando attivamente sulla vita che desideri.

2. Il perfezionismo è una forma di procrastinazione. È molto più utile e produttivo impegnarsi a fare una cosa 100 volte, anche se non perfettamente, che cercare di farla una sola volta al massimo delle tue capacità. La pratica costante, anche se non impeccabile, è ciò che crea maggior progresso. È la quantità che crea la qualità.

3. La ricerca della felicità è ciò che ti impedisce di essere felice? Non è una meta da raggiungere, è già dentro di te. È sempre lì, in sottofondo, in ogni momento. Devi solo imparare a sintonizzarti con essa, attraverso la consapevolezza del momento presente.

4. Puoi essere bravo quanto vuoi, ma se non ti applichi, non otterrai nulla. Conosco persone piene di talento che non riescono a emergere perché mancano di disciplina e dedizione. Hanno trent’anni e vivono ancora con i genitori. Passano le giornate davanti alla playstation. Si lamentano della loro sfortuna e non fanno nulla di più. Ma la vera causa del loro fallimento è la mancanza di impegno.

5. Conta ciò che fai, non ciò che dici di fare. Le tue azioni quotidiane riflettono i tuoi valori molto più di quanto non lo facciano le tue parole. Non fare il chiacchierone. Sii responsabile e allinea le tue parole ai tuoi comportamenti. Dimostra coerenza e integrità. Invece di parlare incessantemente di ciò che intendi fare, fai.

6. Non puoi cambiare il tuo passato e non puoi prevedere il tuo futuro. L’unico tempo che puoi controllare è adesso. Concentrati sempre sul presente, facendo scelte consapevoli che rispecchiano chi vuoi essere. La creazione avviene sempre qui ed ora.

7. Stai morendo. Dal momento in cui sei venuto al mondo, hai una sentenza di morte che grava su di te. Ogni istante che passa, ti avvicini inesorabilmente a quel momento. Non sei invincibile, quindi non sprecare il tempo che hai a disposizione. Ogni giorno è un dono, una possibilità di fare ciò che ami, di costruire ciò che desideri e di lasciare un segno nel mondo. Smettila di restare paralizzato e comincia a vivere.

Numero3066.

 

O S S I M O R I

 

C’è chi dice che ci vorrebbe un po’ di sana dittatura.

Come no, e magari anche un po’

  • di salubre malattia
  • di opulenta povertà
  • di sfacciata timidezza
  • di religioso ateismo
  • di fedifraga fedeltà

E, se avanza spazio, di lussuriosa castità…

Ecco, per l’appunto: tutto e il contrario di tutto,

così tutti sono contenti.

Numero3065.

 

da  QUORA

 

Scrive Enrico Umbro, corrispondente di QUORA.

 

O M O S E S S U A L I T A’

 

 

Ma perché la religione cristiana non ce l’ha con gli omosessuali, ma praticamente con tutti quelli che fanno sesso senza fini procreativi.

Solo che gli omosessuali ci rimangono più male, mentre agli altri veramente non frega nulla… ma niente proprio eh….

  • Fai sesso con uno del tuo genere? Peccatore
  • Fai sesso senza essere sposato? Peccatore
  • Fai sesso con qualcuno sposato con altri? Peccatore
  • Fai sesso con tua moglie/marito ma per fini ricreativi e non riproduttivi? Peccatore
  • Fai sesso orale? Peccatore
  • Fai sesso anale? Peccatore
  • Fai sesso masturbatorio al tuo partner? Peccatore
  • Fai sesso col preservativo? Peccatore
  • Fai sesso mentre prendi la pillola? Peccatore
  • Fai sesso con più persone? Peccatore
  • Fai sesso da solo? Peccatore
  • Guardi il sesso? Peccatore
  • Pensi al sesso? Peccatore
  • Sesso? Peccatore
  • So? Peccatore

Per la chiesa c’è poco da fare… siamo tutti peccatori e contravveniamo tutti al volere di Dio se assecondiamo le pulsioni sentimentali e sessuali.

C’è di buono che le cose cambiano: dopo qualche migliaio di anni si è deciso che non chiediamo più al padre nostro (nella preghiera “Padre nostro …”) di “non indurci in tentazione” ma di “non abbandonarci alle tentazioni”.

Hai visto mai che tra qualche altro migliaio di anni esca fuori un “lasciaci amare chi vogliamo”?

 

 

Numero3061.

 

9    “DOTAZIONI”   PER   LA   VECCHIAIA.

 

1    Mente acuta.

2    Buona salute fisica.

3    Hobby e interessi.

4    Apprendimento continuo.

5    Stabilità finanziaria.

6    Mentalità aperta.

7    Forti connessioni sociali.

8    Comunicazioni e rapporti familiari.

9    Vivere con uno scopo.

Numero3059.

 

E P I T T E T O      (50 – 130 d. C.)    Filosofo stoico.

 

1    Chiunque riesce

a farti arrabbiare,

diventa il tuo padrone.

 

2    L’uomo non è preoccupato

dai veri problemi, tanto quanto

dalle sue ansie immaginarie

riguardo ai problemi reali.

 

3    Le persone meschine

addossano le colpe agli altri,

le persone comuni

si accusano da sole,

i saggi vedono ogni colpa

come pura follia.

 

4   La natura ha dato agli uomini

una sola lingua ma due orecchie,

in modo che possiamo ascoltare

gli altri il doppio di quanto parliamo.

 

5    Le persone sono frugali

nel proteggere i loro beni personali,

ma se si tratta di sprecare tempo,

sono le più sprecone di una cosa

di cui è giusto essere avari.

 

6    Non è quello che ti succede,

ma è come reagisci che conta.

 

7    La ricchezza consiste

non nell’avere grandi possedimenti,

ma nel possedere pochi desideri.

 

8    Non spiegare la tua filosofia,

incarnala.

 

9    La chiave è stare solo

con persone che ti elevano,

la cui presenza fa

venir fuori il meglio di te.

Numero3058.

 

S E N E C A      Lucio Anneo Seneca  (4 a.C. – 65 d.C.)     Filosofo stoico, drammaturgo e politico Romano.

 

1    Chi soffre prima del necessario

soffre più del necessario.

 

2    Se vuoi davvero evitare

le cose che ti infastidiscono,

quello di cui hai bisogno non è

di essere in un posto diverso,

ma di essere una persona diversa.

 

3    Fino a quando non abbiamo

iniziato a farne a meno,

non ci rendiamo conto di quanto

siano inutili molte cose.

Le abbiamo usate non perché

ne avessimo bisogno,

ma perché le avevamo.

 

4    Se un uomo non sa

verso quale porto è diretto,

nessun vento è favorevole.

 

5    Non è povero l’uomo

che ha troppo poco,

ma è l’uomo che brama di più

ad essere povero.

 

6    Mentre aspettiamo la vita,

la vita passa.

 

7    La vita è molto breve

e ansiosa per coloro che

dimenticano il passato,

trascurano il presente

e temono il futuro.

 

8    Non è che abbiamo poco tempo,

ma che ne sprechiamo buona parte.

 

9    Nessun uomo ha il potere

di avere tutto ciò che vuole,

ma è nel suo potere

non volere ciò che non ha,

e utilizzare con gioia ciò che ha.

 

10   Come è una storia,

così è la vita:

non quanto è lunga,

ma quanto è buona

è ciò che conta.

 

11   La vita, se ben vissuta

è abbastanza lunga.

 

12   Soffriamo più spesso

nell’immaginazione

che nella realtà.

 

13   Non soffriamo degli eventi

della nostra vita ma,

del nostro giudizio su di essi.

È la nostra attitudine verso gli eventi,

non gli eventi stessi,

che possiamo controllare.

Niente è di per sé funesto,

neanche la morte è terribile

se non ne abbiamo paura.

 

14   Se vivi in armonia con la natura,

non sarai mai povero.

Se vivi secondo ciò

che pensano gli altri,

non sarai mai ricco.

Numero3057.

 

M A R C O    A U R E L I O               (121 – 180 d. C.), Filosofo stoico, scrittore, Imperatore Romano.

 

1    Hai potere sulla tua mente,

non sugli eventi esterni.

Realizza questo e troverai la forza.

 

2    Tutti amiamo noi stessi,

più degli altri,

ma ci preoccupiamo più

della loro opinione che della nostra.

 

3    Le cose a cui pensi determinano

la qualità della tua mente.

 

4    Se non è giusto,

non farlo.

Se non è vero,

non dirlo.

 

5    Tutto quello che sentiamo

è un’opinione, non un fatto.

Tutto quello che vediamo

è una prospettiva, non la verità.

 

6    Più valorizziamo le cose

al di fuori del nostro controllo,

meno controllo abbiamo su di esse.

 

7    Il valore di una persona

è misurato dal valore

di ciò che egli valuta.

 

8    La libertà è garantita

non dalla realizzazione

dei desideri degli uomini,

ma dalla rimozione del desiderio.

 

9    La felicità della tua vita

dipende dalla qualità

dei tuoi pensieri.

 

10   La padronanza della lettura

e della scrittura

richiede un maestro.

Ancor di più la vita.

 

11   Sii tollerante con gli altri

e severo con te stesso.

 

12   La miglior vendetta è

essere diverso da colui

che ha commesso l’ingiustizia.

 

13   Chi teme la morte

non farà nulla di degno

di un uomo vivo.

 

14   Il più potente

è colui che ha

più potere su se stesso.

 

15   In nessun luogo

l’uomo può trovare

un rifugio più tranquillo

e meno disturbato

che nella sua anima.