Se, per la tua gioia,
hai bisogno del
permesso di altri,
sei un povero sciocco.
Herman Hesse.
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
Se, per la tua gioia,
hai bisogno del
permesso di altri,
sei un povero sciocco.
Herman Hesse.
Preferisco essere felice
piuttosto che dignitosa.
Charlotte Bronte.
CONSIGLIO STRATEGICO
Sulla tua scacchiera
cerca di essere un re
piuttosto che un pedone.
Scovata e segnalata da Rita che me la passa, scompisciandosi dalle risate.
VACANZE DI NATALE A CORTINA
Il motociclista e scrittore Roberto Parodi, noto sui social per prendere in giro alcuni costumi e inclinazioni della società moderna, si trova in vacanza a Cortina. Apriti cielo. Su Il Corriere della Sera ha tracciato un ritratto di quanto ha visto e sta vedendo in queste ore: “Cortina resta uno dei luoghi più eleganti e di classe dell’arco alpino ma non posso esimermi dal notare alcune tipologie piuttosto bizzarre. Partiamo dalle coatte italiane: piccolotte e rotondette. Sono arrivate da Ladispoli su una Dacia Sandero stracarica, con due metri cubi di valigie con outfit per ogni evenienza, sono venute a Cortina per colpa dei video di TikTok e delle canzoni del Pagante”.
Look decisamente bocciato: “Pelliccione nero palesemente comprato su Shein, capello mesciato, due dita di trucco, labbroni appena revisionati dal chirurgo amico della cugina, unghie da tre centimetri smaltate fuxia fatte dalla cinese sotto casa, leggings aderenti neri lucidi, in testa semi colbacco di pelliccia sintetica, ma quello solo con la fascia per risparmiare, stivaletti da città con suola di cuoio scivolosissimi e camminano una attaccata all’altra tenendosi una all’altra e barcollando per non cadere e ridacchiando scompostamente. Le vedi allo struscio sul corso o all’una del pomeriggio in baita sulle piste a prendere il sole, dove sono arrivate con la funivia perché non sanno sciare. Obiettivo: cercare disperatamente di farsi invitare a qualche festa”. E non è tutto.
“Poi ci sono escort dell’Europa dell’Est: alte, fisicate, aria antipatica, carnagione cadaverica, ciglia finte talmente lunghe che servono anche da ventaglio e fanno ombra. – ha continuato – Outfit: total white, pantaloni aderenti bianchi, maglione bianco, colbacco bianco, guantoni bianchi, moon boot pelosi bianchi, borsa Kelly o Birkin a seconda delle possibilità economiche degli accompagnatori, insomma sembrano la figlia un po’ mignotta di Babbo Natale. Tutto il look è stato comprato nel quadrilatero della moda a Milano, con l’American Express di imprenditore bresciano con la pancetta e la Lamborghini, la cui moglie – all’oscuro di tutto – si trova a Foppolo con i bambini e le amiche del burraco”.
E gli uomini? Sempre peggio secondo Parodi: “Una fauna di maranza e tamarri sta invadendo i locali più da giovani e tra molti gentiluomini, risaltano rumorosamente gruppi di tamarri. Tipo quelli che arrivano dalla cintura di Milano e Brianza. (…) Tutti in maglietta nera con mega scritte Balmain e Balenciaga, occhio un po’ pallato per la bamba, braccia in alto, pagano tutto in cash (di provenienza ignota). Ovviamente nessuno sa sciare e sono arrivati in baita con un Hummer o una Mercedes Classe G metallizzata che non sanno guidare e si è impantanata in 10 cm di neve a duecento metri dalla baita. L’hanno lasciata con le luci accese e le porte aperte”. Non c’è speranza.
da QUORA
Scrive Armando La Torre, corrispondente di QUORA
Il paradosso della fede: Ricchezza e ipocrisia nella Chiesa Cattolica.
1 – La ricchezza della Chiesa Cattolica
Un’istituzione che predica l’umiltà e la povertà, ma sguazza in una ricchezza oscena.
Milioni di fedeli si inginocchiano davanti a chiese dorate, ignari che il Vaticano possiede proprietà immobiliari in tutto il mondo, conti segreti in paradisi fiscali e un patrimonio culturale che vale miliardi.
È come se il messaggio di Cristo fosse stato tradotto in “accumula e domina”.
Hai mai visto un prete distribuire oro ai poveri?
No, perché il loro Dio predica con una mano mentre arraffa con l’altra.
2 – Gli scandali sessuali
I preti pedofili sono lo scheletro nell’armadio che la Chiesa non riesce più a nascondere.
E mentre il Papa piange lacrime di coccodrillo, le vittime rimangono abbandonate.
Il vero miracolo è come riescano ancora a predicare la morale quando l’intero sistema è costruito sul silenzio, sulla complicità e sull’ipocrisia.
A volte mi chiedo: quante anime saranno dannate per aver cercato giustizia contro questa macchina infernale?
3 – La crociata contro la scienza
Se Galileo fosse vivo oggi, probabilmente lo costringerebbero di nuovo all’abiura, stavolta in diretta streaming.
La Chiesa ha fatto del ritardo culturale un’arte, opponendosi alla scienza ogni volta che questa minaccia di demolire le loro favole medievali.
Che si tratti dell’evoluzione o dei diritti riproduttivi, preferiscono incatenare l’umanità alla sua ignoranza, piuttosto che accettare la verità.
4 – Il controllo sulle masse
La confessione? Un sistema di spionaggio psicologico.
Il dogma? Una catena invisibile.
La promessa del paradiso? Un assegno scoperto che non riscuoterai mai.
La Chiesa è il miglior sistema di controllo mai inventato.
Usa la paura dell’ignoto per sottomettere le menti, rendendo le persone felici di servire un padrone invisibile.
Chi ha bisogno di prigioni quando il vero carcere è nella testa?
5 – L’influenza politica
Ogni volta che un prete apre bocca sulla politica, mi viene voglia di urlare.
Sono quelli che invocano la separazione tra Stato e Chiesa quando gli fa comodo, ma poi si infilano nei parlamenti per influenzare leggi sull’aborto, sul matrimonio e persino sull’eutanasia.
E lo fanno con una faccia di bronzo, mentre sorridono ai potenti che li tengono a galla.
6 – La vendita delle indulgenze moderne
Pensi che la Chiesa non venda più il paradiso?
Hai mai sentito parlare di messe a pagamento, pellegrinaggi milionari e donazioni obbligatorie?
Certo, non si chiama più “indulgenza”, ma il principio è lo stesso.
Paghi, ti redimi, e loro ci guadagnano.
La spiritualità è diventata un business, e il Vaticano è la multinazionale più antica del mondo.
7 – L’educazione religiosa
Invece di insegnare pensiero critico, inculcano senso di colpa e paura dell’inferno.
Le lezioni di religione nelle scuole sono un lavaggio del cervello travestito da educazione, progettato per produrre pecore docili pronte a seguire il pastore.
E se osi pensare da solo, sei bollato come peccatore.
Personalmente, preferisco essere un peccatore che un burattino.
8 – La crociata contro i diritti LGBTQ+
Nulla è più ironico di un’istituzione piena di uomini in abiti sontuosi che predicano contro i “peccati” degli altri.
La loro ossessione per i gay e i trans è patologica.
Predicano l’amore, ma odiano chiunque non rientri nei loro schemi medievali.
Mi chiedo quanti di loro, dietro porte chiuse, siano esattamente ciò che condannano con tanta veemenza.
9 – Le missioni nei paesi poveri
Non è carità, è colonizzazione.
Portano cibo e medicine, certo, ma solo per comprare anime.
Predicano la salvezza mentre strappano via culture millenarie e identità.
Se davvero volessero aiutare, lo farebbero senza chiedere nulla in cambio, ma è chiaro che il loro vero obiettivo è trasformare il mondo in un’enorme diocesi sottomessa.
10 – Il celibato sacerdotale
Una regola tanto assurda quanto disastrosa.
Come puoi consigliare famiglie e coppie quando non hai mai avuto una relazione?
Il celibato è una bomba a orologeria che ha causato innumerevoli danni.
Non è un voto di purezza; è una negazione della natura umana, e le conseguenze le pagano spesso i più deboli.
Hai mai sentito una bugia così grande raccontata così bene?
La Chiesa è il più grande spettacolo di magia mai messo in scena.
Fanno sparire la verità e ti vendono il mistero.
E noi, spettatori, continuiamo ad applaudire.
da QUORA
Scrive Paolo Minelli, corrispondente di QUORA.
Di che cosa ci si rende conto solo quando si invecchia?
A L W A Y S L I K E S E M P R E C O M E
N E V E R B E F O R E M A I P R I M A
Queste 4 parole in Inglese rappresentano il “motto” del più grande e famoso Torneo di Tennis del mondo, il Grand Slam di WIMBLEDON a Londra.
Sembra incredibile, ma ogni edizione passa alla storia, non solo come manifestazione sportiva, ma anche come organizzazione, accurata e non replicabile, in una cornice iconica e prestigiosa.
Bravi gli Inglesi a fare le cose per bene!
Viene in mente un’altra frase che è il compendio della loro bravura:
“Accuracy is a duty, not a virtue”, che vuol dire “L’accuratezza è un dovere, non una virtù”.
da QUORA
QUALI SONO LE QUALITA’ CHE UN UOMO DEVE AVERE
PER RISULTARE IRRESISTIBILE AGLI OCCHI DI DONNA ?
Scrive T. M., corrispondente di QUORA.
Tutte. Più ne ha meglio è.
Sappiamo per certo che le seguenti piacciono più o meno a tutte
Poi se ne possono elencare una infinità perché sono attratte dal meglio disponibile e al meglio non c’è mai fine.
Noterai che a differenza degli uomini sono attratte dalle storie di vampiri. Esseri soprannaturali. Superiori in maniera estrema. Non umani.
La patologia della ricerca maniacale e ossessiva di superiorità è il narcisismo.
Gli uomini medi, miti senza opzioni che si impegnano, in media, non le attraggono molto anzi, fanno loro abbastanza schifo.
U S U S F R U C T U S A B U S U S
The USUS was the right that the holder had to make use of the object according to its destination or nature, FRUCTUS was the right to receive the fruits, ABUSUS was the right of disposition based on the power to modify,sell or destroy the object or given entity.
L’ USO era il diritto che il detentore aveva di far uso dell’oggetto, secondo la sua destinazione o natura.
FRUTTO era il diritto di riceverne i frutti.
ABUSO era il diritto ad avere a disposizione, con il potere di modificare, vendere o distruggere, l’oggetto o la data entità.
Secondo queste semplicissime spiegazioni, partendo dai concetti base dello IUS ROMANUS (DIRITTO ROMANO), a cui appartengono i tre termini sopra citati, posso fare una considerazione attuale e pertinente?
Prendiamo, ad esempio, il nostro telefonino, che adoperiamo ogni giorno, tante volte al giorno.
Di esso noi abbiamo l’uso, perché lo adoperiamo, anche a dismisura.
Abbiamo l’abuso: infatti, ne facciamo un uso spropositato e abnorme. Potremo addirittura distruggerlo (abuso), ma non lo faremo mai, perché non ci conviene.
Ma non abbiamo il frutto delle sue funzioni: di questo si sono impadronite le PIATTAFORME DIGITALI dei gestori telefonici che, attraverso i loro algoritmi e le loro politiche commerciali, anche e soprattutto padroneggiando i nostri dati, ne condizionano l’utilizzo e ci teleguidano nelle nostre azioni, private e lavorative, relegandoci ad un ruolo di pecoroni utilizzatori che hanno abdicato alla proprie funzioni relazionali e discriminatorie, nonché all’arbitrio delle proprie scelte personali, per ridurci ad un gregge di followers (vedi i social).
Le funzioni delle moderne comunicazioni sono in pieno vigore e sono diventate ormai parte integrante della nostra vita di relazione, ma i termini e i concetti che inquadravano e tuttora identificano il loro utilizzo appartengono alla saggezza giurisdizionale di un popolo che ha dominato il mondo occidentale per tanti secoli.
Mandato con WHATSAPP dalla mia amica Giuliana.
Oggi è il primo giorno dell’anno 2025.
QUESTO È PROPRIO CENTRATO. …LEGGILO LENTAMENTE… NON SO CHI L’ABBIA SCRITTO, MA IMMAGINO CHE SIA STATO UN ANZIANO!!! HO INIZIATO A LEGGERE VELOCEMENTE FINO A QUANDO HO RAGGIUNTO LA TERZA FRASE. MI SONO FERMATO E HO RICOMINCIATO A LEGGERE PIÙ LENTAMENTE E PENSANDO AD OGNI PAROLA. QUESTO È MOLTO STIMOLANTE. TI FA FERMARE E RIFLETTERE.
E POI È INVERNO
Sai… il tempo ha un modo di muoversi velocemente e di coglierti di sorpresa con il passare degli anni.
Sembra solo ieri che ero giovane, appena sposato e avviandomi verso una nuova vita con il mio partner. Eppure, in un certo senso, sembra che sia passato un secolo, e mi chiedo dove siano finiti tutti quegli anni. So di averli vissuti tutti. Ho frammenti di come era allora e di tutti i miei sogni e speranze. Ma eccolo qui… l’inverno della mia vita, e mi coglie di sorpresa… Come ci sono arrivato così in fretta? Dove sono andati gli anni e dove è andata la mia giovinezza?
Ricordo bene di aver visto persone anziane nel corso degli anni e di aver pensato che quelle persone anziane erano lontane anni luce da me e che l’inverno fosse così lontano che non riuscivo a immaginarlo o a comprenderlo completamente. Ma eccolo qui… i miei amici sono in pensione e stanno diventando grigi… si muovono più lentamente e ora vedo una persona anziana. Alcuni sono in condizioni migliori e altri peggiori di me… ma vedo il grande cambiamento… Non come quelli che ricordo giovani e pieni di vita… ma, come me, la loro età inizia a mostrarsi e ora siamo quelle persone anziane che vedevamo e che non pensavamo saremmo mai stati.
Ogni giorno ora, scoprire che farsi una doccia è un vero obiettivo per la giornata! E fare un pisolino non è più un piacere… è obbligatorio! Perché se non lo faccio di mia volontà… mi addormento semplicemente dove mi trovo!
E così… ora entro in questa nuova stagione della mia vita impreparato per tutti i dolori e le perdite di forza e capacità di fare le cose che desideravo fare ma che non ho mai fatto!
Ma, almeno so, che anche se l’inverno è arrivato e non so quanto durerà… so che quando sarà finito su questa terra… NON sarà finito. Inizierà una nuova avventura!
Sì, ho rimpianti. Ci sono cose che avrei voluto non fare… cose che avrei dovuto fare, ma davvero, ci sono molte cose che sono felice di aver fatto. È tutto in una vita.
Quindi, se non sei ancora nel tuo inverno… lascia che ti ricordi che arriverà più velocemente di quanto pensi. Quindi, qualunque cosa tu desideri realizzare nella tua vita, fallo velocemente! Non rimandare le cose troppo a lungo!
La vita passa velocemente. Quindi, fai quello che puoi oggi, poiché non puoi mai essere sicuro se questo è il tuo inverno o no! Non hai la promessa di vedere tutte le stagioni della tua vita… quindi, vivi per oggi e dì tutte le cose che vuoi che i tuoi cari ricordino… e spera che ti apprezzino e ti amino per tutte le cose che hai fatto per loro negli anni passati!
“La vita” è un dono per te. Il modo in cui vivi la tua vita è il tuo dono per coloro che vengono dopo di te. Rendilo fantastico.
VIVI BENE! GODITI OGGI! FAI QUALCOSA DI DIVERTENTE! SII FELICE! PASSA UNA BELLA GIORNATA!
RICORDA:….
“La vera ricchezza è la salute e non pezzi d’oro e d’argento.”
VIVI FELICE QUEST’ANNO E OGNI ANNO!
INFINE, CONSIDERA QUESTO:
OGGI È IL GIORNO PIÙ VECCHIO CHE TU ABBIA MAI VISSUTO, MA ANCHE IL PIÙ GIOVANE CHE TU AVRÀ MAI, QUINDI – GODITI QUESTO GIORNO FINCHÉ DURA.
~I tuoi figli stanno diventando te…
~Uscire è bello.. Tornare a casa è meglio!
~Dimentichi i nomi… Ma va bene perché anche altre persone dimenticano di averti conosciuto!!!
~Ti rendi conto che non sarai mai veramente bravo in niente.
~Le cose che ti piaceva fare, non ti interessa più farle, ma ti preoccupa davvero di non interessarti più a farle.
~Dormi meglio su una poltrona con la TV accesa che a letto. Si chiama “pre-sonno”.
~Ti mancano i giorni in cui tutto funzionava con un semplice interruttore “ON” e “OFF”.
~Tendi a usare più parole di 4 lettere … “cosa?”…”quando?”… “cosa?” . ???
~Ora che puoi permetterti gioielli costosi, non è sicuro indossarli da nessuna parte.
~Noti che tutto ciò che vendono nei negozi è “senza maniche”?!!!
~Quelli che erano lentiggini ora sono macchie di fegato.
~Tutti sussurrano.
~Hai 3 taglie di vestiti nel tuo armadio…. 2 delle quali non indosserai mai.
~Ma il vecchio è buono in alcune cose: vecchie canzoni, vecchi film e soprattutto, vecchi amici e vecchi parenti….!!!
Non è ciò che raccogli, ma ciò che spargi che racconta che tipo di vita hai vissuto.
A Giuliana così ho risposto:
Ieri è storia, domani è mistero, oggi è dono: per questo lo chiamiamo “presente”.
Carpe Diem è sempre stato il mio mantra.
Mandi.