Numero2557.

 

C A P I R E   L A   V I T A

 

Le persone disincantate,

disilluse, un po’ ciniche,

magari quasi amorali

e talvolta un po’ beffarde,

hanno capito da tempo,

o chissà, forse da sempre,

il dramma farsesco

dell’esistenza, hanno tolto

il velo ipocrita dalla realtà:

sono le persone intelligenti.

Non odiamole troppo.

Soffrono già per conto loro.

Numero2501.

 

COSA NON DOVREI FARE PER DIVENTARE PIÙ INTELLIGENTE?

 

Non mangiare molto zucchero. Degli studi hanno dimostrato che mangiare molto zucchero rallenta i tuoi processi cognitivi e invecchia le tue cellule, quindi, dovresti evitarlo il più possibile per raggiungere il tuo obiettivo.

 

Non ti stressare. Lo stress ti rende più “stupido” e aumenta le possibilità di morte prematura. Quindi, stressati il meno possibile, scrivi su un pezzo di carta i pensieri “stressanti” e, poi, accartoccia quel foglio e buttalo: questo ti farà sentire meglio.

 

Non guardare TV spazzatura. Se guardi programmi “stupidi” anche il tuo cervello diventerà più pigro e ne verrà influenzato. Se vuoi diventare più intelligente, guardati programmi TV con un minimo di senso.

 

Non essere di mentalità chiusa. Devi credere di poter migliorare e crescere. Le persone di successo mantengono sempre una mentalità aperta. Quindi ti serve anche una buona dose di ottimismo per poter migliorare.

 

 

Numero2436.

 

Relata refero   (Riferisco cose riferite):

 

I O    V I    A C C U S O

 

Barbara d’Urso, Maria De Filippi, Alfonso Signorini, Alessia Marcuzzi e tutta la schiera della vostra bolgia infernale …. io vi accuso.

Vi accuso di essere fra i principali responsabili del decadimento culturale del nostro Paese, del suo imbarbarimento sociale, della sua corruzione e corrosione morale, della destabilizzazione mentale delle nuove generazioni, dell’impoverimento etico dei nostri giovani, della distorsione educativa dei nostri ragazzi.
Voi, con la vostra televisione trash (immondizia), i vostri programmi spazzatura, i vostri pseudo spettacoli artefatti, falsi, ingannevoli, meschini, avete contribuito, in prima persona e senza scrupoli, al Decadentismo del terzo millennio che, stavolta, purtroppo, non porta con sé alcun valore ma solo il nulla cosmico.
Siete complici e consapevoli promotori di quel perverso processo mediatico che ha inculcato la convinzione di una realizzazione di se stessi basata esclusivamente sull’apparenza, sull’ostentazione della fama, del successo e della bellezza, sulla costante ricerca dell’applauso, sull’approvazione del pubblico, sulla costruzione di ciò che gli altri vogliono e non di ciò che siamo.
Avete sdoganato la maleducazione, l’ignoranza, la povertà morale e culturale come modelli di relazione e riconoscimento sociale, perché i vostri programmi abbondano, con il vostro consenso, di cafoni, ignoranti e maleducati. Avete regalato fama e trasformato in modelli da imitare personaggi che non hanno valori, non hanno cultura, non hanno alcuno spessore morale.
Rappresentate l’umiliazione dei laureati, la mortificazione di chi studia, di chi investe tempo e risorse nella cultura, di chi, frustrato, abbandona infine l’Italia perché la ribalta e l’attenzione sono per i teatranti dei vostri programmi.

Parlo da insegnante,
che vede i propri alunni emulare esasperatamente gli atteggiamenti di boria, di falsità, di apparenza, di provocazione, di ostentazione, di maleducazione che diffondono i personaggi della vostra televisione;

che vede replicare nelle proprie aule le stesse tristi e squallide dinamiche da reality, nella convinzione che sia questo e solo questo il modo di relazionarsi con i propri coetanei e di guadagnarsi la loro accettazione e la loro stima;

che vede lo smarrimento, la paura, l’isolamento negli occhi di quei ragazzi che, invece, non si adeguano, non cedono alla seduzione di questo orribile mondo, ma per questo vengono ripagati con l’emarginazione e la derisione.

Ho visto, nei miei anni d’insegnamento, prima con perplessità, poi con preoccupazione, ora con terrore, centinaia di alunni comportarsi come replicanti degli imbarazzanti personaggi che popolano le vostre trasmissioni, per cercare di essere come loro. e provo orrore per il compiacimento che trasudano le vostre conduzioni al cospetto di certi personaggi.

Io vi accuso, dunque, perché di tutto ciò siete responsabili in prima persona.

Spero nella vostra fine professionale e nella vostra estinzione mediatica, perché solo queste potranno essere le giuste pene per gli irreparabili danni causati al Paese.

Prof. Marco Galice.

Numero2426.

 

13  COSE  CHE  LE  PERSONE  MENTALMENTE  FORTI  NON  FANNO

DAL BEST SELLER INTERNAZIONALE DELLA PSICOTERAPEUTA  AMY MORIN.

 

Non cercare di compiacere il mondo

Non rinunciare al tuo potere

Non preoccuparti del successo degli altri

Non perdere tempo a compatirti

Non avere paura del cambiamento

Non sentire che il mondo ti deve qualcosa

Non fare sempre lo stesso errore

Non rimanere bloccato nel passato

Non avere paura di rischiare

Non arrenderti dopo il primo fallimento

Non concentrarti su quello che non puoi controllare

Non aspettarti risultati immediati

Non evitare di stare da solo.

Numero2280.

 

I N T E L L I G E N Z A

 

In questo Numero, parlerò di Intelligenza ed in particolare mi soffermerò sulla teoria della “Intelligenza multipla”, sviluppata, nel 1983, dallo psicologo e professore all’Università di Harvard, Howard Gardner, nel libro che, tradotto, si intitola “FORMAE MENTIS” (Le forme della mente) – Saggio sulla pluralità dell’Intelligenza”.

Tutti noi sappiamo che l’Intelligenza non è una risorsa unidimensionale: fin da quando andiamo a scuola, possiamo capire che c’è chi è particolarmente bravo in materie come la matematica, chi nelle lingue e chi nelle attività fisiche, ad esempio. Queste naturali propensioni rispecchiano il tipo di Intelligenza che più ci caratterizza.
C’è chi crede che l’Intelligenza sia innata e, quindi, sia molto difficile modificarla, perché condizionata dal nostro patrimonio genetico. C’è chi, invece, crede che l’Intelligenza si possa allenare e che possiamo svilupparla in ogni momento della nostra vita. Entrambi i punti sono corretti: ognuno di noi, ha un tipo d’Intelligenza innata superiore alle altre, ma questo non vuol dire che, allenandosi, non possa migliorare anche gli altri tipi d’Intelligenza.
È importante essere consapevoli delle diverse tipologie d’Intelligenza, in modo che ognuno di noi possa valorizzare i propri punti di forza e, soprattutto, nel campo lavorativo, mettersi nella posizione di scegliere la professione che fa per lui. Quante volte vi è capitato di trovare persone svolgere una professione per cui non sono chiaramente portate? Siete mai stati ospiti in un Hotel dove vi siete trovati ad aver a che fare con un “receptionist” scortese, ad esempio, una persona, magari, con grandi qualità tecniche che svolgerebbe un ottimo lavoro in un altro reparto, ma che proprio non è portato per il contatto con il pubblico? Oppure, prendiamo una squadra di calcio, ad esempio, e mettiamo Ronaldo, Messi, Maradona e Van Basten a giocare in difesa. Credete che riuscirebbero a far bene? Nonostante che siano stati dei grandi nei loro ruoli, se giocassero in difesa, probabilmente la squadra incasserebbe 4 goal a partita. Sono sicuro che ognuno di noi, in vita sua, ha avuto esperienze in cui si è trovato a trattare con persone in un ruolo lavorativo palesemente non adatto a loro.
Come diceva Einstein: “Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido”. In altre parole, nessuno di noi è scemo: siamo solo diversamente intelligenti.
Gardner, nella sua teoria delle Intelligenze multiple, descrive 9 tipi diversi d’Intelligenza e sostiene che nessuno le possiede tutte insieme a livelli eccelsi, ma tutte sono molto utili per aiutarci ad intenderci, ragionare e stare al mondo. Vediamo ora quali sono questi 9 tipi di Intelligenza: sicuramente vi rispecchierete in uno o più di quelli elencati.

1  INTELLIGENZA  LINGUISTICA.
L’Intelligenza linguistica è riflessa nelle capacità di un individuo di utilizzare un vocabolario chiaro ed efficace. Questo tipo di Intelligenza è comune fra scrittori, giornalisti, poeti e linguisti, ad esempio. Ho incontrato molte persone da tutto il mondo, alcune delle quali già parlavano la nostra lingua in maniera fluente dopo pochi mesi, mentre altre faticano dopo molti anni. I primi sono chiaramente dotati di una superiore Intelligenza linguistica. Questo tipo di Intelligenza è utile non solo per scrivere in modo corretto e apprendere lingue straniere con facilità, ma anche per conversare abilmente e parlare in pubblico, trovando sempre il modo di tradurre in parole concetti più o meno semplici e di comprendere e associare, con grande facilità, anche i termini più complessi.

2  INTELLIGENZA   LOGICO – MATEMATICA.
L’Intelligenza logico – matematica è la capacità di utilizzare la logica per stabilire nessi di causa ed effetto fra vari elementi e la capacità di destreggiarsi agevolmente con i numeri. Questo tipo di Intelligenza è tipica di scienziati, ingegneri, tecnologi, ad esempio. Chi ne è in possesso ama l’aritmetica, il ragionamento deduttivo ed i giochi di logica. È da notare che l’Intelligenza logico – matematica coinvolge entrambi gli emisferi cerebrali: quello sinistro, che ricorda i simboli matematici, e quello destro, che si occupa di costruire ed elaborare i concetti.

3  INTELLIGENZA  SPAZIALE.
L’Intelligenza spaziale è tipica di scultori, pittori, piloti ed architetti. Questo tipo di Intelligenza consiste nella capacità di percepire forme ed oggetti nello spazio. Chi la possiede, normalmente, ha una sviluppata memoria per i dettagli ambientali e sa orientarsi in luoghi intricati e riconoscere oggetti secondo schemi mentali molto complessi. Questo tipo di Intelligenza è particolarmente importante per tutti coloro che vogliono occuparsi di pianificazione e di progettazione.

4  INTELLIGENZA  CORPOREO – CINESTESICA.
Questo quarto tipo di Intelligenza consiste nel saper utilizzare il proprio corpo nei contesti più disparati. Chi la possiede ha forti doti di coordinamento e grande attitudine a maneggiare gli oggetti. Questo tipo di Intelligenza è popolare tra atleti, artigiani, ballerini e chirurghi. Inoltre, questo è un tipo d’Intelligenza fondamentale anche per un utilizzo consapevole del linguaggio del corpo nella nostra comunicazione.

5  INTELLIGENZA  MUSICALE.
Normalmente, l’Intelligenza musicale è localizzata nell’emisfero destro del nostro cervello, ma le persone con cultura musicale elaborano la melodia in quello sinistro. Chi ne è dotato, solitamente, ha uno spiccato talento per gli strumenti musicali o per la modulazione canora della propria voce. È inutile dire che questo tipo di Intelligenza la possiedono prevalentemente i compositori, i musicisti ed i cantanti. Si tratta però di una Intelligenza che non serve solo agli artisti che fanno musica ma, come l’Intelligenza linguistica, anche a chi deve fare un lavoro in cui è richiesta capacità di ascolto, capacità di percepire il linguaggio non verbale e capacità di realizzare eventi o di produrre filmati o presentazioni, ad esempio.

6  INTELLIGENZA  INTERPERSONALE.
L’intelligenza interpersonale è la capacità di comprendere e di interagire con gli altri in maniera efficace. Chi la possiede impiega le proprie capacità empatiche per entrare in sintonia con gli altri e comprenderne i timori, i sentimenti e le esigenze. Questo tipo di Intelligenza permette a chi ne è in possesso di conoscere gli esseri umani, di capirne le loro motivazioni e, se necessario, di manipolarli. Qualunque sia il tipo di Intelligenza che più associate a voi, fra le 9 esposte qui, questa è probabilmente quella che tutti noi dovremmo, in qualche modo, sviluppare, dato che è fondamentale nelle relazioni di tutti i giorni con gli altri, da quelle lavorative, a quelle personali. Ci consente di riconoscere il carattere e la personalità di chi ci sta a fianco, di anticiparne le reazioni comportamentali che avranno, e di agire di conseguenza. Solitamente, questo tipo di Intelligenza è riscontrato in insegnanti, manager, leader politici e bravi imprenditori.

7  INTELLIGENZA  INTRAPERSONALE.
L’Intelligenza intrapersonale è l’abilità di comprendere a fondo se stessi, i propri sentimenti, le proprie paure e le proprie debolezze, in modo da potersi migliorare per raggiungere i propri obiettivi personali. Questo è il tipo di Intelligenza che più potete migliorare seguendo questo argomento sulla crescita personale, che vi aiuta a ragionare su voi stessi e vi invita a guardarvi dentro, parlandovi con franchezza, ma senza giudicarvi. Questo tipo di Intelligenza è comune fra attori, psicologi e filosofi.

8  INTELLIGENZA  NATURALISTICA.
L’Intelligenza naturalistica è tipica di biologi, astronomi ed antropologi ed indica la capacità di compiere distinzioni rilevanti all’interno del mondo naturale, come, ad esempio, distinguendo una pianta dall’altra, un animale dall’altro, e così via. Questo tipo di Intelligenza era particolarmente utile nel nostro passato evolutivo, quando i nostri antenati erano tutti cacciatori o agricoltori e non avevano facile accesso al cibo come lo abbiamo noi oggi.
Questa forma di Intelligenza è, però, tutt’altro che estinta, dato che tutti noi la utilizziamo senza esserne consapevoli, tutte le volte che siamo capaci di distinguere due elementi, ad esempio, due tipi di automobili o riconoscendo, con il semplice uso del tatto, diversi tipi di tessuto, quando compriamo il nostro abbigliamento.

9  INTELLIGENZA  ESISTENZIALE.
L’ultima, in questa lista, è l’Intelligenza esistenziale, che rappresenta la capacità di riflettere consapevolmente sui grandi temi dell’esistenza, come la natura dell’uomo, chiedendosi chi siamo e perché esistiamo e, successivamente, di ricavare da sofisticati processi di estrazione delle categorie concettuali che possono essere valide universalmente. È importante sottolineare che questo tipo di Intelligenza consente, a chi la possiede, di porsi questi interrogativi, ma anche di accettare che le risposte ad essi siano parziali, in continuo divenire e che non possono essere colte semplicemente in modo razionale. L’Intelligenza esistenziale è tipica dei filosofi, degli psicologi ed, in parte, anche dai fisici.

 

Per concludere, possiamo stabilire che questi diversi tipi di Intelligenza sono, più o meno, innati negli individui, non sono statici e possono essere sviluppati mediante l’esercizio. Inoltre, se non è tenuta allenata, un’Intelligenza può “decadere” con il tempo: è importante, quindi, tenere il nostro cervello in continuo esercizio. Saper riconoscere l’Intelligenza più vicina alle nostre attitudini ci consente, non solo di capire quali studi intraprendere per svilupparla, ma anche in che direzione lavorare per sfruttarla al meglio ed ottenere una vita di successo.

 

N.d.R. :  Io non sono un esperto di psicologia, però, mi permetterei di aggiungere ai 9 tipi diversi di Intelligenza, sopra elencati, un decimo tipo che chiamerei INTELLIGENZA  ICONOGRAFICA, da distinguersi dalla memoria fotografica. La sua caratteristica potrebbe essere quella che ci fa riconoscere le immagini, penso alla pittura, alla scultura, alla fotografia, all’architetture, al cinema, insomma, le arti realizzate per immagini, o Arti Visive, come appartenenti ad un dato stile, o periodo, o corrente o ad un autore ben riconoscibile, anche se non si sono mai viste in precedenza. Questo è possibile, individuando i connotati caratteristici di una scuola o di un artista. Così, possiamo esclamare: “Questo è un Picasso”, oppure, “Questa è una chiesa Barocca”, al primo sguardo. È una sorta di associazione di idee estetiche, però secondo canoni già noti, e presuppone lo studio e la conoscenza della Storia dell’Arte. Potrebbe riguardare esteti, collezionisti, letterati, antiquari, storici e critici d’Arte.

 

Numero2278.

 

PERCHÈ  GLI  STUPIDI  SI CREDONO  INTELLIGENTI    (Effetto Dunning – Kruger)

 

L’unica vera saggezza
è sapere
di non sapere nulla.

 

Socrate

 

 

…. il problema è che
sappiamo ciò che sappiamo
e non sappiamo ciò
che non sappiamo.
Chi è perfettamente cosciente
delle proprie conoscenze,
è altrettanto cosciente che
ci sono cose che non consce.
L’errore che costui commette
è quello di dare per scontato
che le altre persone sappiano
ciò che sa lui, principalmente
perché queste mostrano così
tanta fiducia in loro stesse, che
è facile essere tratti in inganno.
Tendono, perciò, a sottovalutarsi
in relazione agli altri.

Dunning e Kruger hanno,
inoltre, notato che le persone
più incompetenti tendono
a rifiutare totalmente
ogni forma di criticismo,
e non hanno nessun
interesse a migliorarsi.
Questa è la ragione per cui
molte persone vivono la loro
intera esistenza nella mediocrità.
Avere fiducia in se stessi
è importante, ma ancora più
importante è essere auto-coscienti
e capire in cosa realmente siamo
bravi ed in cosa non lo siamo.
Solo in questo modo potremo
apportare i giusti cambiamenti
e compiere le azioni necessarie
per migliorarci.

Numero2212.

 

S À P E R E   À U D E !

 

ABBI IL CORAGGIO DI SAPERE !

 

Immanuel Kant  (1724 – 1804)

 

I L L U M I N I S M O

 

L’illuminismo fu un movimento politico, sociale, culturale e filosofico che si sviluppò nel XVIII secolo in Europa. Nacque in Inghilterra, ma ebbe il suo massimo sviluppo in Francia, poi in tutta Europa e raggiunse anche l’America. Il termine “illuminismo” è passato a significare genericamente qualunque forma di pensiero che voglia “illuminare” la mente degli uomini, ottenebrata dall’ignoranza e dalla superstizione, servendosi della critica, della ragione e dell’apporto della scienza.

 

«L’illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l’incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a sé stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d’intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell’Illuminismo.»