C A R A D I E T A,
le cose tra di noi
non stanno funzionando
e non per colpa mia.
Tu sei sgradevole, noiosa
e io continuo a tradirti.
È meglio finirla qui.
Cosa ci insegna la vita… testamento spirituale di un libero pensatore
C A R A D I E T A,
le cose tra di noi
non stanno funzionando
e non per colpa mia.
Tu sei sgradevole, noiosa
e io continuo a tradirti.
È meglio finirla qui.
I S T R U Z I O N E A L C O N S U M I S M O
Sono sempre più di moda
le armi di distrazione di massa.
N.d.R.: Le più recenti tendenze dell’indottrinamento consumistico prevedono che il popolo bue venga bombardato da offerte implementate attraverso l’allenamento e l’assuefazione alla DIPENDENZA da ogni forma di consumo. Un esempio su tutti. Una volta i film erano episodi singoli: consumato uno, una volta, bastava. Poi, ci hanno presentato i sequel, cioè la prosecuzione della storia del primo episodio, Qualche rara volta, addirittura, i prequel, cioè ciò che era successo prima dell’episodio proposto. Adesso, in televisione, per il business delle fiction, tutto si propina a furia di SERIAL con una decina di puntate non tutte assieme, all’inizio, ma a distanza di una settimana fra una puntata e l’altra, in modo da stimolare la curiosità di vedere ciò che succede alla prossima puntata. Gran lavoro per la fantasia degli sceneggiatori, ma gran disgrazia per gli utenti che vengono assuefatti alla DIPENDENZA dalla curiosità. Diventeranno, perciò, consumatori perfetti.
Perché le dipendenze, tutte le dipendenze, dal fumo, dall’alcol, dalla droga, dal sesso, dal gioco, dal cibo, dalle mode, dai comportamenti, ecc., si manifestano sempre e soltanto attraverso gli stessi canali neuronali del cervello umano. E quei signori lo sanno, lo sanno bene. Ci stanno istruendo, subdolamente e surrettiziamente, alla schiavitù compulsiva, ossessiva, devastante di stimoli di cui, pian piano, non possiamo più fare a meno.
Ci vogliono drogati. E noi non ce ne accorgiamo.
S O V R A P P O P O L A Z I O N E.
Nel libro di Dan Brown INFERNO, a pagina 121, viene riportato il grafico sottostante che, ancora più sotto, ho corredato con altri dati forniti dai preposti Centri Studi Statistici dell’ONU. Nel romanzo si fa riferimento alla Bartlett’s Beaker Theory: la riassumo attraverso un monologo di uno dei protagonisti del libro che dice:
La popolazione umana della terra ci ha messo 100.000 anni per arrivare ad 1 Miliardo. E poi altri 100 anni per arrivare a 2 Miliardi. E solo 50 anni per raddoppiare ancora: 4 Miliardi negli anni 70. Siamo quasi a 8 Miliardi, ora. Prendiamo la Bartlett’s Beaker (coppa chiusa di Bartlett) e mettiamoci 1 solo batterio alle ore 11. Questo si divide in due, cioè raddoppia e prolifica in ogni singolo minuto. Il contenitore è completamente pieno alle ore 12.
A che ora la coppa era mezza piena?
ALLE 11.59.
Intanto continuiamo ad aggradire il nostro ambiente. Abbiamo avuto cinque grandi estinzioni nella nostra storia sulla terra e, se non prendiamo coraggiosi provvedimenti, la sesta estinzione sarà la nostra.
Siamo a 1 minuto dal riempimento totale!
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World population, billions = Popolazione Mondiale in miliardi.
BC = Before Christ = anni prima di Cristo.
AD = Anno Domini = Anno del Signore, nascita di Cristo. Anno Zero della nostra Datazione Storica.
Human Population in billions = Popolazione Mondiale in Miliardi.
Years passed = Anni passati
Year = Anno
Pop. (billions) = Popolazione in Miliardi.
| Years passed |
Year | Pop. (billions) |
|---|---|---|
| – | 1800 | 1 |
| 127 | 1927 | 2 |
| 33 | 1960 | 3 |
| 14 | 1974 | 4 |
| 13 | 1987 | 5 |
| 12 | 1999 | 6 |
| 12 | 2011 | 7 |
| 12 | 2023* | 8 |
| 14 | 2037* | 9 |
| 18 | 2055* | 10 |
| 33 | 2088* | 11 |
| *World Population Prospects 2017 (United Nations Population Division) |
||
World human population estimates from 1800 to 2100, with estimated range of future population after 2020 based on “high” and “low” scenarios. Data from the United Nations projections in 2019.
Stime della Popolazione Umana Mondiale dal 1800 al 2100, con intervallo stimato della Popolazione futura dopo il 2020, basato su scenario “basso” e “alto”. Dati dalle Proiezioni delle Nazioni Unite del 2019.
N.d.R. Dal grafico risulta che, nel 2050, la Popolazione Mondiale potrebbe essere: nello scenario “basso”, di 8,5 Miliardi; nello scenario “alto”, di 11 Miliardi. Nel 2100, potrebbe essere: nello scenario “basso”, di 7,3 Miliardi; nello scenario “alto”, di 15,6 Miliardi.
RIPORTO DAL ROMANZO DI DAN BROWN, pagina 119:
La popolazione della terra ha impiegato migliaia di anni, dagli albori dell’umanità fino all’inizio dell’Ottocento, per arrivare ad un miliardo di persone. Poi, incredibilmente, sono bastati cento anni per raddoppiare e arrivare a due miliardi, negli anni Venti del secolo scorso. Dopodiché, in cinquant’anni, la popolazione è nuovamente raddoppiata e, negli anni Settanta, è arrivata a quattro miliardi. Come si può immaginare, raggiungeremo presto gli otto miliardi. Solo oggi, la razza umana ha aggiunto un altro quarto di milione di persone sul pianeta. Un quarto di milione. E questo accade ogni giorno, ogni singolo giorno. Attualmente, ogni anno aggiungiamo l’equivalente dell’intera popolazione della Germania.
…. “Lei quanti anni ha?”
“Sessantuno”.
“Lo sa che se dovesse vivere altri diciannove anni e arrivare agli ottanta, nell’arco della vita la popolazione mondiale sarebbe triplicata? Il tempo di una vita… un accrescimento pari a tre volte. Rifletta sulle implicazioni. Come lei ben sa, la sua organizzazione ha già rivisto al rialzo le previsioni, pronosticando che prima della metà di questo secolo, ci saranno qualcosa come nove miliardi di persone sulla terra. Le specie animali si estingueranno a un ritmo vorticoso. La richiesta di risorse naturali sta già salendo alle stelle. È sempre più difficile reperire acqua pulita. Secondo tutti gli indicatori biologici, la nostra specie ha superato ogni condizione di sostenibilità.
“…lei sa perfettamente che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) prende molto sul serio il problema della sovrappopolazione. Di recente abbiamo speso milioni di dollari per inviare medici in Africa a distribuire profilattici gratis e a educare le popolazioni al controllo delle nascite”.
“Ah, certo! E dopo di voi un esercito ancora più numeroso di cattolici si è precipitato ad ammonire gli africani che se avessero usato i profilattici sarebbero finiti all’inferno. Adesso l’Africa ha una nuova emergenza ambientale… discariche che straripano di preservativi inutilizzati”.
N.d.R.: Nella Bibbia, in Genesi 9 e in Numeri 35, vi sono alcuni versetti che richiamano il comando di Dio alla famiglia umana di “allargarsi” il più possibile. Eccoli: “Dio benedisse Noè ed i suoi figli e disse loro: “Crescete e moltiplicatevi e riempite la terra. Avranno timore e spavento di voi tutti gli animali sulla terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi sono dati in vostro potere con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare…..”.
Permettete una mia considerazione. C’è forse qualcuno che ha aggiunto alle numerose e diversificate fonti di inquinamento ambientale, che viene ovunque indicato come aumento di CO2 (anidride carbonica), le emissioni di questo composto chimico gassoso provocate dalla respirazione di ogni uomo sulla terra e per la media di oltre 70 anni ciascuno? 100 anni fa, respiravano sulla terra circa 2 miliardi di esseri umani, e la loro vita media era di circa 32 – 35 anni. Oggi questo numero di abitanti della terra è quadruplicato e, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’aspettativa di vita è salita a 72,6 anni, cioè è più che raddoppiata. Ripeto la domanda: c’è qualcuno che ha mai indicato l’essere umano come il maggior inquinatore della terra? No, mai! Perché? Come si fa a contraddire la Bibbia? Ma non è la Bibbia che diceva “Fermati, o sole” indicando come verità rivelata che la terra era al centro dell’Universo? E che condannò all’abiura Galileo Galilei che aveva dimostrato, confermando la teoria eliocentrica di Copernico, che l’ipotesi geocentrica era falsa, in tutta evidenza scientifica?
Miserabile ipocrisia umana!
N.B. Secondo una ricerca del 29 Novembre 2019, ogni Italiano emette, in media, ogni anno. 5.533 Kg di CO2, solo respirando. Non si prendono in considerazione tutte le emissioni che produce per vivere la vita normale di oggi che sono un’altra enormità: per mangiare una bistecca, per andare al lavoro con la macchina, per produrre un qualunque manufatto, per guardare la Tv, per tutto ciò che riguarda la sopravvivenza e l’attività umana e la normale vita moderna, la quantità di CO2 è spaventosa per ogni singolo uomo. E quanti più sono gli uomini….
5.533 Kg X 70 anni (semplificando) di vita media = 387.310 Kg. Se moltiplicate questa cifra per 8 miliardi …. e questo SOLO PER RESPIRARE!
Potrei riferire degli studi statistici compendiati appunto nella Teoria del Prof. Albert Allen Bartlett che riguarda la crescita esponenziale della popolazione mondiale, sulla quale, però, anch’io ho molto da eccepire. Infatti non la riporto. Mi sono fatto, come tanti la domanda: la crescita della popolazione mondiale è veramente esponenziale? La risposta è no. Affinché la crescita della popolazione sia esponenziale, il tasso di crescita non sarebbe lo stesso nel tempo (es. 2% di crescita ogni anno). In termini assoluti, ciò comporterebbe un aumento non esponenziale del numero di persone. Nella realtà, secondo i grafici e le previsioni di crescita esposti sopra, l’incremento demografico ha un andamento costante, ma non secondo la logica esponenziale.
Ciò nonostante, il numero di esseri umani viventi sulla terra entro la fine di questo secolo pone gravosissimi problemi di coabitazione e di sopravvivenza. Per questo, la limitazione delle nascite è un tema sul tavolo e nel letto della popolazione ora fertile sulla terra. E la terra non ha posto per tutti.
Non si comanda
mai così bene,
come quando
si obbedisce alla
propria coscienza.
Enrico De Nicola.
T R O P P E S O L U Z I O N I
Troppe soluzioni
paiono essere
roboanti nei toni,
ma irrealizzabili
nei metodi
ed impossibili
nei meriti.
Saper ascoltare significa
possedere, oltre al proprio,
anche il cervello altrui.
Leonardo da Vinci.
AGI – Il Metaverso e gli investimenti futuri di Meta in Italia sono stati al centro del colloquio che il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto nella giornata di oggi con il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg.
“Per dare vita al metaverso sarà necessario uno sforzo congiunto tra aziende, mondo politico e società civile” ha spiegato un portavoce di Meta, casa madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, sottoilineando come durante l’incontro sia stata confermata “la nostra collaborazione con il governo italiano per valorizzare i punti di forza del Paese nei settori tecnologico e del design e identificare futuri investimenti. Siamo lieti di aver potuto discutere le opportunità culturali, sociali ed economiche che il metaverso porterà all’Italia e non vediamo l’ora di continuare questa collaborazione”.
È un insieme di spazi virtuali attraversati da avatar (nell’induismo, discesa e incarnazione di una divinità, in informatica, rappresentazione grafica e virtuale di un visitatore di sito web), un passo avanti rispetto alla realtà virtuale. È considerato il futuro di Internet. Ma non è qualcosa di nuovo. Metaverso è un termine inventato da Neal Stephenson nel libro Snow Crash (1992) ed è uno spazio descritto dall’autore come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite Internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar. In questo mondo la differenza tra le classi sociali è rappresentata dalla risoluzione del proprio avatar e dalla conseguente possibilità di accesso a luoghi esclusivi.
Il Metaverso è un universo virtuale in cui ritrovare gran parte delle attività quotidiane, e molto di più: riunioni, pranzi, allenamenti, film, concerti, giochi, tutto declinato in versione 3D e alla portata di tutti con un click e una serie di strumenti fondamentali per vivere in pieno questa esperienza immersiva.
Concretamente nel Metaverso ci si potrà riunire con gli amici, fare surf o kayak, partecipare a un concerto, esplorare paesaggi sconosciuti, senza muoversi da casa.
Il Metaverso si sviluppa nel digitale, la sua materia è composta dai dati e dalle informazioni, in stretta correlazione con l’universo dell’oggettivo, la sua struttura è spazio-temporale, la stessa dell’universo fisico. È una struttura composta da lunghezza, larghezza, profondità e tempo: il cyberspazio, sostanzialmente un universo creato e alimentato dalle reti globali di comunicazione.
Zuckerberg ha parlato del progetto Metaverso nel corso della convention Facebook Connect 2021, presentando Horizon Home come una sorta di porta di accesso. Si tratta della nuova home della piattaforma di realtà virtuale Oculus che permette la personalizzazione di questo spazio all’interno del quale è possibile invitare gli avatar dei propri amici. Quindi è uno spazio privato.
Se il Metaverso sarà il nuovo internet chi lo costruisce, e come lo fa, è importante per il futuro dell’economia e della società nel suo insieme. Facebook vuole svolgere un ruolo leader nella costruzione del Metaverso, investendo massicciamente nella realtà virtuale. L’idea di un mondo virtuale centralizzato, un luogo parallelo al mondo fisico, è sì diventato un concetto mainstream quest’anno, ma va detto che da tempo milioni di persone trascorrono ore al giorno in spazi sociali virtuali come Roblox e Fortnite.
L’interesse per la proprietà puramente digitale e la tecnologia che i sostenitori ritengono possa garantire la sicurezza di esperienze virtuali persistenti è aumentato drasticamente, con token non fungibili (NFT) e criptovalute. Anche le piattaforme di produttività virtuale stanno crescendo, con Facebook e Microsoft che hanno annunciato nuovi modi per collaborare online. Nike, poi, sembra stia preparandosi a vendere scarpe da ginnastica virtuali. Uffici ibridi, formazione basata su video e social community online sono solo alcuni dei modi in cui la maggior parte della nostra vita, nel bene e nel male, viene spesa negli spazi digitali.
Sarebbe un grave errore di miopia pensare che sul progetto Metaverso ci sia solo Zuckerberg. Tencent, il gigante cinese dei social media e dei giochi, sta investendo massicciamente nel Metaverso e gli esperti affermano che il mondo virtuale potrebbe trasformarsi in una battaglia proprio tra Meta e Tencent. Il South China Morning Post ha riferito che quest’anno la società cinese ha registrato molti marchi relativi al Metaverso per il suo sito social QQ. Roblox, la piattaforma di videogiochi, si è quotata quest’anno e a novembre ha annunciato i piani per un Metaverso costruito attorno ai suoi giocatori.
E ancora ci sono brand di ogni tipo che stanno cercando di cogliere al volo l’opportunità di entrare nel Metaverso. Il gigante dell’abbigliamento sportivo Nike ad esempio sta collaborando proprio con Roblox per creare un mondo virtuale chiamato Nikeland.
L’abbigliamento non è l’unica merce che può trovare il suo posto nel Metaverso. Il produttore di elettrodomestici Dyson, noto per i suoi aspirapolvere, ha realizzato il Dyson Demo VR che consente di utilizzare la tecnologia di simulazione e visualizzazione in modo da poter testare i suoi asciugacapelli, piastre e piastre per capelli a casa.
Il 14 Aprile 2022, a Pescara, in seguito al ritrovamento di un assorbente usato fuori dal cestino di uno dei bagni del personale, la direttrice del Supermercato CONAD di Via del Circuito, Carla Di Tecco, ha mandato un messaggio vocale su WHATSAPP alle sue dipendenti.
Questo il messaggio raccapricciante sulla CHAT DI GRUPPO: “Voglio il nome e il cognome di chi oggi ha il ciclo mestruale, ok? Sennò, gli (senza commenti!) calo le mutande io! Questa storia deve finire ….”. La donna non è nuova, sembra, ad episodi del genere di prepotenza e tracotanza di cattivo gusto.
Di fronte al rifiuto delle lavoratrici del Supermercato di comunicare il nome di chi aveva usato l’assorbente, la direttrice si è fatta consegnare la lista delle 12 commesse in turno e poi ha incaricato una capo-reparto donna di procedere all’ispezione corporale negli spogliatoi, invitando le dipendenti a togliersi pantaloni e mutandine. Diverse di queste si sono, tuttavia, rifiutate e rivolte ai rappresentanti sindacali.
CONAD : Persone oltre le “loro cose”, o sono …. “cose nostre”?
MINACCE INFORMATICHE.
Al Numero2169., parlando di CORONA VIRUS, che pare sia stato il flagello di Dio, ho evocato un altro spauracchio spaventoso, molto più spaventoso.
Un altro tipo di virus, di tipo informatico, che potrebbe sortire effetti devastanti per le economie del mondo, nessuna esclusa.
A malincuore, obtorto collo, torno sull’argomento, per ribadire la tremenda sensazione che mi hanno suscitato le parole di Putin che, solo alcuni giorni or sono, ha minacciato l’occidente e le democrazie sparse per la terra, di ricorrere, qualora fosse attaccato e per motivi di sicurezza nazionale, a sistemi di offesa che “gli altri non hanno ancora”. Ho letto, per sommi capi, a cosa mai stessero pensando i destinatari di questa minaccia. Tutti pensano a tipi di armi sconosciute, a sistemi di disattivazione delle operatività belliche sul terreno, nei cieli e nei mari, o a chissà quali missili intercontinentali ed armamenti atomici facilmente trasportabili e dal potenziale spropositato.
Io non penso a questo. La Russia di Putin è il paese che, al mondo, ha più sviluppato ed implementato (non dimentichiamo che Putin era stato un dirigente del KGB, i Servizi Segreti Russi) una fitta ed agguerrita rete di HACKER, apparentemente privati, o contrabbandati per tali, ma incentivati e supportati anche finanziariamente, da Agenzie Statali di controllo delle comunicazioni interne ed esterne. Nessuno mi toglie dalla testa che potrebbe essere questo il nucleo centrale di una bomba, niente affatto atomica, che potrebbe portare la devastazione nelle economie globali.
L’attacco massiccio di Hacker organizzati alle comunicazioni della rete mondiale (INTERNET), potrebbe bloccare in pochissimo tempo, penso solo alcuni mesi, anche se Putin parla di “ritorsione fulminea”, molti contatti di scambi commerciali, di contrattazioni finanziarie, di interscambi di ogni materia e ad ogni livello; rallenterebbe di molto, fino al malaugurato arresto, le produzioni globali e la vita civile del mondo che è, ormai, dipendente al 100 per 100 dalla funzionalità operativa della rete globalizzata. I danni economici potrebbero essere assai più pesanti delle bombe sulle città Ukraine. Senza mandare aerei a bombardare, senza sparare missili a lunga gittata, senza colpo ferire. Le democrazie occidentali sarebbero sotto scacco e sotto ricatto, con le rispettive economie disarticolate ed in balia dei riscatti da implorare e pagare senza contrattazione. I Capi di Governo sarebbero costretti ad inginocchiarsi davanti allo Zar Putin, per riottenere ciò che, con poco sforzo, è stato loro sottratto. E non è detto che ci riescano.
È uno scenario di disperazione, una eventualità macabra: alcuni esperti la paventavano da tempo, inascoltate Cassandre. Ma, per la legge di Murphy: if a certain something could happen, then soon or later, it will happen. if it is possible for something to go wrong,, it will go wrong. Semplificando il pensiero: Se qualcosa può andare male., andrà male.
Non è catastrofismo gratuito il mio,. Per me, la paura non impedisce la morte, impedisce la vita. Ma non avverto intorno a me l’attenzione e, soprattutto, la determinazione di allertare gli accorgimenti necessari e possibili per prevenire in tempo utile l’instaurarsi di un simile scenario.
Siamo al 2 di Maggio del 2022. Wait and see. Aspettiamo e vediamo cosa succede.
Non inseguire,
non cercare,
non chiedere,
non bussare,
non domandare
…. rilassati.
Osho Rajneesh
Lascia andare,
o sarai trascinato
Proverbio ZEN
Segnalato da mio figlio Alexis
T H E S O C I A L D I L E M M A
Nothing vast enters
the life of mortals
without a curse.
Sophocles
Niente di vasto entra
nella vita dei mortali
senza una maledizione.
Sofocle.
Il Docufilm THE SOCIAL DILEMMA getta una luce sull’influenza che YOUTUBE, FACEBOOK,TWITTER ed altri Social Media Networks – e, per estensione, i loro algoritmi – hanno sulla vita dei loro utenti.
Il filmato critica il modo in cui gli algoritmi, progettati per predisporre gli utenti alla pubblicità, hanno condotto a gravi problemi sociali, come il sensazionalismo e la polarizzazione.
Come disse Sofocle: “Niente di vasto entra nella vita dei mortali senza una maledizione” ed ora, il conseguimento di guadagni a breve termine dei Social Media ci ha caricato addosso il “dilemma sociale” di una cultura che è impossibile da sostenere.
Se non stai pagando
per il prodotto,
allora il prodotto
sei tu.
L A S H A R I A N O N È D E M O C R A Z I A
Voi, Americani,
andate via,
state lontani,
perché la Sharia
per gli Afghani
non è democrazia.
G U I D E S T O N E S
L’uomo, da quando brandì una pietra per colpire il fratello, svincolandosi dalle leggi immacolate di nostra Madre Natura, non è cambiato, se non in peggio. Questi sono “I dieci comandamenti” delle élite mondiali apolidi inserite nel monumento scritto in otto lingue (Guidestones – Georgia – USA) “.
Il Georgia Guidestones è un monumento in granito sito nella contea di Elbert, in Georgia, Stati Uniti d’America. Su otto delle superfici maggiori è inciso un messaggio composto da dieci “regole”, o consigli, in otto lingue moderne, una per ogni superficie.
La struttura, detta a volte la Stonehenge americana è stata più volte oggetto di polemiche in quanto secondo alcuni su di esse vi sarebbero iscritti i principi sui quali si fonderebbe la teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale.
1. Mantenete l’umanità sotto i 500 milioni, in equilibrio perpetuo con la natura.
2. Controllate la riproduzione in modo saggio, migliorando l’efficienza e la diversità della specie.
3. Unite l’umanità con una nuova lingua viva.
4. Dominate passione, fede, tradizione, e tutte le cose con ragione temperata.
5. Proteggete tutte le persone e le nazioni con leggi eque e corti giuste.
6. Lasciate il governo interno alle nazioni, e le dispute internazionali a una corte mondiale.
7. Evitate leggi futili e funzionari inutili.
8. Mantenete i diritti personali in equilibrio con doveri sociali.
9. Apprezzate la verità, la bellezza, l’amore, cercando armonia con l’infinito.
10. Non siate un cancro sulla Terra, lasciate spazio alla natura, lasciate spazio alla natura.”
N.d.R. : Io non mi sento “un cancro sulla Terra!”, e voi? La realizzazione del testo inserito nelle “Guidestones” pare si stia realizzando sotto i nostri occhi ADESSO.