Numero3499.

 

V E R I T A’    D I F F I C I L I    D A    A C C E T T A R E

 

A volte devi smettere di amare alcune persone, per ritrovare te stesso.

Qualunque cosa tu faccia, verrai giudicato, quindi fallo comunque.

Il rimpianto fa più male del fallimento. Non trattenerti.

I tuoi pensieri ti controllano, solo se glielo permetti.

Devi allontanare le persone tossiche, per capire davvero il valore della tua vita.

La tua cerchia si restringe con l’età, perché capisci l’importanza della qualità.

 

@DianaUrsu

Numero3463.

 

B L O C C H I    D A    R I M U O V E R E

 

Le tue abitudini decidono il tuo futuro più dei tuoi sogni.

Il comfort è il più grande nemico della crescita.

Non puoi cambiare la tua vita se non cambi le tue scelte quotidiane.

I fallimenti ti insegnano più di mille successi.

Ogni volta che rinvii regali potere alle tue paure.

La disciplina costruisce ciò che la motivazione non regge.

Nessuno verrà a salvarti, sei tu il tuo eroe.

il tempo che sprechi oggi è il rimpianto di domani.

 

da YouTube.

 

Numero3458.

 

F A T T I    P S I C O L O G I C I

 

Sei sempre giudicato dal tuo aspetto esteriore.

Meno ti giustifichi, più guadagni rispetto.

I forti vengono messi alla prova, i deboli vengono usati.

La vera libertà è saper stare da soli.

La maggior parte delle persone ti sorride per interesse.

La tua sicurezza infastidisce i deboli.

Nessuno desidera il tuo successo più di te stesso.

Le persone notano prima un errore che un successo.

 

@Scattomentale.

 

 

Numero3422.

 

COSE   CHE   I   BAMBINI   NOTANO   SEMPRE

 

Il tono della tua voce

Se stabilisci contatto visivo.

Il tempo che passi con loro.

Gli abbracci che durano un po’ di più.

I sorrisi che condividi ogni giorno.

Quanto delicatamente li correggi.

La tua reazione alle loro lacrime.

Le parole che scegli quando sei arrabbiato.

Se li stai davvero ascoltando.

L’attenzione durante le loro storie.

Mettere via il telefono.

Le promesse che mantieni sempre.

Le scuse quando sbagli.

Ridere alle loro piccole battute.

Leggere loro la storia della buona notte preferita.

Mostrare orgoglio per i loro sforzi.

Celebrare anche le piccole vittorie.

Essere paziente quando faticano.

Dire “sono orgoglioso di te”.

Condividere ricordi della tua infanzia.

Mantenere vive le tradizioni familiari.

Esporre le loro opere d’arte in casa.

Dire spesso “Ti voglio bene”.

Essere presente nei momenti difficili.

Come li saluti ogni giorno.

Coinvolgerli nelle decisioni.

Chiedere cosa pensano veramente.

Essere scherzoso senza esitazione.

Consolarli quando falliscono.

Notare anche le piccole cose.

 

@DianaUrsu.

Numero3421.

 

I N G R A T I T U D I N E

 

L’ingratitudine ci ferisce in profondità.

Pensiamoci, non è solo un “grazie” mancato, è come se qualcuno avesse cancellato la nostra fatica, i nostri gesti silenziosi, le premure e le delicatezze in cui abbiamo dato e messo tanto di noi.

Fa male soprattutto perché, spesso, non viene da lontano, ma da chi abbiamo accolto nelle stanze più intime e preziose della nostra interiorità, dalle persone care più vicine.

E allora rimaniamo con un vuoto strano, una specie di magone sottile ma pesante, a chiederci se abbiamo sbagliato a dare tanto.

Forse sì o … forse no.

Perché, ciò che abbiamo messo nel mondo rimane parte di noi, sarà testimone dei nostri valori, anche se qualcuno non ha saputo custodirlo né apprezzarlo.

 

Valentina Scoppio.

Numero3409.

 

“Nemmeno al tuo migliore amico”, psicologo indica 9 cose che non devi condividere con nessuno

Indice dei contenuti

Tore Kesicki, psicologo, mental coach e volto noto di TikTok, ha acceso il dibattito con un video diventato virale in poche ore.

In un video di 2 minuti, ha elencato nove aspetti della propria vita che andrebbero tenuti segreti.

Nessuna eccezione.

Nemmeno per il migliore amico, nemmeno per la persona amata e – a suo dire – nemmeno ai genitori.

Secondo lui, certe cose vanno custodite gelosamente, per evitare delusioni, giudizi o – peggio ancora – sabotaggi.

Le sue parole hanno raccolto centinaia di migliaia di visualizzazioni, ma anche commenti contrastanti.

C’è chi lo considera troppo diffidente, quasi cinico.

Ma molti utenti, soprattutto adulti, hanno ammesso di rivedersi in quelle riflessioni.

Un commento molto apprezzato dice tutto: “Ieri ho detto troppo di me stesso a una persona e me ne sono già pentito”.

Sogni e obiettivi: meglio tacere finché non li realizzi

Kesicki è diretto: “Quando condividi i tuoi sogni, qualcosa si inceppa”.

Secondo lui, raccontare i propri obiettivi prima di averli raggiunti può bloccare il processo.

Come se le parole togliessero energia al progetto.

Ma c’è di più. Una volta rivelato un sogno, entrano in gioco dinamiche esterne, aspettative, pressioni e – soprattutto – giudizi non richiesti.

Finché un obiettivo non è realtà, tenerlo per sé potrebbe proteggerlo. Anche dalle influenze negative delle persone più vicine.

Soldi e situazioni finanziarie: parlare di denaro crea distanza

Uno dei passaggi più forti del video riguarda la sfera economica.

Kesicki racconta: “A 22 anni guadagnavo più di mio padre. Gliel’ho detto e ho visto la gelosia nei suoi occhi. Non lo dimenticherò mai”.

Non tutti riescono a gioire per il successo altrui.

Parlare apertamente di soldi, stipendi o patrimoni personali può generare disagio, invidia o competizione, anche nei rapporti più stretti.

In un mondo che tende a misurare il valore personale in base al conto in banca, meglio evitare dettagli superflui.

Debolezze e problemi personali: il rischio è che vengano usati contro di te

“Le tue debolezze possono diventare armi nelle mani sbagliate”, avverte Kesicki.

Confidare fragilità emotive, paure o limiti a qualcuno può sembrare un gesto di fiducia. Ma è anche un rischio.

Oggi si è amici, domani magari no.

E quello che un tempo era uno sfogo intimo, può trasformarsi in un punto debole esposto.

Vale anche per i problemi familiari“Magari tu li vivi come gravi, ma per altri sono sciocchezze. E ti giudicano”.

Non tutto va raccontato, perché non tutti hanno la sensibilità per capirlo o il rispetto per custodirlo.

Progetti futuri e “grandi mosse”: la gelosia non dorme mai

“Molte persone non hanno piani per il futuro. Se racconti i tuoi, li fai sentire inadeguati”, spiega Kesicki.

Parlare della propria prossima “mossa” – un cambio di lavoro, un lungo viaggio, un trasferimento, un progetto ambizioso – può accendere meccanismi di invidia in chi si sente fermo o insoddisfatto.

Non tutti saranno felici dei tuoi traguardi.

Per alcuni, il tuo entusiasmo è un fastidio. E lo mostrano con frecciatine, disinteresse o sabotaggi sottili.

Meglio coltivare i progetti in silenzio, almeno finché non si concretizzano.

Segreti, vita privata e oggetti personali: la fiducia ha un limite

Un altro tema delicato toccato dallo psicologo riguarda la fiducia. 

“Oggi il partner può diventare il tuo peggior nemico nel giro di un secondo”, afferma senza mezzi termini.

Non è paranoia, dice: è esperienza. Troppe storie finite con rancori e tradimenti partiti da una confidenza sbagliata.

Vale per i segreti personali, ma anche per la vita privata: dettagli intimi, storie passate, dinamiche familiari.

“Non dirlo a nessuno. Se oggi ti fidi, domani potresti pentirtene”.

E poi c’è la questione dei beni materiali“Se hai una barca, un’auto o un elicottero, non dirlo. Anche lì scatta la gelosia. Pensi che tutti siano felici per te? Non è così”.

A volte basta un dettaglio per cambiare lo sguardo di qualcuno su di te.

Gentilezza silenziosa: il vero bene non ha bisogno di spettatori

Infine, un consiglio che Kesicki definisce personalenon condividere gli atti di gentilezza.

Nessuna foto, nessun post, nessun racconto autocelebrativo.

“Fallo per te stesso. Non per vantarti. La bontà vera è silenziosa”.

In un’epoca in cui tutto viene documentato e condiviso, questo suggerimento suona quasi rivoluzionario.

Forse perché tocca una verità più profonda: non tutto deve diventare condiviso.

Alcune cose, forse le più preziose, meritano di restare solo nostre.

Cinico o realistico? Il dibattito divide i social

Il video di Tore Kesicki ha ricevuto migliaia di commenti.

Alcuni utenti lo definiscono esagerato, pessimista, incapace di fidarsi. Ma c’è anche chi lo appoggia: 

“Con l’età, aumentano le delusioni. E diminuisce la voglia di aprirsi con chiunque”, scrive una donna di 47 anni.

Altri ammettono di aver imparato la lezione a proprie spese.

Il contenuto, per quanto semplice, ha toccato un nervo scoperto: quanto possiamo davvero fidarci degli altri?

Quanto raccontare di noi stessi ci espone a rischi invisibili?

E soprattutto: siamo davvero sicuri che chi ci ascolta voglia il nostro bene?

Numero3408.

 

C U R A    D I    S E’

 

Impara a volerti bene,

a prenderti cura di te stesso,

e poi anche a voler bene

a chi ti vuole bene.

Il segreto non è accudire

le api oppure le farfalle,

ma prenderti cura dei fiori

del tuo florido giardino,

e api e farfalle verranno da te.

Così, alla fine, troverai

non chi stavi cercando,

ma chi stava cercando te.

Numero3339.

 

SONETTO SENZA RIMA POETICA,

MA DI VALENZA PROFETICA

 

Oggi, pochi uomini che gestiscono

strumenti di speculazione

e di controllo finanziario,

percepiscono redditi che non producono.

 

Per contro, molti, troppi uomini

che fanno fruttare denaro per questi,

solo per la propria sussistenza,

non percepiscono redditi che producono.

 

In questo drammatico sbilancio,

si sviluppano e serpeggiano,

rapidamente, due malefiche piante:

 

la tirannia e la rivoluzione.

Il disordine sociale mondiale

ne sarà la naturale conseguenza.

Numero3329.

 

Da  QUORA

 

Scrive PaolettaS, corrispondente di QUORA.

 

D A R E    E    R I C E V E R E

 

Sai perché le persone non riconoscono quello che fai per loro?

 

Perché la prima volta che tu fai qualcosa per qualcuno, tu generi in lui la gratitudine.

La seconda volta che tu fai o dai qualcosa a qualcuno, generi l’anticipazione.

La persona si augura di ricevere di nuovo.

La terza volta, hai già generato un’aspettativa.

La persona si aspetta di ricevere ancora quello che gli avevi dato.

La quarta volta, tu generi un merito.

La persona sente di meritare quello che gli stai dando e vuole continuare a ricevere.

La quinta volta, hai già creato una dipendenza.

Quella persona sente di non vivere più bene senza quello che tu gli stai dando.

É già viziata.

La sesta volta, percepisci che non c’è reciprocità: tu non ricevi nulla in cambio e, quindi, smetti di dare.

E allora, la persona viziata che tu hai creato è risentita con te, perché le stai negando quello di cui ha tanto bisogno e allora finisce per odiarti, perché hai smesso di dare quello che tu le hai fatto credere di meritare.

Per questo bisogna sapere qual è il limite nel dare.

Perché l’altro, o l’altra, non conosce limiti nel ricevere.

 

Mario Venuti

Numero3323.

 

da QUORA

 

Scrive Lorenzo Melilli traducendo Younas Khan

 

P E R    C A M B I A R E    T E    S T E S S O

 

  1. Basta usare i social. Inizia a leggere libri.
  2. Basta sognare. Agisci.
  3. Basta scuse. Inizia a prendere le tue responsabilità.
  4. Basta essere duro con te stesso. Inizia a trattarti con gentilezza.
  5. Basta essere senza speranze. Inizia ad essere ottimista.
  6. Basta confrontarti a chiunque altro. Inizia a confrontare te stesso a chi eri ieri, una settimana o un mese fa.
  7. Basta giudicare. Inizia a compatire.
  8. Basta tenere rancore. Inizia a perdonare.
  9. Basta aspettarti qualcosa da altri. Inizia a dare agli altri.
  10. Basta sentirti in diritto. Guadagnati il tuo posto nella società.
  11. Basta essere in dubbio su quello che pensi sia giusto. Inizia a difendere il tuo punto di vista.
  12. Basta dire si a tutto. Inizia a dire no se vuoi, ma non puoi per qualche ragione.
  13. Basta essere troppo serio. Inizia ad esplorare il lato divertente della vita.
  14. Basta mangiare cibo spazzatura. Inizia a mangiare cibo sano, frutta e verdura.
  15. Basta bere bibite gassate. Inizia a bere più acqua.
  16. Basta prendere le cose sul personale. Inizia ad avere una visione più ampia.
  17. Basta vivere una vita noiosa. Inizia a vivere una vita ambiziosa.
  18. Basta pensare troppo. Inizia a pensare alle cose che puoi migliorare con i tuoi pensieri.
  19. Basta essere sempre di fretta. Inizia ad essere paziente.
  20. Basta basarti su altri. Inizia a basarti su te stesso.
  21. Basta mentire a te stesso. Inizia a guardare la realtà.
  22. Basta pensare di migliorarti in un giorno, in una settimana o un mese. Inizia a fare le piccole cose ogni giorno e sarai una persona migliore.
  23. Basta inseguire le persone. Inizia un viaggio nel trovare te stesso.
  24. Basta sprecare le tue energie e il tuo tempo per le cose che alla fine non sono importanti. Inizia a investire sviluppando le tue capacità.
  25. Basta pensare con le emozioni. Pensa razionalmente.
  26. Basta impressionare gli altri. Inizia a impressionare te stesso.
  27. Basta essere scortese. Inizia ad essere educato.
  28. Basta piangere per il tuo passato. Inizia a sorridere al futuro.
  29. Basta credere ad ogni cosa che i media dicono. Inizia a fare le tue ricerche.
  30. Basta credere negli stereotipi. Inizia a esplorare la verità.
  31. Basta inseguire quello che soddisfa solo le tue esigenze fisiche. Ascolta anche cosa chiede la tua anima.
  32. Basta essere materialista. Inizia il tuo viaggio spirituale.