Numero3542.

 

I L    S I L E N Z I O    I N T E R I O R E

È    L A     V O C E    D E L L ‘   U N I V E R S O

 

Nel silenzio, senti verità

che il rumore copre.

Le risposte più importanti

arrivano quando taci.

Il silenzio è una frequenza,

non un vuoto. L’universo

sussurra nei momenti di

quiete. La mente piena non

ascolta, la mente calma sì.

Il silenzio è il linguaggio

dell’intuizione. Quando fai

spazio, arrivano le risposte.

Il silenzio interiore è

la tua guida più antica.

 

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Numero3324.

 

 

A T T R A Z I O N E

 

Non c’è modo per conoscersi se non attraverso l’altro.

Siamo irresistibilmente attratti da chi ci permette di scoprire chi siamo intimamente, la nostra parte d’ombra, ciò che non conosciamo o non accettiamo di noi stessi.

Siamo, l’uno per l’altra, reciprocamente, il nostro angolo cieco.

Quello che ci spinge ad essere la versione migliore di noi stessi, che ci modella e ci potenzia.

Leggiamo nei nostri pensieri e ascoltiamo le nostre anime, scambievolmente.

Vibriamo sulla stessa lunghezza d’onda delle nostre emozioni e ci nutriamo della nostra empatia reciproca.

Siamo le due facce di una stessa moneta che ha valore soltanto se esse sono presenti contemporaneamente.

Anche se siamo distanti, telepaticamente, esistiamo come se fossimo nello stesso luogo e registriamo gli stessi fenomeni, come nell’entanglement quantistico.

L’attrazione è una simbiosi mentale, una misteriosa alchimia che gioca un ruolo importantissimo nell’evoluzione spirituale delle persone.

 

Numero2993.

 

A S S E R T I V I T A’

 

Rischioso è parlare, quando intuisco.

Suprema azione è la non azione.

Suprema libertà è la spontaneità.

Non agendo, non volendo forzare

cose, situazioni, idee, persone,

ecco che tutto naturalmente accade.

Do il meglio alle mie intenzioni.

Questa è la virtù di cui mi nutro,

tanto più potente, se serbata in cuore.

Opero libero, spontaneo, naturale.

Così mi sento assolutamente assertivo.

Numero2964.

 

C H I A R O V E G G E N Z A

 

Io sono del segno del Cancro e, senza volerla e cercarla, mi sono imbattuto in questa notizia che mi ha un poco sorpreso, proprio perché mi riguarda, ma che non avevo mai preso in considerazione:

Quando si dice che nessuno conosce se stesso come dovrebbe ….

“La CHIAROVEGGENZA, ovvero il Sesto Senso, è il superpotere delle persone nate sotto il segno del Cancro.

Nel mondo dei fumetti, un cancerino sarebbe un mutante con poteri telecinetici.

Nel mondo reale, ha sempre in testa quel qualcosa in più che lo fa andare 10 passi più avanti agli altri, un intuito che difficilmente sbaglia”.

C’è puzza d’incenso in giro ….?

Numero2762.

 

C O S I’   P A R L O’   T E S L A   9 7   A N N I   F A.

 

“Quando il wireless sarà applicato perfettamente, l’intera terra sarà trasformata in un enorme cervello, cioè, essendo tutte le cose particelle di un insieme reale e ritmico, noi uomini saremo in grado di comunicare tra di noi istantaneamente, indipendentemente dalla distanza. .

Non solo, ma grazie alla televisione e alla telefonia vedremo e andremo d’accordo perfettamente come se fossimo faccia a faccia, nonostante distanze intermedie di migliaia di chilometri; e gli strumenti con cui possiamo farlo entreranno nelle nostre tasche”.

 

-Nikola Tesla, 1926. L’uomo che ha vissuto il futuro.

Numero2576.

 

Tanta istruzione.

Nessuna educazione.

 

In strùere  vs.  E dùcere:

 

Instruere è un verbo latino che ha la stessa radice di strumento, costruire: vuol dire realizzare, insegnando o imparando, una formazione con disciplina, condizionamento, costrizione.

Educere è un verbo latino che vuol dire estrarre , condurre fuori: promuove una estrapolazione di valori insiti, in sé o in altri, con fantasia, creatività ed empatia. Come faceva Socrate  con la sua MAIEUTICA. In greco antico, la Maieutica era l’arte della levatrice. La madre di Socrate era una levatrice e lui diceva che sapeva estrarre, come la levatrice fa col neonato dal ventre delle partorienti, la verità dalla mente dei propri interlocutori. Molto spesso la verità sta dentro di noi, ma non ce ne rendiamo conto. Con l’intuito dell’immaginazione o con la logica del ragionamento, noi possiamo e dobbiamo educarci o essere educati.

Il primo verbo viene coniugato per instaurare una stabilità  morale e sociale.

Il secondo afferisce piuttosto alla facoltà e alla libertà di esprimere se stessi.

Per questo, le persone istruite non sempre sono anche educate. Mentre le persone educate non sempre sono anche istruite.

Numero2100.

 

L’ A R T E   M O D E R N A

 

IL PARADIGMA CONTEMPORANEO DELL’ARTE.

 

Che cos’è l’arte oggi?
È il gusto per lo scandalo e la trasgressione, è il confronto solo con un pubblico di iniziati ed è il complesso di strategie tese a dimostrare che il valore dell’arte non risiede nell’opera in sé, ma in un gioco di discorsi sociali e mediatici.
Queste sono alcune delle categorie elementari che intervengono nella realizzazione di un’opera d’arte contemporanea. Però, penso che davvero determinante sia l’idea, il comunicare un pensiero, che può essere rivoluzionario, al di là del fatto che sia più o meno provocatorio o scandalistico. Conta l’originalità e il coraggio di un pensiero nuovo, il riconoscere la potenza dell’arte in un’idea e non tanto in un manufatto o in una capacità tecnica: è la caratteristica più convincente dell’arte contemporanea.
L’arte, nel tempo, ha avuto il compito di insegnare cosa pensare, cosa credere, cosa immaginare.
Quella di oggi, che a volte teorizza il caos oppure inventa linguaggi con lo scopo di confondere e simulare, è forse diversa?
No. L’arte, quando è tale davvero, e non solo un gioco o una provocazione, quando non è fine a se stessa, credo sinceramente offra grandi intuizioni, grandi idee capaci di interpretare la realtà.
E penso, anche, che siano le donne le migliori interpreti di questa realtà, per ragioni che derivano dalla storia dell’evoluzione femminile. Le donne hanno dovuto adattarsi ed affrontare tante situazioni insieme. Infatti si dice che sono multitasking (multidisciplinari), mentre l’uomo riesce a fare solo una cosa alla volta. Probabilmente, la necessità di dover affrontare, di saper leggere con duttilità realtà così diverse, fa loro mettere in campo una dose di coraggio e di audacia in più. E poi, sicuramente, le donne, adesso, sono meno legate ai vincoli dei poteri forti: se ne stanno affrancando e pertanto sono più libere. E, da sempre, detentrici di una qualità assolutamente eccezionale: quella che le fa arrivare alla verità della realtà per via diretta, cioè l’intuizione. Che è la scintilla del fuoco sacro dell’arte.

Numero1996.

 

L E   D O N N E   E   LA   C H I E S A

 

Il Cristianesimo, come il Giudaismo e l’Islamismo, è stato progettato per realizzare un altro punto fondamentale del Ordine del Giorno Rettiliano: la soppressione dell’energia femminile, cioè del legame intuitivo con i livelli superiori della nostra coscienza multidimensionale. Se sopprimi la tua energia femminile, la tua intuizione, spegni la tua coscienza superiore e finisci per essere dominato dalla coscienza inferiore.
Così facendo, non puoi accedere alla tua più elevata dimensione di amore, saggezza e conoscenza, e sei in balia di informazioni “manipolate” che ti bombardano occhi ed orecchie.
È questo il motivo per cui la Confraternita Babilonese ha cercato di creare un mondo in cui l’energia maschile fosse dominante, almeno a livello superficiale. L’atteggiamento che noi definiamo da “uomo macho” è quello tipico di una persona privata dell’energia femminile e, quindi, profondamente squilibrata.
Notate che, nel Credo Niceno di Costantino, non vi è alcun riferimento alle donne. Si dice che Dio si è incarnato in Gesù “per noi uomini e per la nostra salvezza”.
Il Cristianesimo fu una roccaforte maschile fin dalle sue fondamenta, creata per sopprimere  la riequilibrante  energia femminile. I padri fondatori della Chiesa, come Quinto Tertulliano, bandirono le donne dall’ufficio sacerdotale, proibendo loro persino di parlare in chiesa.
Fu solo al Concilio di Trento, nel 1545, che la Chiesa Cattolica decise ufficialmente che anche le donne avevano un’anima, e questa decisione fu presa con un margine di soli 3 voti!
I semi di questo dogma antifemminile tipico della Chiesa Cristiana si riscontrano anche in quello specchio del Cristianesimo che è lo Zoroastrismo, la setta del profeta (mitico Dio-Sole) Zoroastro.
Questa religione nacque, ancora una volta, in Persia, in una zona oggi appartenente alla Turchia, dove sorgono le montagne del Taurus e la città di San Paolo, Tarso.
(N.d.R. Si vede che, da quelle parti, era diffusa questa mentalità).
Zoroastro mostrava un violento atteggiamento misogino e affermava che “nessuna donna può entrare in Paradiso, eccetto quelle che si sottoponevano al controllo da parte dell’uomo e che consideravano Signori i loro mariti“.
Quest’intera filosofia è quasi una ripetizione letterale del Brahamanesimo, l’orrendo credo induista introdotto in India dagli Ariani molti secoli prima.
San Paolo continuò ad attuare il suo piano ostile alle donne, in conformità con i dettami Cristiani, aprendo la strada alla tremenda persecuzione delle donne che si consumò nei quasi duemila anni successivi.
Tra le perle di San Paolo si legge:

“Mogli, sottomettetevi ai vostri mariti, poiché il marito è il capo della moglie, come Cristo è capo della Chiesa. Ora, se la Chiesa si sottomette a Cristo, allo stesso modo le mogli si devono sottomettere, in ogni cosa, al marito“.
(N.d.R.   Cristo non era il capo di nessuna Chiesa. È stato proprio Paolo di Tarso a fondare la Chiesa Cristiana, ma non aveva il mitico carisma di Cristo. Inoltre trovo il parallelismo del tutto fuori luogo, capzioso e arrogante).

E:

“Non tollero né che una moglie educhi, né che usurpi l’autorità dell’uomo, ma solo che resti in silenzio”.

Sant’ Agostino di Ippona, come la maggior parte dei personaggi della Chiesa, proveniva dall’Africa del Nord.
Da giovane nutrì insaziabili voglie sessuali, ma, all’età di 31 anni, dopo la presunta conversione al Cristianesimo, cambiò drasticamente condotta di vita e decise che il sesso era una cosa orrenda. Sapete, un po’ come fanno i fumatori quando smettono. Non permetteva a nessuna donna di entrare in casa sua se non accompagnata, e questo valeva persino per sua sorella. Ma non riuscì ad escogitare un modo alternativo di procreare, per cui fu costretto ad accettare il sesso, per evitare l’estinzione dell’umanità.
Tuttavia, insistette sul fatto che, per nessuna ragione, esso dovesse essere una fonte di piacere.
Io ci ho provato, ma non funziona.
Ma questa era l’idea della sessualità che aveva Agostino:

“I mariti amino le loro mogli, ma le amino castamente. Indugino nella carne solo nella misura in cui ciò è necessario per la procreazione dei figli. Dal momento che non è possibile generare figli in alcun altro modo, dovete abbassarvi a ciò contro la vostra volontà, poiché questo è  il castigo di Adamo”.

Queste posizioni portarono, per gradi, all’imposizione del celibato al clero da parte di Papa Gregorio VII nel 1074.
Esatto, oggi nella Chiesa Cattolica i sacerdoti sono celibi perché questo è quello che ha deciso un Papa un migliaio di anni fa, e un’infinità di bambini, violentati da uomini di Chiesa, frustrati e squilibrati, ne hanno pagato le conseguenze.
Agostino collegava il sesso al peccato originale, all’idea, cioè, che nasciamo tutti peccatori, poiché discendiamo da Adamo ed Eva. Gesù, secondo la sua teoria, fu l’unico a nascere senza peccato originale, poiché fu concepito da una vergine.

Miliardi di persone sono state controllate e manipolate in questo modo, poiché il Credo Cristiano ha insinuato la paura, il senso di colpa e la violenza nel profondo dello spirito umano.
A dire il vero, anch’io credo nel peccato originale. Alcuni dei miei “peccati” sono stati molto originali.
Se dovete proprio peccare, fatelo in modo originale, questo è ciò che vi dico.

David  Icke         Il segreto più nascosto.

 

N.d.R.    Mi piacerebbe raccogliere qualche commento da parte delle rappresentanti del gentil sesso.