Numero3267.

 

da  QUORA

 

Scrive Ema Harris, corrispondente di QUORA

 

C I B I    D A    E V I T A R E    P E R    D I M A G R I R E

 

Se vuoi dimagrire in modo sano ed efficace, è importante evitare o ridurre il consumo di alcuni alimenti che favoriscono l’aumento di peso, rallentano il metabolismo o causano picchi di zuccheri nel sangue.

Ecco una lista dei principali cibi da evitare o limitare:


❌ 1. Zuccheri raffinati e dolci industriali 🍩🍪

  • Perché evitarli? Causano picchi glicemici, aumentando la fame e favorendo l’accumulo di grasso.
  • Esempi: Merendine, biscotti, torte, caramelle, cioccolato al latte, gelati confezionati.
  • Alternativa: Dolci fatti in casa con miele o dolcificanti naturali (es. stevia, eritritolo).

❌ 2. Bevande zuccherate e alcolici 🥤🍷

  • Perché evitarli? Forniscono calorie vuote, aumentano la ritenzione idrica e rallentano il metabolismo.
  • Esempi: Bibite gassate, succhi di frutta industriali, cocktail alcolici, energy drink.
  • Alternativa: Acqua, tè verde, infusi senza zucchero.

❌ 3. Cibi fritti e fast food 🍟🍔

  • Perché evitarli? Sono ricchi di grassi saturi e trans, rallentano la digestione e aumentano l’infiammazione.
  • Esempi: Patatine fritte, pollo fritto, hamburger industriali, snack da bar.
  • Alternativa: Cottura al forno, alla griglia o con friggitrice ad aria.

❌ 4. Insaccati e carni lavorate 🥓🌭

  • Perché evitarli? Contengono molto sale, conservanti e grassi saturi, favorendo la ritenzione idrica e l’aumento di peso.
  • Esempi: Salame, prosciutto cotto, wurstel, pancetta, mortadella.
  • Alternativa: Carne magra (pollo, tacchino), pesce o fonti proteiche vegetali.

❌ 5. Farine raffinate e pane bianco 🍞🍕

  • Perché evitarli? Vengono digeriti velocemente, causando picchi glicemici e un rapido ritorno della fame.
  • Esempi: Pane bianco, pasta raffinata, pizza con farine non integrali.
  • Alternativa: Pane e pasta integrale, riso basmati o quinoa.

❌ 6. Cereali e snack industriali 🥣🍫

  • Perché evitarli? Spesso sono ricchi di zuccheri nascosti e poveri di fibre, aumentando la fame.
  • Esempi: Cornflakes zuccherati, barrette energetiche, granola industriale.
  • Alternativa: Fiocchi d’avena, frutta secca naturale.

❌ 7. Cibi ultra-processati 🏭🛑

  • Perché evitarli? Contengono additivi, conservanti e grassi artificiali che rallentano il metabolismo.
  • Esempi: Salse pronte, cibi surgelati elaborati, zuppe istantanee.
  • Alternativa: Cibi freschi e naturali, preparati in casa.

📌 Consigli per una dieta dimagrante efficace

✔ Scegli alimenti freschi e naturali → Più frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali.
✔ Bevi molta acqua → Aiuta a eliminare le tossine e ridurre il gonfiore.
✔ Mangia con moderazione → Equilibra le porzioni senza esagerare con le calorie.
✔ Fai attività fisica → Camminare, correre o allenarsi aiuta a bruciare più calorie.

💡 Conclusione: Eliminare o ridurre questi alimenti aiuta a perdere peso in modo sano e duraturo.

Numero3266.

 

da  QUORA

 

Scrive Stefano Russo, corrispondente di QUORA

 

C O N S I G L I    P E R    L A    V I T A

 

1- Non contattare mai un ex e non rispondere se lui / lei ti contatta.

2- Sii pronto se gli altri ti odiano, quando dai la priorità a te stesso. È inevitabile.

3.- Impara una seconda lingua.

4- Non aspettarti che i tuoi genitori supportino la tua scelta di carriera.

5- Preparati a perdere alcuni buoni amici. Sono transitori come tutti gli altri.

6- Taglia dalla dieta lo zucchero raffinato, il sale e il grasso.

7- Non combattere gli haters. Abbi pietà di loro.

8- Abbandona un lavoro opprimente. Nessuna somma di denaro vale la tua salute mentale.

9- Stai focalizzato sui tuoi obiettivi, stai lontano dai pettegolezzi dell’ufficio.

10- Sii onorevole.

11- Impara a dire di no, quando ritieni che sia necessario.

12- Sopporta le persone maligne che ti si avvicinano, online e offline, man mano che il tuo successo aumenta.

13- Se fa male qualcosa che non ti ha mai disturbato prima, consulta subito un buon medico.

14- I social media possono essere utili, se usati bene e in dosi molto ridotte.

15- Prendi un gatto o un cane.

16- Stai lontano dagli appuntamenti online. Le probabilità di incontrare qualcuno onesto sono quasi zero.

17- Sii grato per i piccoli piaceri.

18- Non essere troppo amichevole con i bambini di qualcun altro.

19- Il tuo duro lavoro probabilmente passerà inosservato. Non ti arrabbiare per questo.

20- Prova cibi sconosciuti ed esotici.

21- Rispetta sempre le abitudini locali, se sei all’estero.

22- Resta umile.

Numero3264.

 

da  QUORA

 

Scrive Alberto, corrispondente di QUORA

 

8    C O N S I G L I    P E R    V I V E R E    M E G L I O

 

  1. Mai considerare i figli come una estensione di noi stessi, sono individui complessi.
  2. I vicini non sono il metro per misurare i nostri sogni e i nostri progetti, non facciamoci mai influenzare da sconosciuti curiosi.
  3. Prima di firmare un contratto di lavoro leggetelo, sempre.
  4. L’orgasmo femminile e l’orgasmo maschile dovrebbero essere raggiunti con la consapevolezza del nostro corpo (studiando tecniche e metodi), ma nessuno ci aiuta a farlo in società.
    L’autoerotismo è una esperienza valida che una persona deve poter vivere senza vergogna.
  5. Ringrazia per quello che hai ogni giorno: pensa a quello che hai e non a quello che ti manca.
  6. Guardate le persone negli occhi, soprattutto se sono persone che aiutate. “Le persone si guardano dall’alto in basso solo per aiutarle a rialzarsi”, dice Papa Francesco.
  7. L’amore della gioventù non è per sempre, ma se sai trasformarlo, una relazione durerà per sempre.
  8. Alla fine della propria vita ciò che conta non è il denaro, ma il tempo speso con i propri cari.

Numero3263.

 

da  QUORA

 

Scrive Edoardo Della Valle, corrispondente di QUORA

 

L E Z I O N I    D I    V I T A

 

  1. Di questi tempi, le persone non vogliono sentire la tua opinione, vogliono sentire la loro opinione che esce dalla tua bocca.
  2. La chiave per una vita felice è trovare la persona con cui non vuoi mai smettere di fare nuove cose da ricordare.
  3. Non lasciare che ti trattenga la paura di ciò che gli altri pensano. Non devi dare un resoconto alle persone per quello che hai fatto con la tua vita; stai andando a dare un resoconto a Dio, ma prima, comincia a darlo a te stesso.
  4. Non puoi far fare alle persone ciò che tu credi non sia giusto. Non lasciare che le loro scelte povere inaspriscono la tua vita. Devi proteggere la tua pace.
  5. Conoscere la differenza tra rompere le relazioni ed essere pazienti è tutto. Eccola la differenza : se quella persona inizia ad influire negativamente sulla tua salute mentale, tagliala fuori. Le persone negative non saranno mai soddisfatte, né ammetteranno mai di aver sbagliato.
  6. Non puoi ingannare qualcuno se sei innamorato di lui, non lo puoi fare, non lo potresti nemmeno immaginare. Se puoi ingannare qualcuno di cui affermi di essere innamorato, allora non sei innamorato: non sprecare il tuo e il suo tempo, chiarisci quali sono le tue intenzioni/sentimenti.
  7. Non permettere a qualcuno di tornare nella tua vita perché hai avuto una storia insieme. Se il vostro rapporto è passato da qualcosa di bello al caos, lascia andare quei ricordi. Dovete accettare il fatto che il passato non sarà mai il futuro. Smettete di tornare a ciò che il vostro cuore sta cercando di guarire.
  8. Cosa c’è che non va nel mandare prima un sms o rispondere immediatamente a un txt? Cosa c’è di male nel chiamare e dire a quella persona che ti manca? Cosa c’è di male nel mostrarti che ti interessa? Sii reale e metti da parte il tuo orgoglio.
  9. Una volta che sei maturato, ti rendi conto che il silenzio è più potente che dimostrare la propria ragione.
  10. Ogni fallimento ti sta preparando al meglio . Non puoi avere tanta paura del fallimento da non uscire dalla tua zona di comfort. Imparerai di più attraverso il fallimento che attraverso il successo.

Numero3261.

 

da QUORA

 

Scrive Giuliano Nettuno, corrispondente di QUORA

 

P A R A D O S S I

 

Paradosso di Jung: Non puoi cambiare nulla finché non lo accetti.

Paradosso dell’Elefante: Più cerchi di non pensare a qualcosa, più ci pensi.

Paradosso del silenzio: Chi parla troppo dice poco.

Paradosso dello specchio: Non vedi le cose per come sono, ma per come sei.

Paradosso di Tolstoj: Il segreto della felicità non è fare sempre ciò che vuoi, ma volere sempre ciò che fai.

Paradosso della tolleranza: Non puoi essere tollerante con l’intolleranza.

Paradosso di Socrate: Più sai, più sai di non sapere.

Paradosso delle manette dorate: La comodità può diventare una prigione.

Paradosso della freccia: Per andare avanti, a volte devi tirarti indietro.

Numero3260.

 

da  QUORA

 

Scrive James Collins, corrispondente di QUORA

 

I C T U S    I N    A R R I V O ….

 

L’ictus spesso arriva senza preavviso, ma in molti casi il corpo invia segnali precoci che indicano che qualcosa non va. Questi sintomi possono manifestarsi ore, giorni o persino settimane prima di un ictus. Riconoscerli in tempo può salvare la vita.

 

Segnali Comuni di un Ictus Imminente

 

1. Intorpidimento o Debolezza Improvvisa (Soprattutto su un Lato del Corpo)

  • Se si avverte debolezza, formicolio o intorpidimento al viso, a un braccio o a una gamba—soprattutto su un solo lato del corpo—potrebbe essere un segnale che il flusso sanguigno al cervello è compromesso.
  • Alcune persone hanno anche difficoltà a tenere in mano oggetti o improvvisa goffaggine.

2. Difficoltà nel Parlare o nel Comprendere il Linguaggio

  • Parlare in modo confuso o incomprensibile, avere difficoltà a trovare le parole giuste o non riuscire a comprendere quello che dicono gli altri può essere un segnale precoce di ictus.
  • Se qualcuno inizia a parlare in modo strano o sembra disorientato, bisogna prenderlo seriamente.

3. Problemi alla Vista in Uno o Entrambi gli Occhi

  • Visione offuscata, visione doppia o perdita parziale della vista in un occhio possono essere sintomi di un ictus imminente.
  • Alcune persone descrivono la sensazione di vedere una sorta di tenda scura su un occhio o un’improvvisa oscurità totale.

4. Mal di Testa Forte e Improvviso

  • Un mal di testa improvviso e intenso (diverso da qualsiasi altro mal di testa avuto in precedenza) potrebbe essere un segnale di ictus o aneurisma cerebrale.
  • È particolarmente preoccupante se accompagnato da vertigini, vomito o confusione.

5. Perdita di Equilibrio o Coordinazione

  • Sentirsi storditi, instabili o incapaci di camminare correttamente senza motivo potrebbe indicare che un ictus sta colpendo la parte del cervello responsabile del movimento.
  • Se abbiamo improvvisamente difficoltà a camminare, se cominciamo ad inciampare o a non mantenere l’equilibrio, è importante cercare subito aiuto medico.

6. Attacco Ischemico Transitorio (TIA) – Il “Mini-Ictus” di Avvertimento

  • Un TIA (mini-ictus) provoca sintomi simili a quelli di un ictus, ma che durano solo pochi minuti o ore prima di scomparire.
  • Anche se i sintomi spariscono, un TIA è un campanello d’allarme: significa che un ictus più grave potrebbe verificarsi presto. Bisogna rivolgersi immediatamente a un medico.

 

FAST: Il Test Semplice per Riconoscere un Ictus

 

Se si sospetta un ictus, usare il test FAST per controllare i sintomi principali:

 

✅ F – Face (Faccia) Cadente – Un lato del viso è cadente o intorpidito? Chiedere alla persona di sorridere.
✅ A – Arm (Braccio) Debole – Un braccio è debole o intorpidito? Chiedere di sollevare entrambe le braccia. Un braccio scende?
✅ S – Speech (Parola) Difficoltosa – La persona parla in modo confuso o strano? Chiedere di ripetere una frase semplice.
✅ T – Time (Tempo di Chiamare i Soccorsi) – Se uno di questi segnali è presente, chiamare immediatamente i soccorsi.

 

Quando Cercare Aiuto Medico

 

Se si nota uno di questi sintomi, anche se scompare, è fondamentale rivolgersi subito a un medico.
L’ictus può arrivare improvvisamente, e un trattamento precoce può evitare danni cerebrali gravi o la morte.

Un ictus è un’emergenza medica—non ignorare i segnali di avvertimento.
Agire rapidamente può fare la differenza tra la vita e la morte.

Numero3259.

 

da  QUORA

 

Scrive Fiorenza Papini su Gianni Demb, corrispondente di QUORA

 

C O M E    A B B I A M O    F A T T O …. ?

 

A volte mi chiedo:

Come ha fatto la nostra generazione a sopravvivere ai cibi contenenti glutine e lattosio?

Come siamo potuti crescere senza omogenizzati, integratori, ormoni e multivitaminici?

Come siamo vissuti senza Coca zero, Red Bull, aperitivi e long drink, se aspettavamo la domenica
per bere l’acqua gasata con polverine disciolte?

Come abbiamo superato gli inverni rigidi col panino nella cartella, senza le merendine, la Nutella
e gli immunostimolanti?

Come ci siamo accontentati della merenda del pomeriggio fatta di pane, burro e zucchero, senza ricorrere ai centrifugati di frutta e verdura?

Come abbiamo superato le sere d’estate con una fetta di anguria per strada, senza la baldoria degli happy hour?

Come abbiamo sopportato la punizione di un professore, e l’abbiamo abbracciato, incontrandolo dopo tanti anni, senza aggredirlo con l’approvazione dei genitori?

Come abbiamo potuto corteggiare la compagna di banco senza epilazione sul petto, e un fisico da body building?

Come abbiamo potuto fare a meno del personal trainer, avendo giocato solo a calcetto sui terreni sterrati, mentre il compagno più sfigato faceva da arbitro?

Come siamo sopravvissuti alle ginocchia sbucciate e disinfettate con la sola saliva, senza ricorrere ad antibiotici antisettici e medicazioni?

Come siamo riusciti ad incontrarci con la ragazza, se non esisteva il cellulare e gli unici sms
erano un bigliettino nel diario e un bacio rischiato?

Come accettava di uscire con noi, se andavamo a prenderla a piedi, sapendo che volevamo regalarle le ali?

Come abbiamo potuto scrivere poesie e comporre canzoni senza l’uso del computer?

Come siamo riusciti ad aspettare un tempo infinito per dare il primo bacio, se ora è l’ultimo ad arrivare dopo un amplesso?

Eppure, la nostra generazione che non faceva l’alba, ha saputo sognare.

Perché il cibo che l’ha nutrita era il più sano: era la speranza…

 

Gianni Miniello

 

 

Numero3258.

 

da  QUORA

 

Scrive Ion, corrispondente di QUORA

 

A L C U N I    P R E C E T T I    D I    V I T A    Q U O T I D I A N A

 

  • Non prestare mai soldi ai tuoi amici, perderai soldi e amicizia.
  • I lettori sono dei leader.
  • Non spendere tutti i tuoi soldi oggi, sperando di guadagnarne di più domani.
  • Nessuno si identifica con i poveri.
  • Smetti di pensare e inizia ad agire.
  • Sii modesto. Non c’è nulla di cui vantarsi.
  • Vivi all’altezza delle tue aspettative e vivi secondo il tuo vero io.
  • Impara a dire dire “sì” e “no”.
  • Non incolpare gli altri per gli errori che hai commesso.
  • Lavora prima per te stesso.
  • Oggi è molto difficile, domani sarà più difficile, dopodomani ci sarà il sole.
  • Quando smetti di imparare, morirai.
  • È normale fare errori perché stai migliorando.
  • L’esperienza non è il miglior insegnante. Impara dall’esperienza degli altri.
  • Non dire mai ai tuoi cari che sei troppo occupato.

 

 

 

Numero3257.

 

da  QUORA

 

Scrive Edoardo Della Valle, corrispondente di QUORA.

 

C O S A    C I    R E N D E    V E R A M E N T E    F E L I C I ?

 

1.Sesso e avere figli – La riproduzione come specie è il nostro scopo principale ed è per questo che è così bello farlo. Inoltre, tutti quelli che conosco che hanno deciso che era il momento giusto per avere figli lo descrivono come la sensazione più soddisfacente in tutto il mondo.

2.Avendo soddisfatto i bisogni di base – ho visto un documentario chiamato “Happy” che spiegava la scienza della vera felicità, mentre studiavo i livelli di felicità nei paesi ricchi e poveri. I loro risultati hanno scoperto che il denaro e la felicità sono direttamente correlati solo in una certa misura. Il denaro è uno dei principali fattori che contribuiscono alla nostra felicità fino a quando i nostri bisogni di base sono soddisfatti – cibo, acqua, riparo, vestiti, ecc. Dopo che possiamo permetterci di soddisfare questi bisogni, la quantità di felicità che il denaro può portare non aumenta drasticamente.

3.Accompagnamento – Siamo creature sociali a cuore, non importa quanto timidi o tranquilli alcuni di noi sono. Desideriamo essere amati da coloro che ci sono vicini. Per essere felici, è imperativo avere relazioni significative con altre persone, sia romantiche che platoniche. Come si può assaporare una vita di felicità quando non si può sperimentare con le persone a noi vicine?

4.Successo – Molti di noi credono di avere uno scopo per la nostra esistenza, e la nostra misura di quanto siamo allineati con questo è il nostro livello di successo. Avere successo in qualsiasi cosa, soprattutto qualcosa che ci appassiona molto, dà senso alla nostra vita e convalida la nostra ragione di esistere.

5.Salute – Non è un segreto che un’alimentazione sana, l’esercizio fisico e una gestione efficace dello stress influenzano direttamente la nostra felicità. Facendo un po’ di ricerca, ci sarà chiaro che queste cose sono un modo sicuro per migliorare la nostra salute fisica ed emotiva.

6.Condividere la nostra saggezza – Essere in grado di condividere la nostra saggezza sulla vita con i più giovani e meno esperti di noi è incredibilmente soddisfacente, condividendo storie di vita, lezioni e consigli pratici.
È un’abitudine comune che si è ripetuta tra generazioni in tutto il mondo.

Numero3256.

 

da  QUORA

Scrive Edoardo Della Valle, corrispondente di QUORA

 

S C E L T A    D E L    P A R T N E R 

 

  • In generale, ci piacciono le persone che ci circondano e con le quali abbiamo contatti frequenti. Più tempo trascorriamo con qualcuno, maggiori sono le possibilità che ci piacerà e ci innamoreremo di lui. La semplice esposizione ad una persona è uno dei motivi per cui molte storie d’amore sbocciano al lavoro o all’università. Il contatto quotidiano nel tempo trasforma gli estranei in amici e potenzialmente qualcosa di più.
  • Attrazione fisica. La bellezza fisica è un importante vantaggio per la vita ed è di fondamentale importanza nel gioco degli accoppiamenti: nessuno vuole passare la propria vita accanto a qualcuno ritenuto brutto. Tuttavia l’attrazione fisica obbedisce alle leggi del mercato: i beni migliori costano di più e in pochi possono permetterseli. Gli acquirenti quindi non ottengono ciò che vogliono ma ciò che possono permettersi. Alla fine, i ricchi guidano la Mercedes, la classe media guida la Fiat e i poveri prendono l’autobus. Allo stesso modo con l’attrazione fisica: le persone belle finiscono con i belli, i medi con i medi, ecc.
  • Personalità e carattere. La ricerca sui fattori di personalità che ci attraggono verso gli altri (e gli altri verso di noi) ha identificato due fattori di personalità che sono considerati desiderabili su tutta la linea: competenza e calore. Le persone competenti, vale a dire intelligenti e socialmente qualificate, sono considerate più attraenti. Così come le persone gentili e accoglienti.
  • Prossimità. La maggior parte di noi sposerà qualcuno che vive ad una distanza raggiungibile a piedi o in auto. È improbabile che persistiamo in una relazione o che sposiamo qualcuno che vive ad un oceano di distanza. Il grande poeta Yehuda Amichai scrisse: “Consigli per il buon amore: non amare quelli da molto lontano. Così come una casa intelligente si costruisce con pietra locale, così scegliti per la vita una persona vicina”. E il poeta aveva ragione, la maggior parte di noi scelgono tra le opzioni vicine: le relazioni a distanza sono più difficili da coltivare e tendono a non durare nel lungo termine.
  • Somiglianza. Questa è senza dubbio la scoperta più significativa. Siamo attratti da persone simili a noi. I cristiani attireranno gli altri cristiani, le persone istruite sono attratte da altre persone istruite, la sinistra ama la sinistra, gli estroversi amano gli estroversi, ecc. Su quasi tutti i parametri di background, personalità, valori ed esperienza, preferiamo qualcuno che ha molto in comune con noi piuttosto che qualcuno totalmente diverso da noi. Il mare vuole il mare, non la spiaggia e non la barca. Uno dei motivi di questa preferenza è che è più facile per noi comunicare, comprendere, conoscere e fidarsi di qualcuno che parla la nostra lingua, acquisisce la nostra cultura, condivide i nostri valori o crede nel nostro Dio. Il secondo motivo è che amare qualcuno simile a noi equivale, psicologicamente, a prendere due piccioni con una fava: “è meraviglioso, ed è proprio come me; quindi sono meraviglioso!”. E chi non vuole sentirsi meraviglioso?

Numero3255.

 

BARUCH DE ESPINOZA (SPINOZA), ebreo sefardita, filosofo razionalista (1632 – 1677)

 

Chi detiene il potere

ha bisogno che le persone

siano affette da tristezza.

 

Questo è uno dei pensieri controcorrente di questo martire dell’umanità.

 

QUI  DI  SEGUITO  ALCUNI  SUOI  RAGIONAMENTI

 

1   Smetti di lottare contro l’inevitabile.
L’universo segue le proprie leggi e la nostra frustrazione nasce dal non comprenderle o dal desiderare che siano diverse.

 

2   La libertà non consiste nel fare ciò che vogliamo, ma nel comprendere perché vogliamo ciò che vogliamo.
La persona libera non è quella che fa ciò che le pare, ma quella che agisce sulla base della conoscenza e non della reazione automatica.
Chi non conosce se stesso non è libero.

 

3   La felicità non si trova all’esterno, ma nella chiarezza interiore.
La nostra felicità non si basa su ciò che possediamo, ma su come comprendiamo la nostra stessa esistenza.

 

4   L’amore basato sulla dipendenza non è amore ma schiavitù.
L’amore è una forza che deve nascere dalla comprensione e non dal possesso.
Amare non è cercare nell’altro ciò che ci manca, ma condividere con lui ciò che già siamo.
La vera connessione con un altro essere umano non si fonda sul bisogno ma sulla libertà.
Nessuno può completare nessuno, perché nessuna relazione può riempire il vuoto di chi non ha imparato a stare in pace con se stesso.
L’amore più forte non è quello che nasce dalla paura della solitudine, ma quello che si dona senza pretese, senza l’ossessione di trattenere o l’angoscia di perdere.
Amare è comprendere e comprendere è accettare che l’altro non ci appartiene.

 

5   La paura è la radice della schiavitù, sia mentale che emotiva.
Temiamo il futuro, l’opinione degli altri, il dolore, la morte.
Ogni paura nasce dall’ignoranza.
La paura non può esistere senza la speranza, né la speranza senza la paura.
Finché continueremo a sperare che il mondo funzioni come vogliamo, la paura continuerà a governare le nostre vite.
Il potere che la paura esercita su di noi dipende dal fatto che ci fa credere di non avere controllo sulla nostra esistenza, ci spinge a cercare salvatori, guide, autorità esterne che ci dicano cosa fare e cosa pensare.
Per questo la paura è lo strumento più efficace per la manipolazione.
Chi controlla la paura della gente ne controlla anche la volontà.
I governi, le religioni, i sistemi di potere hanno usato la paura per mantenere le persone nella sottomissione,  facendo loro credere di aver bisogno di essere protette da minacce che spesso nemmeno comprendono.
Ma chi capisce la natura della paura smette di essere schiavo.
Si tratta di non lasciarsi governare da ciò che non possiamo controllare.
La paura ci fa vedere problemi dove non ci sono, ci obbliga a vivere in un’ansia costante per cose che, forse, non accadranno mai.
L’unico modo per superare la paura è la conoscenza.
Quando la paura smette di esercitare il suo dominio, la libertà diventa un ideale vicino ed un modo nuovo di vivere.

 

6   Il pensiero razionale è l’unica via verso la vera libertà.
La maggior parte delle persone crede di essere libera perché può scegliere fra diverse opzioni.
Ma questa è un’illusione.
Non è libero chi agisce per impulso, chi si lascia trascinare dalle emozioni o dalle aspettative degli altri.
La libertà autentica non è fare ciò che vogliamo in un determinato momento, ma comprendere perché vogliamo ciò che vogliamo e decidere con chiarezza.
Un uomo è libero nella misura in cui vive secondo ragione.
Non significa che la ragione debba annullare le emozioni, ma che queste non devono governarci senza la nostra comprensione.
Il problema è che molti confondono la propria libertà con la soddisfazione immediata dei propri desideri.
La persona veramente libera non è quella che segue ogni impulso, ma quella che ha compreso la natura dei propri pensieri.
La rabbia, l’invidia, l’avidità, l’attaccamento incontrollato, tutte queste emozioni che ci imprigionano sono ostacoli alla libertà, non perché siano cattive in sé, ma perché offuscano il nostro giudizio e ci rendono schiavi di reazioni automatiche.
La ragione non è fredda o priva di umanità, ma è il cammino che ci permette di agire in funzione di ciò che è realmente benefico per noi.
Questo consiglio non significa che dobbiamo essere completamente razionali in ogni momento, ma che la ragione deve essere la nostra guida.
Quanto più comprendiamo il mondo e la nostra natura, tanto meno dipendiamo da illusioni e false aspettative.
La libertà non è vivere senza regole, ma vivere con comprensione e chi ha raggiunto questo stato non è più prigioniero del proprio ambiente, perché ha trovato dentro di sé la fonte del proprio potere.

 

7   La pace interiore si trova nell’armonia con la natura, non nel senso di ritirarsi nei boschi, o di disconnettersi dal mondo, ma nell’accettare che siamo parte di un tutto più grande che non possiamo controllare.
L’uomo libero non pensa a nulla meno che alla morte e la sua saggezza è una meditazione non sulla morte ma sulla vita.
Non ha senso vivere nella paura del destino, della perdita, del cambiamento.
La natura segue il suo corso, con o senza la nostra approvazione e, prima lo comprendiamo, prima possiamo vivere senza angoscia.
Questa visione è radicalmente diversa da altre filosofie che cercano la felicità in ideali irraggiungibili o in promesse di un’altra vita.
Il senso dell’esistenza non sta in ciò che speriamo ma in ciò che già è.
La gioia non è una meta futura, ma uno stato che nasce quando smettiamo di lottare contro l’inevitabile.
Non è l’assenza di problemi a darci serenità, ma la comprensione che la nostra sofferenza nasce dalla nostra resistenza ad accettare la realtà.
Chi comprende questo non vede più la vita come un campo di battaglia, ma come l’espressione della natura che, semplicemente, è.
Non è una strada facile, non ci sono promesse di un conforto immediato.
Ci vuole un cambiamento profondo nel nostro modo di vedere il mondo.
Ma chi lo comprende, scopre qualcosa che pochi riescono a trovare, una libertà che non dipende da nulla di esterno, una felicità che non si spezza con le circostanze, una vita in cui non si cerca più di fuggire dal presente, ma di abitarlo e viverlo in totale chiarezza e pienezza.
E, forse, dopo tutto, questa è forse l’unica vera maniera di superare la paura, il dubbio e la sofferenza.

 

Non è tutto qui il pensiero di Spinoza: ci sono molti altri argomenti di carattere teologico, metafisico e fideistico che hanno fatto sollevare contro di lui tutta la comunità ebraica olandese, portatrice e custode dei dogmatismi ancestrali di quella religione.
Per aver detto le cose sopra scritte e per le sue posizioni contrarie alle istituzioni religiose ebraiche, tale e tanto era il livore che nutrivano i suoi correligionari nei suoi confronti che le autorità religiose formularono un anatema spaventoso contro di lui, una scomunica che è qui sotto riportata.

 

“Secondo la decisione degli angeli e del giudizio dei santi,
bandiamo, scomunichiamo, malediciamo e cacciamo Baruch de Espinoza.
Sia maledetto nel giorno, sia maledetto nella notte, sia maledetto quando si posa, sia maledetto quando si leva, sia maledetto se esce, sia maledetto se entra.
Che Dio mai lo perdoni.
L’ira e il furor di Dio si infiammino contro quest’uomo e riversino su di lui tutte le maledizioni che stanno scritte nel libro della legge.
Si cancelli il suo nome sotto il cielo.
Che Dio lo recida, per il suo tormento, dal ceppo di Israele, con tutte le maledizioni che stanno scritte nel libro della legge.
Noi ordiniamo che nessuno abbia rapporti orali o scritti con lui, che nessuno lo soccorra, che nessuno rimanga con lui sotto il suo tetto, che nessuno gli si avvicini a meno di 4 passi, che nessuno legga alcuno scritto redatto o pubblicato da lui.”

 

 

Numero3254.

 

da  QUORA

 

Scrive Edoardo Della Valle, corrispondente di QUORA.

 

D U R E    L E Z I O N I    D I    V I T A

 

  • Nessun uomo vuole una donna accessibile a tutti gli uomini.
  • Raggiungerai l’età in cui puoi facilmente dire che la relazione non funzionerà, solo dalla conversazione e non solo dal sesso.
  • Se devi pregare qualcuno di fare il minimo indispensabile per te e se devi continuare a dirgli come meritavi di essere trattato meglio, non merita di starti accanto.
  • Le bandiere rosse che ignori all’inizio, cercando di vedere il buono nelle persone, ti costeranno in seguito.
  • Solo perché una persona ti tiene in giro non significa che ti ami. Ricorda che la gente compra i gatti solo per sbarazzarsi dei topi.
  • Se il SESSO è tutto ciò di cui ti occupi in una relazione, allora significa che in realtà sei vuoto. Una relazione sana ha uno scopo! Condividere insieme visioni e valori.
  • Nella vita, devi imparare a smettere di aprire le porte alle persone tossiche e dare loro spazio nella tua mente, e chiamarlo “cercare la chiusura!” Stai ritardando il tuo processo di guarigione.
  • Evita i danneggiati, gli infelici e gli sfortunati.
  • La rabbia apre la bocca e chiude la mente.
  • Come donna, capisci che gli uomini diranno e faranno qualsiasi cosa per dormire con te. Guarda le azioni, non lasciarti accecare dalle parole. Chiunque può parlare di un buon gioco, ma ci vuole un vero giocatore per giocarne uno.

Numero3252.

 

da  QUORA

 

Scrive L’Aube, corrispondente di QUORA

 

 

1. Movimenti silenziosi, risultati rumorosi.

2. Eleva le tue parole, non la tua voce.

3. Quando la fiducia viene infranta, il perdono non significa nulla.

4. Sii chi sei, non quello che il mondo vuole che tu sia.

5. Mantieni basse le tue aspettative e alto il tuo valore.

6. Non inseguire mai la perfezione, solo il reale.

7. Tutte le persone hanno due facce: la prima è quella che hanno paura di mostrare e l’altra è quella che non sono in grado di nascondere.

8. Smetti di dare il 100% alle persone che ti danno il 50%.

9. Niente può farti più male di quanto la tua mente consenta.

10. La bellezza attira l’attenzione ma il carattere attira il cuore.

Numero3249.

 

A M I C I Z I A

 

Quel che rende indissolubili

le amicizie e ne raddoppia

l’incanto è un sentimento

che manca all’amore:

la sicurezza.

 

Honoré de Balzac.

 

Non tutti ne sono capaci,

ma quello che conta fra amici

non è mica quello che dici,

bensì, spesso, quello che taci..

 

 

Un amico è qualcuno

che ti conosce molto bene

e, nonostante questo,

continua a frequentarti.

 

Oscar Wilde.

 

 

Un rapporto di amicizia,

sia fra uomini che donne,

è sempre un rapporto d’amore.

E in una carezza, in un abbraccio,

in una stretta di mano, a volte,

c’è più sensualità che

in un vero atto d’amore.

 

 

Se qualcuno ti resta accanto

nei momenti peggiori, allora,

merita di essere con te

anche nei momenti migliori.

 

 

L’amicizia di una sola persona

intelligente vale più di quella

di tutti gli altri messi insieme.

 

Democrito.

 

 

L’uomo d’animo sincero vive

soprattutto nella saggezza e nell’amicizia,

l’una bene mortale, l’altra bene immortale.

 

Epicuro.

 

 

Tre tipi di amici sono utili,

tre tipi di amici sono dannosi.

Quando gli amici sono onesti,

sinceri o intelligenti sono utili.

Quando gli amici sono falsi,

adulatori o opportunisti sono dannosi.

 

Confucio