Numero3463.

 

B L O C C H I    D A    R I M U O V E R E

 

Le tue abitudini decidono il tuo futuro più dei tuoi sogni.

Il comfort è il più grande nemico della crescita.

Non puoi cambiare la tua vita se non cambi le tue scelte quotidiane.

I fallimenti ti insegnano più di mille successi.

Ogni volta che rinvii regali potere alle tue paure.

La disciplina costruisce ciò che la motivazione non regge.

Nessuno verrà a salvarti, sei tu il tuo eroe.

il tempo che sprechi oggi è il rimpianto di domani.

 

da YouTube.

 

Numero3457.

 

NESSUNO   È   DAVVERO   COME   SEMBRA

 

Chi mostra troppa sicurezza spesso mostra grandi dubbi interiori.

Chi evita lo sguardo diretto porta con sé segreti e paure.

Chi non perdona gli altri non riesce a perdonare se stesso.

Chi parla troppo spesso di sé in realtà sta implorando attenzione.

Chi non riesce mai a stare da solo ha paura dei propri pensieri.

Chi ride di tutto spesso lo fa per nascondere un dolore.

Chi cerca di controllare gli altri in realtà non sa controllare se stesso.

Chi giudica continuamente proietta solo le sue insicurezze.

Chi finge di essere troppo felice spesso è il più fragile di tutti.

Chi interrompe continuamente teme di non essere ascoltato.

 

@ProGix

Numero3456.

 

da  QUORA

 

Scrive PureSiamang6, corrispondente di QUORA

 

EFFICACIA   DEL   MARTELLAMENTO   PUBBLICITARIO

 

Sì, esistono molti riscontri sull’efficacia del martellamento pubbllicitario e sono molto più inquietanti di quanto pensi.

Le aziende non buttano miliardi in pubblicità “a caso”: se continuano a martellarti con lo stesso spot cento volte al giorno è perché funziona, e lo sanno bene.

I dati non li sbandierano troppo in pubblico (non è bello ammettere che stai manipolando la mente delle persone) ma internamente hanno numeri precisissimi.

Studi di neuromarketing mostrano che, dopo un certo numero di esposizioni ripetute, il cervello inizia ad associare automaticamente un marchio a una sensazione positiva, anche se non ti piaceva all’inizio.

È il famoso “effetto mera esposizione”: più vedi qualcosa, più ti sembra familiare, e la familiarità spesso si traduce in fiducia.

E dalla fiducia si passa, senza sforzo, alla comunicazione della …. verità.*

Coca-Cola, McDonald’s, Apple… non hanno bisogno di farsi conoscere. Continuano a martellare solo per restare nella tua testa, così quando sei al supermercato o devi scegliere uno smartphone, la tua mano va “da sola” verso il loro prodotto.

In pratica, non cercano di convincerti con la logica, ma di addestrarti come un riflesso pavloviano. E la cosa peggiore è che funziona: sennò, quelle stesse aziende non spenderebbero budget da interi PIL nazionali per ripetere il loro nome ovunque tu guardi.

*N.d.R. : Faccio un esempio. “Poltrone&Sofà – Solo divani di qualità”.

Quante volte al giorno lo sentiamo ripetere? Al punto che rischia di apparire fondato il messaggio che viene trasmesso.
Come possano essere di qualità dei divani che costano poche centinaia di Euro? Ognuno, che ha un po’ di buon senso, capisce che è una bufala, una “fake news”.
Eppure loro continuano imperterriti a far risuonare il mantra.
Ultimamente, l’impudenza li ha spinti ad affermare: “Poltrone&Sofà” – Trent’anni di qualità”, e vogliono far passare lo slogan per …. verità.

E ancora, la “Congregatio de propaganda fide” fu istituita nel 1622 da Papa Gregorio XV.
Nel 1967, cambiò nome e venne chiamata “Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli”.
Nel 2022, è stata soppressa per venire sostituita dal “Dicastero per l’evangelizzazione”.
Per 400 anni, non ha fatto altro che pubblicizzare la Chiesa Cristiana Cattolica con tutti i mezzi possibili e riferibili alle esigenze del “marketing advertisement” (pubblicità istituzionale di mercato) che oggi, ormai da molti decenni, sono in vigore e ci assillano continuamente.

Numero3451.

 

ERRORI  CHE  DISTRUGGONO  IN  SILENZIO  I  RAPPORTI  DI  COPPIA

 

Dare l’altro per scontato.

Non ascoltare davvero.

Usare il silenzio come arma.

Cercare sempre di vincere nella discussione.

Evitare i problemi, invece di affrontarli.

Mentire anche sulle piccole cose.

Non coltivare più momenti insieme.

Sminuire i sogni dell’altro.

Sostituire amore con abitudine.

Confrontare continuamente il partner con altri.

Spegnere la complicità con la routine.

Usare il telefono più dello sguardo.

Non esprimere più gratitudine.

 

@ProGix.

Numero3446.

 

LEGGI  DEL  LINGUAGGIO  SCOPERTE  DALLA  NEUROSCIENZA

 

Le preoccupazioni dette diventano reali.
Il cervello trasforma la paura verbalizzata in profezia.

Il tuo modo di parlare crea le tue relazioni.
I pattern linguistici determinano la qualità dei rapporti.

Cambia le parole e cambi i pensieri.
Il linguaggio modifica direttamente i processi mentali.

Le parole controllano il corpo.
Ogni organo risponde al linguaggio che usiamo.

Le abitudini linguistiche decidono la felicità.
Come parli determina quanto sarai felice nella vita.

 

@healingsoulmusic436.

Numero3434.

 

C O M F O R T    Z O N E S*

K I L L    D R E A M S.

 

Le zone comode

uccidono i sogni.

 

* comfort zone, o zona di comfort, è uno stato mentale in cui ci sentiamo al sicuro, senza ansia e paura,  perché siamo all’interno di schemi familiari e prevedibili. È un’area in cui ci sentiamo in controllo, grazie alla routine e alla conoscenza di ciò che ci circonda. In pratica, è quel posto sicuro dove ci sentiamo a nostro agio e dove le nostre prestazioni sono costanti.

Numero3433.

 

T I E N I N E    C O N T O

 

Nessuno verrà a salvarti, arrangiati.

Tutti sono occupati con se stessi.

Se vuoi, devi lottare, ma da solo.

La vita non è giusta, tutto dipende da te.

Non avrai sempre forza, ma devi muoverti.

Nessuno ricorderà le tue scuse, solo i tuoi risultati.

I sogni costano caro e non tutti ti sosterranno.

Non serve lamentarti di quello che hai letto.

 

Risparmia un po’ di denaro ogni settimana.
Non importa quanto, ma risparmialo.

Ascolta i consigli dei tuoi genitori.
Sono quelli che vogliono, solo e sempre, il meglio per te.

Scegli con oculatezza i tuoi amici.
Tu sei il prodotto del tuo ambiente e delle tue frequentazioni.

Una cattiva compagnia ti rovina la vita.
Stare da soli è un’abilità che pochi padroneggiano.

Istruisciti, leggi, leggi, leggi.
Stai in salute e bada al tuo corpo.

Non aspettarti che qualcuno ti ami.
Impara ad amare per primo te stesso.

 

Libera interpolazione da YouTube.

Numero3429.

 

C O M P O R T A M E N T I    U M A N I

 

La maggior parte delle persone non ascolta davvero. Aspetta solo il suo turno per parlare.

Le persone ricordano come le fai sentire, non cosa dici. Le emozioni restano, le parole svaniscono.

La bontà viene spesso scambiata per debolezza. E qualcuno ne approfitterà.

Molti preferiscono le certezze alla verità. Anche se questa è una bugia comoda.

L’insicurezza fa agire in modo distruttivo.. Anche verso chi si ama.

Il successo crea più invidia che ammirazione. E rivela chi ti è davvero vicino.

La maggior parte della gente evita il cambiamento. Perché richiede coraggio e rinunce.

Non tutti vogliono capire o imparare. Molti vogliono soltanto avere ragione.

Le persone possono deluderti senza preavviso. Anche quelle che pensavi fossero le più affidabili.

Tutti indossano una maschera. La differenza è quanto spesso la tolgono.

 

@AnimaOltreilimiti80.

Numero3427.

 

 

P E R S O N E    T O S S I C H E      (che possono distruggere la tua autostima)

 

Genitore controllante – Ti fa sentire in colpa se decidi da solo/a.

Fratello/sorella competitivo – Trasforma tutto in sfida.

Partner narcisista – Alterna amore a svalutazione.

Amico invidioso – Finge supporto, ma gode dei tuoi fallimenti.

Collega “passivo – aggressivo” – Sorride, ma ti mette in cattiva luce.

Familiare vittimista – Usa il senso di colpa per manipolarti.

Conoscente opportunista – Appare solo quando ha bisogno.

Partner geloso e possessivo – Controlla tempo e relazioni.

Amico giudicante – Critica ogni tua scelta per abbassarti.

 

@AnimaOltreilimiti80.

 

Numero3424.

 

TRAPPOLE  QUOTIDIANE  CHE  TI STANNO  INVECCHIANDO

 

Stress costante e non gestito.

Dormire poco e male.

Rimanere in una relazione tossica.

Non fare mai attività fisica.

Rimandare i controlli medici.

Vivere nel passato invece che nel presente.

Mangiare come se il corpo fosse immortale.

Non avere hobby o passioni, o non avere il tempo di praticarli.

Circondarti di persone negative.

Soffocare le emozioni, invece che affrontarle.

Le ferite che non curi non spariscono, marciscono dentro di te e ti divorano lentamente.

 

@ProGix

Numero3422.

 

COSE   CHE   I   BAMBINI   NOTANO   SEMPRE

 

Il tono della tua voce

Se stabilisci contatto visivo.

Il tempo che passi con loro.

Gli abbracci che durano un po’ di più.

I sorrisi che condividi ogni giorno.

Quanto delicatamente li correggi.

La tua reazione alle loro lacrime.

Le parole che scegli quando sei arrabbiato.

Se li stai davvero ascoltando.

L’attenzione durante le loro storie.

Mettere via il telefono.

Le promesse che mantieni sempre.

Le scuse quando sbagli.

Ridere alle loro piccole battute.

Leggere loro la storia della buona notte preferita.

Mostrare orgoglio per i loro sforzi.

Celebrare anche le piccole vittorie.

Essere paziente quando faticano.

Dire “sono orgoglioso di te”.

Condividere ricordi della tua infanzia.

Mantenere vive le tradizioni familiari.

Esporre le loro opere d’arte in casa.

Dire spesso “Ti voglio bene”.

Essere presente nei momenti difficili.

Come li saluti ogni giorno.

Coinvolgerli nelle decisioni.

Chiedere cosa pensano veramente.

Essere scherzoso senza esitazione.

Consolarli quando falliscono.

Notare anche le piccole cose.

 

@DianaUrsu.

Numero3397.

 

P E R C H È    T I    S T R E S S I.

 

Non solo perché fai troppo, ma perché fai troppo contro ciò che senti dentro.
Fai troppo contro di te.
Non è solo la quantità di cose che fai, ma è lo stesso conflitto interno che ti consuma.
Quando agisci per accudire e compiacere gli altri e soffochi ciò che senti, consumi energia vitale. Tanta.
È logorante.
Forse, più presto di quello che pensi, saranno gli altri a occuparsi di te.

 

Quando vivi o lavori in un posto che sta diventando alienante, o fai delle cose che sono sempre più pesanti,
sei in un posto che non ti rispecchia.
Forse un tempo lo faceva, ma ora non più: è un posto dove vivi male, adesso.
È un ambiente che, se in passato ti ha valorizzato e stimolato, ora ti spegne: ti toglie le forze, anche senza fare nulla.
Il tuo corpo lo sa prima della mente.

 

Quando ti circondi o ti occupi obbligatoriamente di persone che sono diventate problematiche e impegnative,
anche persone che ti sono, o ti sono state, o ti saranno sempre care, loro, anche non volendo farlo, ti rendono la vita difficile come mai prima.
Anche se sorridi e fai finta di niente, il tuo sistema nervoso è in continua allerta.
Ogni interazione diventa un micro-stress invisibile.

 

Quando dici “sì”, anche se dentro vorresti dire “no”: è uno dei più grandi furti di energia.
Dire “sì” per paura, senso di colpa o dovere è come nuotare controcorrente.
Ogni volta perdi un pezzo di te, un frammento della tua roccia di energia che, pian piano, si sta sgretolando.
E tu lo avverti.

 

Quando passi troppo tempo a giustificare le tue scelte a te stessa, pur sapendo in cuor tuo cosa è giusto per te; quando senti di dover spiegare le tue scelte a tutti, oltre che a te stessa, è perché dentro di te c’è già un conflitto.
E quel dubbio ti consuma.
Il cervello non è capace di vivere con il dubbio: lui vuole certezze, anche infondate, purché indiscutibili.
O la mente diventa un pezzo di legno invaso dai tarli.

 

Non sei sbagliata, hai solo bisogno di tornare dalla tua parte.

 

Alla fine, quello che ti salva non è dimenticare.
È scegliere ogni giorno di accettare, malgrado tutto, chi ti sta stressando.
È restare fedele a te stessa, anche quando il mondo ti mette alla prova.
È riconoscere che quello che ti succede dice molto di chi sta impegnando, fino all’esaurimento, le tue energie fisiche, mentali, spirituali, e molto poco di quanto vali davvero tu.

E questa, nel guazzabuglio delle ingiustizie quotidiane, a cui siamo tutti potenzialmente esposti, è la forma più potente, se non di libertà, almeno di liberazione e riscatto.

 

Non sentirti lasciata sola: ritrovati dentro la tua coscienza.
Lei non ti abbandona mai.